Buongiorno meraviglie,
mercoledì 8 novembre 2023
Recensione: Twisted Hate di Ana Huang
lunedì 12 giugno 2023
Di nuovo a Cape Cod con Tessa Bailey: My Killer Vacation review party
Hello readers! Oggi vi porto a Cape Cod con un romance perfetto da avere con voi al mare...
MY KILLER VACATION
di TESSA BAILEY (edito Mondadori)
Doverosa premessa: del team "Il mio passato, il mio presente e il mio futuro" penso di essere la blogger meno romantica delle quattro...
...e ciò mi rende la meno adatta alla lettura di un romance, ma le zone di confort esistono per essere ampliate, giusto?
Quindi eccoci qui, pronti a partire per l'assolata Cape Cod con Tessa Bailey, per una vacanza nella quale i protagonisti vedono volatilizzarsi in cinque secondi la parola relax.
Sì perché come ogni vacanza che si rispetti, l'unica cosa che desiderava Taylor - una mingherlina insegnate di scuola elementare - era fare rilassanti e lunghissimi bagni nella vasca con le zampe di leone che l'aveva spinta a scegliere quella villetta tra le tante, sulla caratteristica costa di Cape Cod.
E permettere al fratellino Jude di fare lo stesso, dopo una cocente delusione amorosa.
...ma appena arrivati in casa, la ragazza scopre la prima inquietante verità sulla villetta:
due buchi ad altezza occhi nella parete della camera da letto patronale, praticati per l'ovvio motivo di spiare gli inquilini.
E se Taylor pensava di aver fatto una scoperta inquietante, il destino non tarda a darle torto.
La lavanderia della villetta nasconde qualcosa di ben peggiore: un cadavere!
Tanti cari saluti alla vacanze di relax e ai lunghissimi bagni quindi!
...però la vicenda non ha solo lati negativi.
Prima di tutto, la ragazza scopre di non essere pavida come credeva. Trovarsi davanti ad un cadavere e non essere scappata a game levate, le ha fatto scoprire un lato di sé che pensava di non avere, un lato avventuroso e sprezzante del pericolo... che la spinge a rubare dalla scena del crimine una prova fondamentale.
Aspettate a scuole la testa per il dissenso...
Proprio questo gesto la porta a fare una conoscenza interessante: l'ex poliziotto, ora cacciatore di taglie, Myles.
Tatuato, centauro e dal grugno duro. In pratica la rappresentazione perfetta del bello e tenebroso... che però non riesce a mettere la "tappetta" Taylor in soggezione.
Anzi, i due fratelli diventeranno quasi una piacevole spina nel fianco di Myles che spera di risolvere il caso il prima possibile, per allontanarsi velocemente dalla maestra di scuole elementari che lo ha stregato come mai nessuna prima.
...ah povero Myles, quante vane speranze!
Per evitare spoiler, passiamo al mio giudizio personale:
la storia, benché magari non proprio innovativa, si appella al classico "gli opposti si attraggono", ma la scrittura della Bailey è abbastanza fluida da far procedere nella lettura a passo spedito, grazie anche al leggero spruzzo di mistero dato dal dover scoprire chi è l'assassino e perché ha commesso questo delitto.
Sicuramente non è il libro che terrei per sempre in libreria - e ormai sapete quanto tengo ai miei amati scaffali strapieni di storie - ma se siete alla ricerca di un romance da portare sotto l'ombrellone... beh lo avete trovato!
Soprattutto se non siete avvezzi ai romance, potrebbe essere la lettura con cui iniziare ad avvicinarvi a questo filone.
martedì 6 giugno 2023
Review Party: My killer vacation di Tessa Bailey - Recensione
Buongiorno meraviglie,
oggi torno a parlarvi di un romance dalle sfumature suspense...
My Killer Vacation è targato Mondadori e Tessa Bailey
Tutto quello che desidera Taylor, una giovane insegnante annoiata da giornate sempre uguali e senza sorprese, è trascorrere una vacanza esclusiva nella soleggiata Cape Cod insieme al fratello Jude, con in testa un unico pensiero: l'abbronzatura. Certo, non può immaginare che a pochi minuti dal suo arrivo nella villa da sogno che ha affittato (e che, nota bene, le è costata anni di faticosi risparmi) incapperà in un cadavere con un proiettile conficcato in fronte. No, questo non è decisamente nei piani. Né lo è ritrovarsi tra i piedi Myles, un rozzo ex detective e ora cacciatore di taglie, assoldato dalla sorella del morto per fare luce sull'omicidio e possibilmente catturare l'assassino. Uno talmente pieno di sé da rifiutare, con aria infastidita, la gentile offerta di Taylor di dare una mano a risolvere il caso. Un atteggiamento inaccettabile, perché prima di tutto lei non è disposta a ricevere un no come risposta, inoltre ne sa a bizzeffe di omicidi visto che ha passato un'infinità di ore ad ascoltare podcast true crime. E poi, chi meglio di una maestra di seconda elementare sopravvissuta all'insegnamento in tempi di pandemia può districare situazioni complesse al limite dell'impossibile? Dopotutto, forse, la vacanza di Taylor non è rovinata come sembra. Anzi, chissà?, questa piccola deviazione rispetto ai programmi potrebbe portarle persino qualcosa di più interessante (ed eccitante?) del previsto, quel brivido che le manca da molto, troppo tempo nella vita.
Premetto che la cover mi ha attratta fin da subito, tra l'altro Mondadori ha scelto di lasciare l'originale che è in perfetto stile con l'attitudine del momento. Dalla cover ho subito esclamato: "è un romance adatto a me!", poi ho letto la trama ed ho capito che l'autrice ha voluto inserire una sottile linea suspanse, ma facendolo sempre con ironia. Ho scelto quindi di leggerlo buttandomi in questa nuova lettura senza preconcetti o partendo prevenuta...
Taylor, insegnante di seconda elementare, decide di investire i suoi risparmi in una vacanza con suo fratello Jude nella località di Cape Cod. Non fanno in tempo ad entrare nell'alloggio che scoprono esserci un'altra persona con loro... ma quest'ultima è morta.
Taylor si lancia alla ricerca dell'assassino, grazie alla sua passione sui crimini, inizia a fare ipotesi e ad investigare. Sulla scena del crimine arriva poi un detective privato, un ex poliziotto, Myles.
Lui d'altro canto, oltre ad apparire come un bel ragazzo, si ritrova tra i piedi questi due fratelli che non l'aiutano nell'indagine, anzi.
La situazione si complica da subito e non solo perchè Taylor non riesce a tenere il naso fuori dalle indagini, ma soprattutto per la chimica pazzesca e l'attrazione tra lei e Myles.
La storia è a tratti esilarante, una perfetta lettura estiva, che strappa un sorriso in più di una parte e riesce a coinvolgerti in questa coppia che parrebbe male assortita alla prima occhiata, ma che poi si rivela perfetta!
La scrittura è fluida e le scene, anche quelle trash, sono ben equilibrate con momenti di un passato doloroso, pericoli sempre dietro l'angolo e quelle più piccanti.
Se amate le storie leggere, in cui l'attrazione tra i protagonisti è palese fin da subito, i caratteri opposti che si completano e le pagine che alternano momenti divertenti a quelli leggermente più profondi, My killer vacation sono certa che vi piacerà.
Il mio voto:
A presto!
giovedì 13 aprile 2023
Recensione: La custode di parole di Alric e Jennifer Twice - Review Party
Buongiorno meraviglie,
Ecco, è proprio il caso di dirlo: ci sono caduta con tutte le scarpe.
Ma andiamo per ordine. In questo libro abbiamo: magia, libri e... magia. Sembrerebbe già così tutto perfetto vero?
Tutte le vicende si svolgono in un mondo immaginario. Ci sono più regni, tutti accomunati dalla magia. Essa però non sempre è bianca e buona, ma porta anche ad una predominanza sugli umani da parte dei fatati. Da oltre vent'anni per portare più sicurezza e meno confusione, si è cercato di imbrogliare il caos in molte regole e di un Trattato rinnovato ogni anno che fino ad ora è comunque servito al suo scopo: mantenere la pace.
Come in ogni popolo, se una buona parte di questo si trova bene con le leggi attuali, una minoranza invece preferirebbe tornare al passato pur di non sottostare alle regole, mettendo anche così a rischio la propria sicurezza.
Arya Rosenwald, la protagonista, è un'amante dei libri e delle parole in linea generale. Come lo è il suo amico Aiden, il principe.
Quando il Trattato viene messo in discussione, è proprio ad Arya che viene affidato il compito di richiamare il potere delle Parole, l'unica magia in grado di sistemare tutta la situazione.
La storia di per sé, potrebbe anche essere accattivante seppur non sia il massimo dell'originalità. Il problema fondamentale è che il romanzo,narrato in prima persona, è lento. Il ritmo narrativo è davvero prolisso e le descrizioni lunghe, i dialoghi tra i due protagonisti, lo hanno reso ai miei occhi davvero pesante.
I due giovani infatti, invece che emergere come gli eroi di questa storia, finiscono per apparire come ragazzini lagnosi e insoddisfatti. Arya non mi ha suscitato né empatia né tantomeno simpatia, è un tipo di protagonista che non mi piace perché è davvero difficile immedesimarsi. Qualche personaggio interessante c'è, ma non bastano a sostenere il peso di tutte queste pagine.
Una dilogia che mi dispiace dirlo non è assolutamente riuscita. Purtroppo più della metà delle pagine (facciamo anche 3/4) di questo volume poteva non esistere affatto. Ci sono pagine e pagine del vuoto cosmico in cui non accade nulla e in cui mi sono chiesta cosa stessi leggendo.
Dovrà arrivare il secondo volume, ma non credo lo leggerò. È stato per me davvero difficile e complicato arrivare alla fine già di questo libro e non me ne voglia nessuno, ma buttarmi in una lettura di cui il primo volume non meriterebbe nemmeno di esistere mi sembra davvero masochista; quindi io mi fermerò qui.
Lo avete letto? Vi ispira?
martedì 11 aprile 2023
Recensione: Poster Girl di Veronica Roth - Review Party
Buongiorno meraviglie,
Visto il mio blocco che va e viene, ho deciso di buttarmi su un distopico, ma a convincermi è stato il suo nome: Veronica Roth.
Torna in Italia infatti con un libro atteso, per quanto mi riguarda, visto l'ottimo successo riscontrato altrove e che promette la scrittura della Roth in una storia quasi all'altezza di divergent!
Sonia da oltre un decennio è ricordata come il volto dell'oppressione: la ragazza copertina. La dittatura della Delegazione è caduta, le persone sono morte per quella lotta che li ha poi visti vincitori. Chi è rimasto in vita del vecchio regime adesso vive ai margini. Sono confinati in una cittadina/carcere con quattro edifici in cui la vita è senza futuro.
E Sonya vive lì. Colei che era dalla parte dei "cattivi" e che credeva alle regole ferree imposte dal regime. Che si ritrova a vivere nell'Apertura solo per essere stata a diciotto anni scelta come volto di copertina della propaganda, questa è la sua colpevolezza. Seppur credeva nell'Impianto per il controllo del popolo, adesso sa che non potrà più uscire da quel posto ricco di miseria.
Tutto però cambia quando ha l'opportunità che non pensava sarebbe mai potuta capitare; quella di uscire dall'Apertura ad un costo: portare a termine una missione.
Non può lasciarsi sfuggire un'occasione del genere e quindi, senza sapere bene dove si sta andando ad infilare, accetta.
Più si muove per la missione più polveroni escono fuori e molti riguardano anche lei.
Ci troviamo di fronte a un distopico con una vena mistery che non mi è dispiaciuta per niente. La Roth si riconferma incisiva con i personaggi costruendo un world building anche se non originale, dopo tutti i distopici usciti in questi anni, coinvolgente e di facile comprensione. Ho trovato infatti questo romanzo fruibile veramente da chiunque, anche da chi magari molto giovane, si approccia al genere distopico per la prima volta.
Ho apprezzato come la storia sembrasse partire da una sorta di "fine" perché la rivolta contro i cattivi c'è già stata, il bene del popolo grazie alla loro forza è trionfato e gli unici rimasti sono reclusi e controllati in una specie di carcere. Tutti però, almeno una volta nella vita ci siamo chiesti alla fine di una storia così: e poi cosa accade?
Ecco, la Roth per quanto mi riguarda è stata geniale ed ha saputo rispondere bene a questo quesito riuscendo a intavolare una storia appassionante e ricca di colpi di scena.
L'autrice non smette di lanciare frecciatine e farci riflettere anche su temi che potrebbero specchiarsi nel nostro mondo come quello dell'abuso della tecnologia che inutile negarlo, facciamo tutti e su come alcune armi tecnologiche nelle mani sbagliate potrebbero portare a danni molto gravi per l'intera popolazione.
Poster Girl è un libro che si legge, un distopico con cui l'autrice torna sulla scena ben illuminata. Mi ha lasciata però con un po' di amaro in bocca ed in più avrei voluto che alcuni momenti fossero approfonditi, ma non posso negare che mi sia piaciuto.
Io aspetto un film o una serie perché le carte per essere protagonista anche del piccolo schermo le ha tutte!
Il mio voto:
A presto!
martedì 14 marzo 2023
Review Party: Destini incrociati di Lexi Ryan
Buongiorno appassionati lettori,
la settimana scorsa vi avevo anticipato che ci saremmo rivisti prestissimo con la recensione del secondo e conclusivo libro della duologia di Lexi Ryan edito Mondadori.
Oggi avrò il piacere di parlarvi di "Destini incrociati" e credetemi se non avete ancora iniziato questa serie dovete farlo obbligatoriamente!!!
Il mio voto:
Era davvero tanto tempo che non davo 5 stelle ad un libro,
ma credetemi lo merita!!!!
martedì 7 marzo 2023
Review Party: Promesse Vane di Lexi Ryan
Buongiorno appassionati lettori!
Oggi vi presento una duologia che mi è piaciuta da morire e sono felicissima di potervi presentare! Vi parlerò di Lexi Ryan e di Promesse Vane edito Mondadori.
venerdì 24 febbraio 2023
Review Party: The Diviners di Libba Bray
Hello readers! Apro il post di oggi con una grande citazione:
"Datemi il prossimo e non si farà male nessuno"
e ringrazio Sara del blog Il club delle lettrici compulsive per aver messo per iscritto il mio primo pensiero arrivata a pagina 636.
Prima di entrare nel vivo di questo Review Party però, un paio di info sulla lettura protagonista dell'evento... che ne dite?
Titolo: The divinersSerie: The diviners #1
Genere: Paranormal
Casa editrice: Oscar Vault Mondadori
Data di Pubblicazione: 2023
Pagine: 636
Trama:
«Professore, ma lei è davvero convinto che fra di noi esistano spettri, demoni e Divinatori?» Evie O'Neill è stata cacciata dalla sua sonnacchiosa cittadina dell'Ohio e catapultata tra le frenetiche strade di New York. Ed è as-so-lu-tis-si-ma-men-te felice! È il 1926 e New York è così eccitante, piena di bar clandestini, ragazze alla moda e borseggiatori. L'unico inconveniente è che Evie deve vivere con lo zio Will e la sua malsana ossessione per l'occulto. Ciò che teme è che lo zio scopra il suo segreto: un potere soprannaturale che finora le ha portato solo guai. Ma quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza marchiato con un simbolo misterioso e Will viene chiamato a indagare, Evie capisce che il suo dono potrebbe aiutare a catturare un serial killer. Inizia così una pericolosa danza con l'assassino, mentre attorno a lei, nella città che non dorme mai, mille storie si dipanano. Quella di Memphis, un giovane sospeso tra due mondi. Di Theta, ballerina in fuga dal proprio passato. Di Jericho, uno studente che nasconde uno sconvolgente segreto. Intanto, senza che nessuno se ne accorgesse, qualcosa di oscuro e malvagio si è risvegliato… The Diviners segna l'inizio di una nuova saga storica, in cui la scintillante atmosfera dei Ruggenti Anni Venti cela un orrore che si insinua per tutto il Paese.
martedì 14 febbraio 2023
Review Party: Dark Rise di C.S. Pacat
Buongiorno lettori!
Nel Review Party di oggi, vi presenterò una meravigliosa novità Oscar Mondadori:
"Dark Rise" di C.S Pacat!
lunedì 23 gennaio 2023
Review Party: Hell Bent di Leigh Bardugo
Hello readers! Credevo che questo momento non sarebbe più arrivato e invece... dopo tre anni... il momento è arrivato!
Non sto nella pelle nel farvi leggere questa recensione e ringrazio, come sempre, Martina Pes - la nostra Lettriceinfuga - per aver organizzato questo attestissimo evento!
Allora, che ne dite? Cominciamo!
Titolo: Hell BentImpossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.
Denso di storia e ricco di colpi di scena nello stile magnifico di Bardugo, Hell Bent dà vita a un mondo intricato e indimenticabile, pieno di magia, violenza e mostri fin troppo reali.
Questa volta, premessa doverosa:
giovedì 10 novembre 2022
Review Party: Una dote di Sangue di S. T. Gibson
Hello readers! Ebbene sì, dopo una lunga scomparsa causa "affari da adulti" - la vecchiaia ha colpito anche la vostra Virginia purtroppo - ritorno a parlarvi della mia ultima, interessante lettura...
Sarebbe stata perfetta per Halloween e ormai siamo al 10 di novembre, ma per coma la vedo io è sempre un buon momento per le recensioni dark. Che ne pensate?
Quindi, ALT!
Se siete lettori e lettrici impressionabili, la storia della quale state per leggere potrebbe non fare al caso vostro...
...ma se adorate le atmosfere gotiche, medievali e piene di sangue, accomodatevi!
Il titolo di oggi è
N° pagine: 336
Data d'uscita: 1 novembre 2022
Prezzo: € 18,00 cartaceo - € 8,99 ebook
Trama:
Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l’hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere.
È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito.
Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.
Tornando alla nostra protagonista, invece, la poverina viene sì salvata da un destino infausto, ma sembra che la sorte non le sorrida molto. Non per la vita eterna donatale dal marito... ma più per il tipo di marito.
Scene gotiche a parte, analizzando la loro relazione con l'occhio critico del 2022, la prima cosa che fa l'uomo è un'operazione di renaming (Constanta non è il vero nome della protagonista), un po' come Robinson Crusoe con Mercoledì per intenderci. E il gesto coloniale ha uno scopo ben preciso: marcare la proprietà, della donna in questo caso.
Red Flag si direbbe oggi, giusto?
E, di fatti, questo primo segnale di pericolo non mente.
Nel corso dei secoli, la storia tra Constanta e il suo padrone/marito non è neanche lontanamente idilliaca... ma Constanta, come ogni succube in una relazione tossica, sembra quasi non accorgersene, soggiogata da un amore malsano che nuoce solo a lei.
Solo quando lui allarga la loro relazione ad altre due persone, figure losche a differenza della moglie, la donna sembra tornare alla realtà, decidendo finalmente che deve libellarsi e liberarsi di lui... anche se si tratta di un sovrano immortale.
Una dote di sangue ha tutte le caratteristiche che un buon libro gotico dovrebbe contenere, nonostante Saint T. Gibson per certi versi non racconti quasi nulla di nuovo. È crutento, è cupo, scorre sangue ovunque e riesce a soddisfare ogni desiderio del lettore dark.
Ad avermi particolarmente colpita però, è l'utilizzo di un personaggio famoso, sia della letteratura che della storia medievale, per scopi che si sposano molto bene con la presa di coscienza delle donne del 2000.
Per la prima volta, almeno nella letteratura contemporanea, vediamo un altro lato del vampiro più famoso di tutti i tempi - OPS! Altro indizio! Non solo alle prese con la sete di sangue e di potere. Un aspetto più domestico che però, attraverso gli occhi di Costance, quelli che raccontano l'intera storia, fa riflettere su una determinata figura maschile.
Ad un'osservazione più ravvicinata, Una dote di sangue, è molto più del libro dark che aprite quando sentite odore di zucca e caramelle, per questo motivo ve ne consiglio la lettura, qualunque sia il periodo dell'anno... e sì anche in questo Natale che si avvicina pericolosamente!
mercoledì 1 giugno 2022
Review Party: Voce del mare di Natasha Bowen
Buongiorno
meraviglie,
anche oggi parliamo di
un fantasy che è anche un retelling!
Voce del mare è l’ultimo libro edito Mondadori di Natasha Bowen e che ringrazio per la copia.
Trama:
Un tempo, quando era
ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al
loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita
precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e
raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle
imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate,
fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d’origine. Ma un
giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora
in vita, avviene l’impensabile. Simi decide di portarlo in salvo,
contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine.
Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il
Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio
pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e
creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi,
mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello
del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora.
Skin of the sea è il
titolo originale ed esalta, a mio parere e se così si può dire, uno dei temi
trattati nel libro: la realtà storica (triste) degli schiavi che venivano
trasportati sulle navi. Oltre a ciò, questo romanzo offre altri punti di
riflessione insieme ai miti e alle leggende africane.
Lo abbiamo già detto:
questo libro è un retelling del famosissimo La sirenetta, ma farete veramente
tanta fatica a riconoscerlo.
La mitologia e la
fiaba si intrecciano tra le pagine.
Sono molto felice che
l’autrice abbia curato e rappresentato una comunità così grande che fino a
pochi anni fa non si vedeva rappresentata da nessuna parte.
Ciò che salta all’occhio
è l’amore, l’ambientazione della metà del XV secolo quando i portoghesi
rapivano e compravano gli africani, quelli che sarebbero diventati gli schiavi.
La storia seppur mi
sembrasse breve è ricca e non annoia mai.
Simi è una sirena,
non ha dimenticato la sua vita, per cui quando può senza farsi vedere o
scoprire muta in umana sulla terra ferma. La sua vita dovrebbe essere solo
nelle acque dell’oceano, a prendere le povere anime per accompagnarle.
Un giorno però
qualcosa attira la sua attenzione, un ragazzo, ancora vivo seppur ferito
gravemente. Simi non vuole vederlo morire e così mette in gioco e a rischio la
sua stessa vita. Scopre però, dopo averlo curato di aver fatto un grave errore,
così inizia il loro viaggio…
Un’avventura piena di
insidie, ostacoli e nuovi incontri.
Il libro fa parte di
una dilogia, quindi capirete bene che non posso non attendere l’uscita del
secondo volume!