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martedì 29 giugno 2021

Blogtour: "Sogni di mostri e divinità" di Laini Taylor - Cover a confronto - Daughter of Smoke & Bone #3

 Buongiorno meraviglie, 

siamo giunte alla fine di questo blogtour che mi ha permesso di conoscere Karou con i suoi capelli blu, il mondo degli angeli e delle chimere. 

Oggi vediamo le cover dal mondo, visto che anche da noi qui in Italia sono già due e chissà quante ancora ristampe in futuro potranno esserci!



La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l'eroina della trilogia "La chimera di Praga" ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C'è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un'alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore.
In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell'azione: l'esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l'esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?


 La prima cover dell'edizione italiana è stata questa: 

  


Astratta, come tutte le cover della serie della precedente edizione

Nella prima versione inglese, le cover sono state:

Questa per l'edizione rigida

 
Questa per quella flessibile

Per poi arrivare a questa un anno dopo:

 

Questa è tra le mie preferite

Per poi arrivare a quella del decimo anniversario d'uscita con questa nuova edizione:

 



Per la versione tedesca firmata Verlag invece abbiamo una riproduzione simile a quella originale con la cover rigida:

 


La versione spagnola invece si presenta così:

 


Fino ad arrivare a quella ceca molto più lineare e pulita:

 


Quale preferite tra tutte?

 




giovedì 15 ottobre 2020

Blogtour "La guerra dei papaveri": La figura della donna nel romanzo

 



Salveeee lettori, oggi sono qui per parlarvi di un aspetto fondamentale all'interno del romanzo "La guerra dei papaveri" (di cui uscirà domani la recensione) di R.F. Kuang.




TRAMA

Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo…


LA FIGURA DELLA DONNA

La guerra dei papaveri è un romanzo molto forte. Narra di guerra, di vendetta, di droga... ma anche, e soprattutto, di donne. 
Durante la lettura incontriamo tantissime donne diverse, ma tutte con una caratteristica principale: l'indipendenza. 
Ogni donna che incontriamo, dalla protagonista, Rin, alla zia Fang, è caratterizzata da un'innata forza, e di conseguenza, da indipendenza. Alcune sono personaggi amabili, simpatiche, e con le quali è molto facile empatizzare ed entrare in sintonia, ed altre sono, invece, odiose, piene di sé, e insopportabili... ma tutte, nessuna esclusa, sono donne forti, ognuna sa quello che vuole e fa di tutto per ottenerlo. Non posso parlarvi di ogni personaggio femminile, uno alla volta, perché sarebbe spoiler, ma sappiate che, qui, le donne non sono macchiette, non sono ragazzine che non sanno cosa vogliono e/o che pensano solo ad innamorarsi (come spesso accade nei romanzi fantasy). 
Una delle cose che più mi è piaciuta del romanzo è proprio l'aver voluto rappresentare diverse tipologie di donne, con diversi pregi e difetti, ma tutte accumunate dalla voglia di essere qualcuno, di fare qualcosa, voglia di trovare un posto nella società, che sia nell'estremo sud ad arricchirsi spacciando oppio, o che sia in Accademia a studiare per diventare soldatesse, strateghe, capitani... 
Purtroppo, però, non mancano le denunce alle tante atrocità che vengono commesse sulle donne, molte volte proprio dalle stesse donne, soprattutto quelle più ignoranti. All'inizio dell'avventura di Rin in accademia c'è una scena orripilante, in cui Rin prende una decisione terribile, estrema e dolorosa, una decisione contro natura, ma la cosa che a me ha fatto più male è la frase pronunciata dal medico per esortarla a farlo; una frase che non trascriverò per evitare spoiler, ma che porta con sé tanta ignoranza e cattiveria, e che, ovviamente, ci dovrebbe far riflettere molto su cosa significhi essere donna. 
Insomma, La guerra dei papaveri è un romanzo molto importante, che tratta tematiche molto attuali e controverse. Ma è un romanzo che, prima di tutto parla di donne, della voglia e del dovere di emanciparsi, di non dipendere da qualcun altro, e di lottare per raggiungere i propri obbiettivi. 




Ed ecco qui gli altri blog partecipanti ;) 









Vi aspetto domani con la recensione di questo splendido romanzo!






giovedì 23 luglio 2020

BlogTour: "Il mare senza stelle" di Erin Morgenstern - Personaggi



Buonsalveeeee, lettori!
FINALMENTE è uscito questo libro stupendo, Il Mare Senza Stelle (di cui vi parlerò meglio domani con una recensione), quindi, oggi, sono qui a presentarvi i personaggi e a ringraziare la Fazi per avermi mandato una copia digitale del romanzo.





PERSONAGGI: 


Parlarvi dei personaggi senza fare spoiler è davvero complicato, ma ci proverò... scusatemi già se non potrò dire molto, ma qualsiasi cosa in più dicessi potrebbe rovinarvi la lettura, e questo romanzo è talmente bello che non l'ultima cosa che voglio è non farvelo godere. Per lo stesso motivo non potrò parlare di tutti i personaggi. 


Zachary Ezra Rowlins:

Si tratta del nostro protagonista. E' un vero e proprio lupo solitario; un tipo che preferisce stare a casa a leggere o a giocare ai videogiochi piuttosto che interagire con le persone. Nonostante questo non rinuncia mai ad un buon cocktail. 
Ha un animo dolce e sensibile, ma quello che mi ha colpito di più è il modo in cui, pur essendo molto introverso, riesce sempre ad avere la battuta pronta, in ogni occasione. E' uno studente di nuovi media alle prese con la tesi; estremamente curioso, ficcherà il naso un po' ovunque, fino a trovare un misteriosissimo libro e be'... da qui in poi dovete leggere e scoprire voi cosa gli accadrà. 


Dorian

E' una figura misteriosa. Zachary lo incontra ad una festa, a New York, e da quel fortunato incontro inizia un'avventura incredibile. Di Dorian non posso e non voglio rivelarvi molto, ma vi dico che è un personaggio affascinante e persuasivo, sembra sapere un sacco di cose e sono sicura che vi colpirà fin dalle prime parole che pronuncia.


Mirabel: 

Anche di lei non posso parlare molto. La incontriamo sempre alla stessa festa in cui appare Dorian, per la prima volta. Nonostante i misteri legati a questo personaggio, è facile affezionarvisi praticamente subito. E' sicura di sé, divertente e sembra avere lo stesso umorismo di Zachary. Inoltre, il suo è un lavoro molto importante. 


Eleanor e Simon: 

Sono due giovani estremamente misteriosi. Ve li nomino perché sono importanti, ma di loro posso dirvi poco e niente. Vi basti sapere che hanno a che fare con la Baia del Mare Senza Stelle e che la loro storia è intrecciata a quella del libro sconosciuto che trova Zachary a inizio libro. 


Kat: 

E' l'unica amica di Zachary all'università; l'unica con cui lui ha legato e solo perché lei si era prefissata di fare amicizia con chiunque. Anche lei studentessa di Nuovi Media. 







Lo so, come vi accennavo non ho detto molto, ma siamo di fronte ad un romanzo per il quale è meglio sapere giusto il minimo indispensabile. Pensate che io l'ho iniziato senza neanche leggere trama, ed è stato meglio così, me lo sono goduta fino in fondo senza aspettarmi niente di niente. E spero che anche voi lo facciate. Date una chance a questo libro e non ve ne pentirete. 










martedì 9 giugno 2020

BlogTour "Figli di Virtù e Vendetta" di Tomi Adeyemi - Playlist





Buongiorno, lettori ;)

Dopo ben due anni è finalmente uscito, anche da noi, Figli di Virtù e Vendetta, seguito di Figli di Sangue e Ossa QUI LA RECENSIONE) di Tomi Adeyemi.
Arriverà prestissimo anche la mia recensione, ma oggi godetevi la playlist che ho creato apposta per questo romanzo... sono tutte canzoni contro la guerra e il razzismo che trovo perfette per la serie, o meglio, questo secondo romanzo non è positivissimo, ma ne parleremo meglio nella recensione; comunque mi sembra d'obbligo rimarcare quanto il razzismo e, in generale la guerra, siano abominevoli!





1) Where is the Love - Black Eyed Pease




2) Blowin' in the Wind - Bob Dylan






3) Hello, Vietnam - Johnny Wright






4) Let the sun shine in - Hair 






5) Bui Doi - Miss Saigon 

 



6) Burnin & Looting - Bo Marley




7) 21 guns - Green Day




8) Freedom - Django Unchained 




9) La guerra di Piero - Farizio De Andrè




10) Do you hear the people sing - Les Miserables










Ecco, queste sono le mie dieci canzoni per questo romanzo... voi quali avreste scelto? ;) 








giovedì 7 maggio 2020

BlogTour: “Flow” di Kennedy Ryan - Una settimana per innamorarsi

Buongiorno meraviglie,
oggi come ultima tappa del blog tour dedicato a questa meravigliosa autrice, ci tuffiamo nella settimana di Grip e Bristol.
I volumi che raccontano la loro storia sono Flow (prequel), Grip e Still tutti editi Hope Edizioni.
Vi lascio le mie recensioni fatte in occasione delle uscite:




Oggi più che della novella in sé per sé, parliamo di come Grip e Bristol mi sono entrati nel cuore.

FLOW è il prequel che narra una settimana di giorni e notti magiche che perseguiteranno Grip & Bristol negli anni successivi. GRIP è il romanzo completo con la conclusione della loro storia.

Kennedy Ryan ha una scrittura accattivante, provocante. È riuscita a farmi innamorare di Grip in Flow, anche se poi la mia eroina del cuore rimarrà sempre Bristol. Io l’ho amata e trovata perfetta!
La disperazione, il dolore e l'angoscia per dover nascondere i propri sentimenti al mondo intero da parte di Bristol mi hanno incantata. Grip è invece molto più trasparente e riesce a far trasparire verso se stesso e verso gli altri il suo desiderio, è schietto e sincero, ma soprattutto sa cosa vuole e lui vuole lei.
Mentre leggevo Flow mi sono resa conto che è una novella dove c'è tutto senza svelare troppo, che incuriosisce e mi ha tenuta incollata davanti le pagine.



Grip e Bristol in Flow mi hanno tenuta incollata avida alle pagine e se a loro è bastata una settimana per innamorarsi, a me le poche righe di Flow hanno fatto centro!

Ritrovarli poi in Grip è stato appagante e snervante.
Ho amato ogni virgola della loro storia, le loro differenze economiche e di provenienza, la musica a cui appartengono, i quartieri, le famiglie. Ogni cosa mi ha permesso di urlare “sono perfetti insieme!”

La connessione che entrambi hanno sentito era reale e vivida anche per me.

«Sapevo di essere in trappola dopo soli tre giorni». Una risatina mi vibra nel petto. «Forse meno. Due giorni. Sollevo le spalle. «Abbiamo parlato di tutto la prima sera. Non c'era nessun argomento tabù. Eravamo molto diversi, eppure non mi sono mai sentita così... connessa con qualcuno». 




La loro storia mi ha insegnato molto, l'autrice ha mandato un messaggio forte e chiaro per far aprire gli occhi a tutti, qualunque sia il colore della nostra pelle.  


Un sentimento nato in una settimana e che continua a durare nei loro cuori, nelle menti e nelle loro anime per otto anni. 
Scalpita, si innalza e si trasforma ogni giorno. 


Una serie che per me è stata una rivelazione per l'autrice stessa. Amo e adoro Kennedy Ryan, oggi più che mai ne ho la conferma. Lei è riuscita a scalare il mio podio personale di miglior autrice con pochi libri.
Anche conoscerla di persona è stato molto emozionante, spero di poter leggere presto altri suoi libri. E qui faccio un appello:
Vi prego portate in Italia qualsiasi cosa Kennedy Ryan scriva! 



giovedì 2 gennaio 2020

Dark di Victoria Schwab. Approfondimento sulle quattro Londra.

Buongiorno amici! E' finalmente uscito, in libreria e negli store online, Dark di Victoria Schwab, terzo ed ultimo libro della trilogia "A Darker shade of Magic". Grazie alla Newton Compton ho avuto l'opportunità di poterlo leggere in anteprima (su Instagram trovate già la recensione), e oggi sono qui per mettervi curiosità e parlarvi delle quattro Londra del romanzo.





Per chi non lo sapesse, al centro di questa trilogia c'è il concetto di multiverso; il nostro protagonista, Kell, infatti può viaggiare tra i diversi mondi, ed in particolare tra le diverse città di Londra. Ogni Londra viene chiamata con il nome di un colore diverso, ecco che abbiamo, quindi, la Londra Rossa, la Londra grigia, la Londra bianca e la Londra Nera
Kell, il mio amatissimo Kell, viene ed abita nella Londra Rossa, capitale del regno di Arnes. La Rossa è, tra tutte, la mia Londra preferita; una città dalla mentalità aperta, dove la magia è vita quotidiana di tutti gli abitanti, non solo della città, ma anche del mondo di cui fa parte. Tutti, infatti, fin da bambini imparano ad usare la magia, chi più chi meno, ovvio, ma il 99% degli abitanti ha capacità magiche. E' una città molto colorata, dove la gente è felice, c'è poca povertà ed è quasi tutto perfetto. 
La seconda Londra, è quella Grigia, da dove viene Lila, altra protagonista della serie. Londra Grigia è quella che più di tutte assomiglia alla nostra Londra. O meglio, non proprio a quella attuale, ma a quella della prima rivoluzione industriale, caratterizzata da fumi e vapore, lampioni ai margini delle strade, locande e povertà... ma soprattutto, dove la magia è scomparsa. Nessuno più, infatti, crede che esista davvero. Sono in pochi a sperarci e di solito vengono visti come pazzi o fanatici; solo la famiglia reale è a conoscenza del multiverso e dell'esistenza della magia. 
Veniamo, adesso, alla terza Londra, quella Bianca. Qui la magia esiste ed è quasi del tutto maligna; alimenta e divora ogni cosa, e chi la utilizza, di solito, lo fa per scopi loschi o malvagi. E' governata da due fratelli dittatori che hanno ottenuto il trono uccidendo i predecessori, proprio con la magia. Da qui proviene Holland, uno dei personaggi più complessi ed interessanti dell'intera trilogia. La Londra Bianca è, sicuramente, quella che preferisco meno, mi mette sempre un senso di inquietudine leggere delle sue atmosfere spaventose e tenebrose. 
Infine, l'ultima Londra è la Nera. Di questa Londra non posso dirvi niente perché, semplicemente, è stata distrutta, divorata dalla magia che crebbe a dismisura, senza controllo, s senza equilibrio fino ad inghiottire ogni cosa. Un'aurea di mistero circonda questa città per tutto il corso della storia, e quello che ci è dato sapere è che nessuno più può viaggiare tra i mondi fino alla Londra Nera, qualsiasi modo per entrare è stato distrutto... 




Ed ecco qui, vi ho parlato un po' dei luoghi più importanti di questa meravigliosa trilogia, ora non vi resta che correre in libreria e comprare i romanzi. Sono sicura che la amerete tanto quanto l'ho amata io; per me è diventata una delle saghe fantasy migliori. 








Spero di avervi incuriosito con questo post, e soprattutto spero che vi piaccia Dark, l'ultimo romanzo. 








martedì 17 dicembre 2019

BlogTour – “Hope again” di Mona Kasten – Presentazione personaggi

Bentrovate meraviglie!
Oggi apriamo le danze con la presentazione dei personaggi dell’ultimo libro di Mona Kasten “Hope Again”. 
Quarto volume della seria Again, è arrivato anche questo in Italia grazie a Sperling&Kupfer.



Il terzo volume mi aveva rapito il cuore e avevo altissime aspettative su questo!

Serie Again:



Trama: Everly studia Letteratura a Woodshill e passa le sue giornate a fingere. Di essere felice. Di condividere il sogno di sua madre, che vorrebbe aprire un'agenzia letteraria. Di non avere un passato difficile che la rende diffidente e le impedisce di mostrare chi è davvero agli amici. L'unico in grado di far breccia nella sua corazza è Nolan, sexy e intelligente, che sembra capirla come nessuno mai prima d'ora: la notte, quando Everly è tenuta sveglia dai suoi mostri, le scrive su Skype chiedendole di esprimere un desiderio per distrarla.
C'è solo un problema: Nolan è anche il giovanissimo professore del laboratorio di scrittura frequentato da Everly e una relazione tra i due è impossibile, se non addirittura proibita.
Eppure, tra una lezione e l'altra, tra un sorriso e l'altro, il legame tra i due si fa più intenso e la ragazza vorrebbe superare il confine invisibile che li separa. Quello che lei non sa, però, è che anche nell'animo dell'affascinante professore si nasconde un segreto oscuro che, più del regolamento accademico, potrebbe essere d'ostacolo all'amore tra i due ancor prima che nasca…




Capelli neri e occhi azzurro ghiaccio sono le prime caratteristiche che saltano all’occhio di Everly

Cosa posso dirvi di lei?

Non è interessata all'amore e non lo cerca.
Sembra più grande della sua età perché si porta dietro un bagaglio emozionale importante, ma non solo del suo passato bensì per quello di sua madre. La madre sta con il padre di Dawn che avevamo già incontrato e conosciuto nel secondo volume della serie. Ovviamente non avevamo approfondito la sua storia e, grazie a Everly, avremo una panoramica abbastanza precisa sul suo passato e su quello che ha affrontato e sta affrontando. 




Sembra una sciocchezza, ma il fatto di addossarsi le colpe, gli sbagli e i segreti anche di sua madre la fanno apparire più matura, ma anche stanca della vita.
A volte infatti risulta cinica e priva di senso dell'amore.
Da brava anti-romantica non ama i film d'amore, ma bensì quelli horror. Posso anche affermare che ha una dipendenza da Netflix, ma chi non ce l'ha?




Nolan. Aaah, Nolan.
Ecco, lui è più difficile presentarvelo. Dovrete leggere “Hope Again” per capirlo meglio.
Lui è il professore di Dawn e Everly. Vi ricordate che frequentano un corso di scrittura creativa? Ecco, lui è quello che le spinge fuori dai loro orizzonti. Amichevole e sempre disponibile, si fa chiamare con il proprio nome di battesimo dai suoi studenti.



I suoi lineamenti sono dolci e pronunciati al tempo stesso, i capelli sono biondi e gli occhi grigi.
A completare il quadro: un’espressione sempre pensierosa e un accenno di barba.

È intelligente e riflessivo, inoltre è attento ad ogni minimo particolare.
Ha un metodo d'insegnamento non convenzionale. È  acuto, gentile e disponibile.




Ciò che hanno in comune entrambi i personaggi protagonisti è il dolore nascosto dietro gesti gentili e amorevoli. Sono i segreti di un passato che li ha profondamente segnati.
Essendo il punto di vista unicamente femminile, si conoscono molte più abitudini e sfaccettature di Everly che di Nolan.
Per esempio che il suo caffè preferito è il matcha latte, che è restia ad aprirsi ai sentimenti e ai suoi amici, che ama sua madre e ha un legame speciale con lei.



Si entra in punta di piedi nella vita e nella relazione tra i protagonisti. Le loro interazioni sono molto spesso ambigue e prudenti, più volte volevo spingerli uno verso l’altra. Questo, ovviamente perché la loro non può essere una relazione sana. Non possono sostenere di avere una relazione e rimanere nei loro ruoli di insegnante e alunna. Quindi, per stra grande maggioranza del libro saranno accorti e attenti ai movimenti dell’altro. Si studieranno, cercheranno di capire se sono loro percezioni, supposizioni, se tutti quegli sguardi sono nella loro testa e se dietro quel sorriso si nasconde qualcosa di più.


In sintesi, dovete leggere Hope Again per entrare nella loro storia come meritano.












martedì 3 dicembre 2019

BlogTour: "Fake Love" di K. Bromberg - Focus sull'autrice

Buongiorno meraviglie,
oggi ospitiamo sul nostro blog la tappa con un focus speciale sull’autrice per l’uscita del romanzo di K. Bromberg, “Fake Love”, edito Sperling & Kupfer che ringrazio per la copia.





Prima di addentrarci sul nostro focus, l’autrice, permettetemi di presentarvi il libro!




Trama: Nella sua vita, Harlow ha conosciuto decine di uomini idioti, ma Zane Phillips, con la sua sfacciata arroganza, sembra superarli tutti. La prima volta che si incontrano, infatti, lui la scambia per la dog sitter, le mette in mano il guinzaglio dell'amato cane e, incurante delle sue rimostranze, le fa mancare un colloquio. Poi, per farsi perdonare, la invita alla festa per i potenziali investitori del suo nuovo sito di incontri, SoulM8, e Harlow, moderna Cenerentola in un castello di bugie, si ritrova a impersonare la finta fidanzata di Zane per aiutarlo a pubblicizzare il sito. Peccato che il tour promozionale comprenda la condivisione per svariate settimane di un pullman - e di un letto - con il re degli arroganti, più insopportabile che mai. Tra un evento e l'altro, tra un bacio finto e l'altro, la tensione tra i due sale e diventa una bomba a orologeria pronta a esplodere. Con risvolti assolutamente inattesi...


Tutte pronte per Zane e Harlow? Partiamo!
Ci sembrava opportuno, per chi come noi conosce la Bromberg da qualche anno, dedicarle un po’ di spazio in questo blog tour promozionale dedicato alla sua ultima uscita…

Fake Love non è infatti il primo lavoro di Kristy Bromberg che arriva in italia e mi auguro nemmeno l’ultimo!
Io, personalmente l’ho conosciuta con la sua trilogia “Driven” edita in italia da Piemme che mi ha tenuta per tre giorni attaccata alle pagine. Lei è, tra le poche, la mia coperta di linus. “Driven” è una storia che a volte riapro e rileggo solo per il gusto di farlo, perché mi mancano i protagonisti e perché li ho amati in ogni loro attimo.
Per non annoiarvi comunque vi dico che “Driven” è stato anche trasportato sullo schermo grazie a Passionflix (io vi amo!) e quindi ho potuto anche vedere il primo capitolo di questa serie anche recitata (non potete capire, o forse sì, quanto ne sono innamorata).

Comunque, per chi non la conoscesse Kristy Bromberg è un’autrice bestseller del New York Times scrive romanzi contemporanei che contengono una miscela di dolcezza, emotività, sono molto sexy e un po’ reali. Le piace scrivere di eroine forti e eroi danneggiati che adoriamo odiare ma che non possiamo poi amare.
Nella vita oltre il pc, è mamma di tre bambini, scrive i suoi romanzi tra corse scolastiche e allenamenti di calcio, il più delle volte con il suo laptop al seguito. 

Da quando ha pubblicato il suo primo libro per capriccio nel 2013, Kristy ha venduto oltre un milione e mezzo di copie dei suoi libri in sedici paesi diversi ed è approdata negli elenchi dei bestseller del New York Times, USA Today e Wall Street Journal.

La sua bibliografia comprende:

Le Serie:

The Driven Series:
Driven (Driven #1) (In Italia Driven 1:
Fueled (Driven #) (In Italia Driven 2:
Crashed (Driven #) (In Italia Driven 3:
Raced (Driven, #3.5)
Aced (Driven #4)
Slow Burn (Driven, #5)
Sweet Ache (Driven, #6)
Hard Beat (Driven, #7)
Down Shift (Driven, #8)

The Player Series:
The Player (The Player, #1)
The Catch (The Player, #2)

Wicked Ways Series:
Resist (Wicked Ways, #1)
Reveal (Wicked Ways, #2)


Everyday Heroes Standalones:
Cuffed (Everyday Heroes, #1)
Combust (Everyday Heroes, #2)
Worth the Risk (Everyday Heroes, #3)
Control (Everyday Heroes #3.5; 1001 Dark Nights, #92)

Standalones:
Faking It (Fake Love)
Sweet Cheeks
UnRaveled
Bend
Sweet Rivalry (1001 Dark Nights #54)
Slow Burn
Sweet Ache
Hard Beat
Down Shift

Io, ovviamente mi sono già tuffata in questo romance “Fake Love” brillante e sexy, bestseller in America che ci farà incontrare dei protagonisti irriverenti e indimenticabili!

Una storia d’amore imperdibile.
Un protagonista arrogante.
Una moderna Cenerentola.
Settimane di eventi e, soprattutto, un letto da condividere!

Non siete ancora convinte?
Impossibile.


Il mio voto:





sabato 30 novembre 2019

BlogTour "Il Priorato dell'Albero delle arance" di Samantha Shannon - Playlist




Buongiornissimooo, lettori! Oggi è un giorno meraviglioso perché, finalmente, è approdato, in tutte le librerie e negli store online, quello che è il fantasy più bello dell'anno (ma anche degli ultimi due-tre anni), Il Priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon. Grazie alla Mondadori ho avuto l'occasione di leggerlo in anteprima e l'ho amato dalla prima all'ultima pagina (tra due giorni uscirà la mia recensione, quindi stay tuned); ecco perché sono qui a proporvi alcune canzoni che mi ricordano il romanzo; spero possano piacere anche a voi ;) 


1) Scotland, The Lumineers




La prima canzone che mi è venuta in mente è "Scotland", la sigla della serie TV "Reign". Ovviamente, il libro non ha niente a che fare con la Scozia, ma il ritmo, le parole e la musica mi richiamano alla mente scene di battaglie epiche, mondi fantastici, re e regine... insomma, tutto ciò che possiamo trovare in Il Priorato. 



2) Alla corte dei Re, Antica Tradizione




Direi che il titolo è già abbastanza eslicativo. Questa canzone, conosciuta per caso grazie ad un gruppo facebook dedicato ai libri fantasy, mi sembra perfetta per un romanzo in cui si parla di Regine, regni, intrighi politici... e poi, ascoltate la musica, non è perfetta per un mondo medievaleggiante (come io ho immaginato il Reginato di Inys)? 



3) The Willow Maid, Erutan


 


Questa è una canzone che adoro, e le parole mi hanno fatto subito pensare alla leggenda che viene raccontata ai bambini di tutta Virtudom, a proposito di una strega cattiva che vive nei boschi. Secondo me è perfetta, voi che ne pensate? 



4) Puff the magic dragon, Peter, Paul & Mary 





Basta ascoltare le parole di questa canzone per rievocare alla mente i draghi d'acqua tanto amati e venerati da Tanè e dalle popolazioni d'oriente. 



5) A Queen's Loneliness, Trevor Morriss





Questa è una melodia che fa parte della colonna sonora de I Tudors, ed è dedicata alla Regina Caterina d'Aragona. A me ricorda moltissimo la nostra amata Regina Sabran. 







Queste sono le 5 canzoni che mi sono venute in mente leggendo Il Priorato dell'albero delle arance! Fatemi sapere che ne pensate, se siete d'accordo con le mie scelte e quali avreste messo voi in una playlist dedicata a The Priory ;) 





Ecco le altre tappe del BlogTour.