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sabato 18 gennaio 2020

Recensione "Jacopo salva il Natale" di Bianca Marconero, un nuovo capitolo per la famiglia Serristori

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di una lettura natalizia che ci trasporta nuovamente nel mondo di Brando e Agnese. Uscito pochi giorni prima di Natale in self-publishing, ecco cosa ne penso di Jacopo salva il Natale di Bianca Marconero.


Titolo: Jacopo salva il Natale
Autore: Bianca Marconero
Genere: Romance contemporaneo
Editore: self-publishing
Pagine: 154
Prezzo cartaceo: 5,90€
Prezzo e-book: 1,99€
Data di uscita: 20 dicembre 2019

Trama:
Essere il punto di riferimento di tutta la propria famiglia può essere davvero impegnativo. Lo sa bene Jacopo Serristori che, alle soglie della Vigilia di Natale, viene ingaggiato da sua madre per completare l’acquisto dei regali e per occuparsi di Niccolò, il fratello perennemente confinato in zona punizione.
Essere la pecora nera della famiglia può essere davvero impegnativo. Lo sa bene Niccolò Serristori, troppo diverso dai suoi fratelli per sentirsi parte della famiglia, troppo arrabbiato con il padre per sentirsi amato. E in genere troppo impegnato a tirare di boxe per occuparsi di altro.
Essere fratelli può essere piuttosto complicato, quando si è diversi come il giorno e la notte, quando il Natale sta per arrivare e bisogna coalizzarsi, quando forse ci si sta innamorando della stessa ragazza, o forse si ha solo paura che accada.
Essere genitori può essere davvero impegnativo, lo sanno bene Brando e Agnese alle prese con i loro quattro figli, i loro amici di sempre e figure del passato che non si rassegnano alla sconfitta.
Tra giri per il centro di Roma, risse di strada, vecchie conoscenze e nuovi amici, Jacopo cercherà di salvare il Natale della sua famiglia e salvare se stesso da un’ospite inattesa che sta arrivando da Milano. Qualcuno in grado di scombinare tutte le sue certezze e fargli perdere la testa.

Tornare in contatto con Brando e Agnese è stato il miglior inizio per questo nuovo anno! Dopo aver adorato la loro storia in Un maledetto lieto fine (recensione) e in Un maledetto per sempre (recensione), ora mi son ritrovata nuovamente catturata in questo romanzo natalizio.
Incontriamo da subito il protagonista, Jacopo, ormai cresciuto e alle prese con il suo ruolo di fratello maggiore, quello che non sbaglia mai, che fa sempre tutto quello che gli dicono. Un ruolo che comincia ad andargli stretto, ma da cui non riesce a fuggire. Come non riesce a evitare di doversi preoccupare di Niccolò, uno dei due fratelli gemelli, che sembra essere la sua perfetta antitesi. C'è un guaio? Sicuramente è stato Niccolò. C'è qualcosa che non funzionava? Sicuramente c'è in mezzo Niccolò. 

Tanto io sono abbonato a questo finale qui: prima o poi mi si chiude la vena, entro nel nero e faccio una cazzata. Quando succede, c'è sempre qualcuno che mi spedisce da qualche parte.
[...]
Io sono un pacco nelle mani della vita.

Nella diatriba tra i due fratelli si inserisce Cecilia, figlia dello "zio" Giamaica, che sembra riuscire a portare un po' di serenità non tanto tra di loro, ma a entrambi. Mi è piaciuta molto come personaggio, per la sensibilità che la contraddistingue: sembra sempre riuscire a scorgere al di là di quello che i ragazzi vogliono far apparire, anche se spesso non viene compresa.

"Magari non deve cambiare," dice Cecilia.
"Magari nessuno di noi deve fingersi migliore. Magari dobbiamo solo limare gli spigoli e smettere di fare la guerra ai nostri difetti. Magari andiamo bene così."

E' stato struggente osservare Niccolò mentre osservava Cecilia, mentre a volte le stava accanto, altre volte la seguiva, sempre un passo indietro, come se non fosse abbastanza. Adoro quello che si nasconde dietro la rabbia di Niccolò e che si scorge appena, in queste pagine. Già si può intuire che il mondo reale del ragazzo sia immenso.
Adorabile il momento di confronto tra padre e figlio, l'imbarazzo e il sollievo, in una tipica scena da "vita di tutti i giorni". Ho rivisto tanto di Brando in Niccolò ed è stato dolcissimo vederli poi a confronto.
All'inizio ho fatto fatica a farmi stare simpatico il povero Jacopo, ma poi! Anche lui mi ha spiazzato, lasciandomi senza parole e con la commozione negli occhi quando si è trovato di fronte alla confusione che il cuore può lasciare. E se il fratellino è tutto passione, lui invece è tutto cervello e testardaggine, al punto che smuoverlo è come voler muovere una montagna. Però ...

Forse non riesco a farmela piacere proprio perché la prima volta che l'ho vista mi è piaciuta. Forse non riesco a superare quel primo pensiero fatto su di lei, quando mi è venuta incontro con quella sua grazia sgraziata, quegli occhi grandi e un sorriso che mi ha fatto pensare che sarebbe stato bello rivederlo, come prima cosa, al mattino.
Per tutte le mattine.

Ora. Io qui mi sono sciolta.
Quanto è bella da leggere la confusione che può generare il cuore, le prime emozioni e sensazioni che a volte ci sfuggono e invece ci stanno cambiando la vita.

Se cercate una piccola magica avventura romantica, questo romanzo fa per voi! Bianca Marconero sa trasportare il lettore dentro le storie in modo unico, che quasi sembra di essere lì con loro. Imperdibile!

Voto:

mercoledì 17 luglio 2019

Recensione: "Un maledetto per sempre" di Bianca Marconero

Buongiorno lettori!
Finalmente, dopo alcuni mesi, è uscito il seguito di Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero. Inutile dirvi che lo aspettavo davvero con ansia! Ecco a voi la recensione di Un maledetto per sempre: sarà davvero un happy ending per Brando e Agnese?


Resta perché non abbiamo finito.

Titolo: Un maledetto per sempre
Autore: Bianca Marconero
Pagine: 342
Prezzo e-book: 2,99€
Prezzo cartaceo: 14,90€
Data di uscita: 15 luglio 2019

Trama:
Cosa sei disposto a fare per la persona che ami? Cosa sei disposto a fare per ritornare a casa? Brando e Agnese si sono lasciati. Sono trascorsi tre anni dalla loro separazione. I ricordi sono i loro compagni silenziosi ma entrambi cercano di ricostruire le proprie vite. Brando, dopo le vicende accadute a Montréal, desidera una felicità di base, fatta di amicizia, lavoro e affetti. Mentre consolida il successo della sua band, gli Urban Knights, desidera innamorarsi di nuovo. Quando incontra Penny, una giovane fotografa, si convince di aver trovato la persona che può aggiustare il suo cuore spezzato. Agnese vive a Milano e ha un unico obiettivo: proteggere la persona più importante della sua vita. Affronta le difficoltà a testa alta, in fuga dal padre, il senatore Goffredo Altavilla e in lotta continua con Lucio, divenuto ora l’avvocato del senatore. Dopo una serie di appuntamenti mancati con il destino, Brando ritrova Agnese e scopre l'esistenza di Jacopo. L'incontro fornirà l'occasione per ripartire un'altra volta o sarà l'ennesima caduta verso un finale sbagliato? In che direzione va il "per sempre", quando i segreti del passato diventano troppo ingombranti, quando l'amore deve essere gridato da un palco, quando la fiamma brucia ancora, pronta a divampare, per l’ultima volta?

Questa l'ho scritta io ma non è mia.
Appartiene alla persona a cui l'ho regalata.
Le ho promesso che non l'avrei usata.
Suonata o mostrata. Ma ora lo faccio.
Qui c'è la verità su di noi.

Trovare le parole per descrivere l'immensità di questo capitolo conclusivo è davvero difficile. Sono stata attraversata da così tante emozioni  che ne sono rimasta spiazzata.
Ritrovare Brando e Agnese è stata una sorpresa sotto tanti punti di vista. Il loro primo incontro, dopo anni, era accaduto nel modo più imprevedibile possibile, in una città estranea a entrambi. Un incontro sperato, che però si trova subito a fare i conti con la difficoltà di questo nuovo presente. Agnese è cresciuta, maturata, eppure sempre cocciuta e testarda come un tmpo. Ha  trovato la forza di riscattarsi e di camminare con le proprie gambe dopo aver avuto il dono più grande, partendo da Milano. Una città dalle mille possibilità, distante abbastanza da chi cerca di ingabbiarla: dalla dedizione per le apparenze del padre, dalla debolezza di Mattia e dalla crudeltà di Lucio.
Brando sembra aver attraversato l'inferno prima di essere arrivato a questo punto: trasformato, sulla pelle ricoperta di tatuaggi, memoria del passato, delle cose importanti nella sua vita. Alla costante ricerca di quella pienezza che manca alla sua esistenza, sembra quasi trascinarsi, giorno dopo giorno, insieme alla sua band. Un'anima distrutta da ciò che ha perduto.
Rinasce piano piano dopo l'incontro con Jacopo: non sa chi sia realmente, ma c'è qualcosa di inaspettato che lo trasforma, lo porta a ritrovare se stesso. E' il potere dei bambini, creature così pure e semplici che sanno arrivare al di là dei muri che gli adulti costruiscono, nel vano tentativo di non essere più feriti, di non soffrire più.
Questo legame è stata la cosa più dolce e tenera dell'intero romanzo: ho adorato il modo in cui Brando comincia a rapportarsi con Jacopo dal primo momento in cui si sono visti. La naturalezza con cui hanno cominciato a conoscersi, a volersi bene, a ridere.
Pagina dopo pagina, veniamo travolti dall'eterno cercarsi di Brando e Agnese: l'uno cerca l'altra e l'altra cerca l'uno, in un amore indistruttibile che viene contrastato solo dall'orgoglio e dalla paura. Perché dopo anni, come si fa ad essere sicuri di quello che pensa l'altro? Come si fa ad essere sicuri di quello che prova? Un dilemma eterno, un ostacolo invalicabile quasi, che ci porta fino al "maledetto" per sempre.
Ormai abituati all'imprevedibile (e incredibile) penna di Bianca, ci troviamo di fronte ad un finale completamente inaspettato e struggente. Un finale forse perfetto, che conclude quest'avventura e, al contempo, lascia al lettore la possibilità di immagine e sognare un nuovo futuro.
Sono rimasta catturata dalle pagine di questa storia da subito, trovando persino difficile staccarmi dalla lettura: non facevo a tempo ad appoggiare il Kindle che già l'avevo ripreso in mano, per scoprire come proseguiva la storia! E questo, questa urgenza, questo turbinio di emozioni provate, non l'avevo sperimentato con nessun altro.

Ora voglio starti accanto e soffrire, perché sono stanco di starti lontano e morire.
La canzone dice che l'unica luce della mia vita è quella che viene da te. Tu sei luce. E questo nonostante io sappia che non posso raggiungerti, che posso solo guardarti e bruciare, che non sai restituirmi l'amore che ti do. Ma prova a spostare il mio cuore, se ci riesci, prova a dirgli che tu non sei il nord a cui puntare, che tu non sei lo scopo della mia vita. Provaci.
Non ti ascolterà.

Voto:

mercoledì 13 febbraio 2019

Review Party: "Un maledetto lieto fine" di Bianca Marconero

Buongiorno lettori!
Quest'oggi ospitiamo il Review Party di un romanzo uscito la scorsa settimana, edito da Newton Compton Editori: sto parlando di Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero, un romance che saprà conquistarvi!


L’autentico me esiste unicamente quando canto le mie canzoni, 
accompagnandomi al basso. E un giorno, forse, 
riuscirò a sentirmi vero anche nei momenti in cui non lo faccio.
Autore: Bianca Marconero
Titolo: Un maledetto lieto fine
Genere: Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 349
Prezzo cartaceo: 7,43€ (in offerta)
Prezzo ebook: 0,99€ (in offerta fino al 15/02)
Data di uscita: 7 febbraio 2019

Trama:
Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un’educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per “prova” sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più… Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di “seduzione” per imparare a lasciarsi andare?

Se c'è un'immagine o un'espressione che può racchiudere la mia reazione alla fine della lettura di questo romanzo, è proprio questa:


Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero è un romanzo imprevedibile, sconvolgente. Uno di quei romanzi che ti fanno letteralmente entrare nella storia, che ti fanno sentire lì, accanto ai protagonisti, a vivere insieme a loro quello che accade.

E' la storia di Agnese, diciannove anni, adulta ancor prima di poterlo davvero diventare. Tutto della sua vita sembra già essere impostato e deciso: cosa farà dopo il diploma, l'università da frequentare, la professione per cui formarsi. Anche il ragazzo, il tanto ambito principe azzurro delle favole, sognato e sperato per anni, finché il desiderio non diventa realtà. E' così che la incontriamo, alle prese con un nuovo inizio, in compagnia di Mattia, specializzando in medicina: buona famiglia, apprezzato dal padre. Insomma, tutto perfetto no?


In questa perfezione si insinua, senza volerlo, Brando: musicista con il fuoco nell'anima, si ritrova a dover convivere con Agnese per, diciamolo, cause di forza maggiore. Se avesse potuto evitare il matrimonio tra sua madre Isabella e il padre di Agnese, Goffredo, credo avrebbe pure barattato la sua carriera da chitarrista! E invece niente, si ritrova a doversi inserire in un ambiente così lontano da ciò che è e da ciò che era suo padre, una casa fredda dove non sembra esserci davvero spazio per le emozioni e i sentimenti. In questa casa è inevitabile che lui invece si senta in trappola: lui che è fuoco, che è passione, che è emozioni. Brando è vita, ed è impossibile non rimanere affascinati dalla sua umanità, dalla sua schiettezza.


Sono entrata da subito in sintonia con lui, anche se per certi versi è fin troppo irruento per il mio carattere xD E' impossibile non essere attratti dalla sua semplicità, dalla passione che mette in ogni cosa. Ce la mette tutta pur di fare la cosa giusta per le persone che ama, anche andando contro tutto e tutti.
Ed è questa sintonia che ho provato con lui che mi ha fatto rimanere allibita alla fine del romanzo. Non è giusto quello che è successo, odio profondamente l'egoismo di alcuni personaggi e non condivido la scelta finale di Agnese.


Sclero a parte, a posteriori e dopo averci riflettuto un pochino, credo che la conclusione abbia un che di geniale e ammetto che lascia al lettore la possibilità di immaginare tanti finali diversi.

Un romanzo intrigante e coinvolgente, in cui verrete travolti dalle emozioni pagina dopo pagina, finendo per amare, od odiare, i diversi personaggi.
Un romance da non lasciarsi assolutamente scappare e che merita davvero di essere letto!

Voto:

Lothìriel

venerdì 6 luglio 2018

"Non è detto che mi manchi": il ritorno di Bianca Marconero

Hello readers! Oggi vi presentiamo in anteprima il ritorno di una scrittrice a noi cara!
Sto parlando di Bianca Marconero, che i nostri follower più accaniti avranno già conosciuto grazie a due recensioni:
"L'ULTIMA NOTTE AL MONDO" & "UN ALTRO GIORNO ANCORA"

Il 19 luglio, la Marconero ritorna in libreria con un nuovo titolo:

"NON È DETTO CHE MI MANCHI"

Cosa ci racconterà in questa storia?

Trama:

Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

Quante cose possono avere in comune una nota influencer e un programmatore?

Ovvimente per scoprirlo, ci tocca aspettare il 19 luglio, ma nel frattempo, queste sono le info che dovete tenere a mente!

Titolo: Non è detto che mi machi
Autore: Bianca Marconero
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo
Data di pubblicazione: 19 luglio 2018
N° pagine: 352
Prezzo: € 9,90 cop. rigida - € 5,99 e-book

E se vi dicessi che siamo per il "non c'è due senza tre"?
What do I mean? Maybe potrebbe essere in arrivo una nuova recensione...

So Stay Tuned!

XOXO Virginia

mercoledì 6 giugno 2018

Recensione: “Un altro giorno ancora” di Bianca Marconero

Bentrovati lettori, 
finalmente riesco a parlarvi dell’ultimo libro di Bianca Marconero, anche questo uscito per Newton Compton.
Ringrazio ancora Bianca per la sua disponibilità, per aver pensato a me e per avermelo inviato, facendomi scoprire una storia romantica, non banale e piena di consapevolezza.


Trama: Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.


Recensione:
Per essere sincera è il primo libro di Bianca Marconero che leggo, le mie colleghe del blog mi hanno incoraggiata perché ne sono sempre uscite entusiaste dalle sue storie, per cui mi sono buttata a capofitto in questa storia. Fin da quando era "il romanzo sui cavalli", ovvero da quando Bianca stava scrivendo "Un altro giorno ancora" che all'inizio non aveva un titolo, noi lettrici che la seguivamo sapevamo soltanto che si trattava di un libro in cui i protagonisti sarebbero stati i cavalli, l'equitazione e beh, l'amour!! Perché che romance sarebbe senza??
Per cui ho iniziato questa meravigliosa lettura in cui incontriamo Elisa e Andrea... ed è stato come iniziare una fiaba...
Elisa però non è una giovane donzella in difficoltà, non è timida o impaurita. È la sorella minore di cinque figli, tutti maschi, i suoi genitori non ci sono più, e il suo grande amore è cavalcare, nessuna storia d'amore= 0 complicazioni. Per questo si "intrattiene" con qualche ragazzo senza mai approfondire il rapporto.
Andrea dall'esterno, ma soprattutto all'inizio del romanzo lo troviamo come un ragazzo eccessivamente educato, serio, garbato ed anche eccessivamente biondo. Ma che oltre a questo è spento, ha le sue amicizie, i suoi muri anche lui costituiti da una corazza di rapporti falsi.
In Elisa, unico punto di vista del romanzo, troviamo una ragazza che sfugge dai sentimenti,  che non vuole legami, che ha la passione per i cavalli, che inesorabilmente la tengono ancorata ai ricordi dei suoi genitori, che non sta zitta nemmeno quando dovrebbe, tatuata e ribelle e... viva.

Mi fa sempre piacere leggere di protagoniste con una scorza dura che anche quando sono a pezzi cercano di cambiare qualcosa di sé stesse, che sia il colore dei capelli o un tatuaggio sulla pelle.
Perché i tatuaggi per Elisa sono un'illusione di fissare dei punti fermi, dei ricordi soprattutto della sua famiglia ma anche della sua vita in generale.
Mi ha fatta sorridere il fatto che Elisa si sia fatta incasinare da questo nemico/amico, ed un altro aspetto che mi è piaciuto un po' inusuale di solito nei romanzi è stata la timidezza di Andrea.

"Quando Andrea finisce di aiutare il maniscalco, mi raggiunge al maneggio, si ferma allo steccato, i gomiti sul tronco e una gamba piegata sull'asse. Il sole tramonta e i cipressi neri, attorno alla recinzione, sono i guardiani di un momento perfetto, sembrano vigilare sull'infelicità, tenendola oltre questo confine. Gli ultimi raggi accarezzano Andrea come se non potessero farne a meno è un po' li capisco."
Bianca Marconero ha una sottile ironia, e ha una capacità di descrivere le scene "mute" con grande intensità. Cosa sono le scene mute? Quelle scene che, con uno sguardo tra i protagonisti, ti descrivono e ti fanno sentire in pieno le emozioni, di quelle che chiudono fuori tutto il resto del mondo.
È riuscita a raccontarci non solo la stupenda storia di Andrea e Elisa, ma anche quella in penombra di Vittorio e Bianca, ci ha fatto entrare in punta di piedi, raccontando poeticamente i loro sentimenti, i loro sguardi che si accarezzano e i loro sorrisi che promettono baci.

Questo libro ci parla di un amore, di una passione, che quando si scatena, ti fa pensare a quei momenti con l'altra persona, il tuo binomio perfetto, te lo fa guardare negli occhi e ti fa dire "Restiamo qui, un altro giorno ancora", qualsiasi sia quel posto, qualsiasi siano le persone che ci circondano, perché tutto ciò che conta, in quel momento, in quel preciso istante, è la voglia vera e sincera di poter passare ancora del tempo con quella persona. E il tempo, è un regalo troppo bello e prezioso da regalare a persone di cui non ci importa nulla.


"Ci sono cose che piacciono più di quanto dovrebbero."

Il mio voto: 


Susan.

giovedì 28 dicembre 2017

Rubricando: Lothìriel's Top 10 Books of 2017!

Buon pomeriggio lettori!!
Come avete passato questi giorni di festa?
Oggi ci sono io a parlarvi dei miei 2017’s Best Books, i libri più belli che ho letto durante questo anno *_*


La lista è in ordine casuale, ultimamente ho una pessima memoria e probabilmente non rispecchia nemmeno l'ordine con cui li ho letti xD

1. "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi
Ho avuto modo di leggerlo per caso ed è stato subito amore! Sono letteralmente stata catturata da questa storia, avvincente, intrigante, da togliere il fiato. Il ritmo è incalzante, gli indizi vengono donati con maestria e l'intreccio è assolutamente originale. Ho adorato il modo di presentare l'oscurità dell'animo umano, la capacità di coinvolgere il lettore anche nelle emozioni vissute da ogni protagonista. Una storia dove nulla è come appare e dove solo alla fine si scoprirà la verità, inaspettata e spiazzante. E' un romanzo che non posso proprio non consigliare agli amanti del genere, un'avventura che non lascerà insoddisfatti.

2. "Calendar Girl. Gennaio" di Audrey Carlan
Una lettura che come genere non è nelle mie corde e che ho letteralmente adorato! La protagonista, Mia, è assolutamente esilarante, mi ha fatto ridere nella sua spontaneità, nei mille pensieri che si fa, nella sua determinazione e indipendenza. Incontriamo una ragazza alle prese con delusioni d'amore passate, con un padre nei guai fino al collo, che riesce a trovare in questa nuova vita anche un'occasione di crescita personale, nel trovare la sua autonomia, grazie ai guadagni che potrebbe ottenere con il suo singolare lavoro. Una lettura frizzante e leggera, che riesce a divertire pagina dopo pagina.


3. "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero
Il primo romanzo di quest'autrice con cui sono entrata in contatto, un romanzo che ha saputo conquistarmi nella simpatia dei due protagonisti. Si viene coinvolti da subito dalle esperienze vissute da Marco e Marianna, ritrovandosi a sperare, ad arrabbiarsi, a vivere con loro, vedendoli crescere, scoprire la verità sul loro passato, la realtà di quello che sono e hanno sempre nascosto. Un'avventura divertente, esilarante nelle battute tra di loro, unico in quello schernirsi a vicenda, per difendersi. Assolutamente consigliato! 



4. "Immortal rules. Regole di sangue" di Julie Kagawa
Ho letteralmente adorato questo libro. Lo stile è scorrevole, la storia è coinvolgente e avvincente, al punto che arrivati alla fine non si desidera altro che proseguire con i capitoli successivi (ma maledetta la mia poca capacità nell'inglese ç_ç). I personaggi sono ben caratterizzati, descritti al punto da riuscire ad avere la loro immagine nella mente e poter quasi esser parte di quello che sta accadendo. I vampiri sono originali nelle loro caratteristiche, una razza superiore, ma non priva di punti deboli che li rende ancor più affascinanti.


5. "Dodici porte" di Daisy Franchetto
E' un romanzo molto particolare, che forse non riesce a prendere da subito e che sicuramente lascia in ognuno una sensazione diversa. E' una di quelle storie che, in modo sottile, riesce a parlare al lettore, riesce a trasmettere la rabbia, la frustrazione, la speranza, la gioia che la stessa protagonista vive. Dodici porte è un viaggio, un percorso per affrontare il buio e il dolore che un evento traumatico può portare nella vita di una persona, di una ragazzina normale, come si definisce lei, che non dovrebbe vivere qualcosa di così terribile. Un percorso che viene affrontato insieme a creature fantastiche e visitando un mondo parallelo che rivela quasi una seconda storia. E tutto è amalgamato alla perfezione, ogni personaggio ha il suo ruolo essenziale all'interno del cammino della protagonista Lunar. Un viaggio tutto da scoprire e vivere.

6. "Chills" di Mary SanGiovanni
Ho letteralmente divorato questo romanzo in pochi giorni. La storia è originale, le descrizioni e i dialoghi sono coinvolgenti e i personaggi li conosciamo durante tutto l'evolversi della trama, attraverso i loro pensieri e i dialoghi che avvengono tra di loro. Scopriamo i loro pregi e i loro difetti man mano che si trovano di fronte al pericolo, alla frustrazione per quell'enigma che non riescono a risolvere in modo repentino, all'impotenza per il non riuscire a impedire che ulteriori omicidi avvengano. Viviamo con loro queste emozioni, lottiamo con loro quando si ritrovano ad essere in pericolo, li incitiamo quando arriva il momento del confronto diretto. E' un romanzo che non potrei non consigliare a chiunque, anche a chi magari non è avvezzo al genere horror, perché nella storia l'autrice ha saputo davvero rendere al meglio non solo le situazioni, ma anche gli stessi personaggi.

7. "La moglie del califfo" di Renee Ahdieh
Un romanzo che ho adorato in modo totalmente inaspettato. L'ho iniziato per caso, anche con poca convinzione a dire la verità, perché il titolo non mi ispirava, ma ho voluto seguire il consiglio ricevuto. Ho adorato ogni pagina di questo romanzo, al punto da odiare i momenti in cui dovevo mettere da parte il libro per lavorare. Una storia affascinante, profonda, con personaggi ben caratterizzati che scopriamo durante tutto l'evolversi degli eventi, non solo nei loro punti di forza e nelle loro abilità, ma anche nella loro fragilità, nel timore di esprimere quello che davvero provano, nella paura anche di vivere determinate emozioni.


8. "Armonia finale" di Hendrik R. Rose
E' stato strano affrontare questo romanzo, incontrare una caratterizzazione degli elfi così diversa da quella a cui ero abituata e che tanto adoravo. Eppure l'autrice è riuscita a renderli originali e perfetti nell'ambientazione che ha creato, coerenti nella perdita della loro essenza a fronte della condanna che gli umani avevano emesso contro di loro. Relegati in un Distretto dove sono costretti a vivere in blocchi tutti uguali, circondato da un muro che li separa dal resto della città. Senza diritti, senza libertà, nonostante tutto vivono in pace, senza provocare disordini, finché non sono gli stessi uomini a provocare in loro un pieno sentimento di odio, perché di fronte alla morte, ingiusta, in fondo, non si può rimanere silenti e inermi, si reagisce per sopravvivere. 

9. "La figlia femmina" di Anna Giurickovic Dato
La descrizione migliore che possa riassumere questo libro sia riassunta in queste poche parole: ti colpisce come un pugno allo stomaco. Credo di esser rimasta colpita principalmente dalle sensazioni e dalle emozioni che mi ha trasmesso questo romanzo, dal disgusto alla frustrazione, dalla rabbia alla tristezza. E' un romanzo forte, che ti lascia con un senso di disagio alla fine, ma è una lettura che consiglierei praticamente a chiunque, per la semplicità disarmante della narrazione, per la capacità di coinvolgere il lettore in maniera sottile, rendendolo quasi un osservatore scomodo di quello che è avvenuto. Emozioni che vale la pena vivere, riflessioni che vale la pena affrontare.


10. "Adesso e per sempre" di Sarah Dessen
Ho divorato questo romanzo in pochi giorni e l’ho adorato per la sua capacità di riunire in sé leggerezza e profondità: nella vita dell’oggi, Louna e Ambrose riescono a rendere divertente e ironico ogni avvenimento, ogni matrimonio diventa come una prova da superare, una difficoltà nel far collaborare due personalità come le loro. E nei flashback si ritrova tutta la profondità e la fragilità degli adolescenti, il loro vivere e soffrire intensamente. Ho riso e mi sono emozionata pagina dopo pagina, sperando sì, nel lieto fine, adorandolo per la sua mancanza di perfezione, ma al contempo per la sincerità e umanità dei personaggi, nei loro pregi e difetti, nelle loro sicurezze e nelle loro paure. Un romanzo assolutamente consigliato per chi adora il romanticismo con un pizzico di ironia.

Ecco qui la mia Top 10 Books of 2017! 
Cosa ne pensate? Ne avete letto qualcuno?
Quali sono state le vostre letture preferite di quest'anno?
E mi raccomando, non perdetevi l'appuntamento di domani con la Top 10 di Luna!

Lothìriel

venerdì 11 agosto 2017

Recensione: "L'ultima notte al mondo" di Bianca Marconero

Buongiorno lettori  
Oggi vi parlerò di una delle mie ultime letture, un romanzo con cui ho avuto un incontro controverso sin da quando ho preso in mano il libro. 


Quante volte ci si può innamorare della stessa persona?

Una frase, semplice, ad effetto, che ho trovato come incipit della trama. Non posso negarlo, una parte di me d’istinto ha storto il naso. Sarà il periodo complicato, ultimamente sono allergica a tutto ciò che rimanda al romanticismo e di conseguenza questa sorta di intolleranza è scivolata anche nel mio approcciarmi al libro. Perché l’ho preso allora? Testardaggine. Avevo letto sempre delle belle recensioni sulle opere precedenti di Bianca Marconero ed ero davvero troppo curiosa di scoprirla. Così eccomi qui, a presentarvi l’ultima sua opera: L’ultima notte al mondo edita da Newton Compton Editori.

Genere: Narrativa
Pagine: 448
Prezzo: 5,90€
Data di uscita: 29 giugno 2017

Mi sorprende quanto siamo impacciati nelle cose semplici, 
come telefonarsi e dirsi ciao, 
e di come ci vengano bene le cose complicate, 
come creare un servizio che abbia un senso 
o sfrecciare in due su una bicicletta.

Trama:
Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano… 
E non finisce qui: tra le pagine del prequel, Ed ero contentissimo, in coda a questo volume, scoprirete un Marco adolescente sui banchi di scuola, un protagonista al quale non potrete non affezionarvi.

Recensione:

L’ultima notte al mondo è la storia di Marco e Marianna, due mondi tanto diversi nelle origini, quanto vicini nel destino. Due mondi lontani, sin da quando le loro strade si sono incontrate per la prima volta, tra i banchi di scuola: ceto sociale, abitudini, luoghi di vita, amicizie. Due strade che dopo cinque anni si sono incrociate nuovamente, per uno scherzo del destino. Lei praticante avvocato, una vita impostata dalle aspettative degli altri e dalle apparenze, sempre attenta ad essere e fare quello che gli altri potrebbero gradire di più. Lui operatore per una rete televisiva, sbarca il lunario con un lavoro che lo appassiona, tenendosi sempre ben distante da relazioni a lunga durata. E in questo lavoro Marco ottiene la possibilità di veder realizzato un programma che lui aveva ideato, una sorta di sogno, ma ad una condizione: Marianna deve condurlo. Uno scacco all’equilibrio che lui si era creato, una sfida per entrambi nel ritrovarsi faccia a faccia con qualcuno con cui mai avrebbero voluto lavorare. E in quest’opportunità che il destino ha riservato loro, hanno potuto riscoprirsi e scoprirsi come persone diverse, rispetto a quello che avevano appreso durante gli anni di scuola. Due anime profonde e affini, pur nelle diversità, differenze che hanno contribuito a far ritrovare loro stessi, quello che realmente sono e che forse hanno cercato per tutto il tempo di nascondere e negare. Entrambi in un momento di disequilibrio e di fragilità: Marianna per la crisi con il fidanzato, Marco per l’aver incontrato la ragazza di cui era innamorato sin dai tempi delle superiori. Tra alti e bassi, tra momenti di gioia e di difficoltà, la loro storia risulta indeterminata fino alla fine, accompagnata dal sostegno degli amici, dei colleghi, dalla scoperta di come le persone realmente sono, dietro le apparenze. 
Una storia in cui si viene coinvolti dalle esperienze vissute dai protagonisti, ritrovandosi a sperare, ad arrabbiarsi, a vivere con loro, giorno dopo giorno. Vedendoli crescere, scoprire pagina dopo pagina la verità sul loro passato, la realtà di quello che sono e hanno sempre nascosto. Un’avventura che ha saputo rivelarsi divertente, nelle battute che uscivano spontanee tra di loro, in quello schernirsi a vicenda, per difendersi, continuando testardi a mantenere le distanze. 
Ho apprezzato tantissimo la narrazione attraverso i due punti di vista di Marco e Marianna, il vivere e vedere le cose attraverso i loro occhi, scoprire cosa l’uno vedeva dell’altra, i loro pregi e i loro difetti, la loro forza e la loro fragilità. Tutto di loro contribuiva a rendere la storia vera, appassionante e anche divertente. I loro scambi verbali sono davvero unici! 
Un romanzo che ha saputo farsi apprezzare nonostante il mio periodo avverso al romanticismo, al punto da farmi rimanere incollata alle sue pagine, perché dovevo sapere come andava avanti la storia di Marco e di Marianna, dovevo scoprire chi l’avrebbe spuntata! 
Assolutamente consigliato, soprattutto se vi piace il genere, non dovete farvelo sfuggire!

Voto:

Curiosità - I personaggi

Come avrete notato, durante la recensione non ho fatto grandi accenni ai personaggi, se non ai due protagonisti della storia. Nell’addentrarmi in questo romanzo, la cosa che più di tutto mi ha colpito è stata l’influenza della musica, a partire dal titolo dell’opera e del suo prequel. Durante la lettura, quindi, ho deciso di farmi accompagnare dalla musica stessa, mettendo su youtube la playlist automatica di Tiziano Ferro. C’è da dire che lui non è esattamente un cantante che mi piace, per quanto io apprezzi alcuni suoi scritti. Ascoltandolo, ho ritrovato nella sua musica i personaggi e gli avvenimenti che vengono narrati e per questo ho deciso di creare questo piccolo spazio in cui presentarvi i vari personaggi attraverso le canzoni che più mi hanno colpito. 

Marco
La fine

L’ho scelta d’istinto e ora che la rileggo ammetto che potrei partire subito con una citazione personale. Di Marco mi hanno da subito colpito le sue abitudini, quel suo difendersi e distanziarsi dalle relazioni, soprattutto quelle sentimentali, e il suo esser riuscito a ripartire sempre, senza mai mollare. Nella canzone ho ritrovato questo suo aspetto, di nascondersi dietro a modi in apparenza insensibili e distaccati per non soffrire, riscoprendosi poi man mano grazie alla presenza di Marianna, colei che non aveva mai dimenticato. Dimostrando negli anni di non aver sempre saputo andare avanti, costruendo il suo futuro.

Marianna
Incanto

Marianna non sono riuscita ad apprezzarla subito, in quella sua vita basata più sulle apparenze e sul nome della famiglia. Mi è piaciuta quando ha cominciato a fare di testa sua, a riconoscere la finzione in cui era intrappolata e a riscoprirsi pienamente come donna. La canzone mi ha ricordato il modo in cui Marco l’ha conosciuta, tra i corridoi di scuola, e l’effetto che lei ha spesso fatto sugli altri: il suo brillare e far svanire gli altri, riuscendo a portare il sole soprattutto nella vita di Marco.

Luca
Potremmo ritornare

Lo ammetto, tutti gli amici di Marianna non sono praticamente mai riuscita a sopportarli. Luca in particolare, al punto che a volte sarei voluta entrare nel libro per prendere a testate Marianna che invece sembrava adorarlo e ritenerlo l’uomo perfetto. Questa canzone mi ha fatto pensare a lui proprio per questo, per la determinazione di lei di superare la crisi che li aveva colpiti come coppia.

Gennaro
L'olimpiade

All’opposto, ho adorato gli amici di Marco. Erano veri, semplici e sinceri. Erano quei classici amici su cui sai di poter sempre contare, che se anche dovesse cadere il mondo, loro saranno lì al tuo fianco, ad aiutarti a rialzarti. Gennaro è uno di questi, che ha sempre sostenuto Marco anche nei momenti più difficili in cui la vita sembrava essersi ribellata. 

E vi lascio con un'ultima citazione:

Perchè, e mai avrei creduto di dirlo, stare con un'unica persona, 
racchiudere in un solo essere umano tutto ciò che desideri,
è un'esperienza incredibile.
Pensavo che la fedeltà fosse una clausola 
dell'accordo che esiste tra le coppie.
Invece è la conseguenza diretta della soddisfazione
che si prova quando stai con l'unica persona che vuoi.


~ Lothìriel

domenica 12 giugno 2016

Anteprima "La prima cosa bella" di Bianca Marconero

Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: € 2,99 eBook
Data d'uscita: 23 Giugno 2016
Pagine: 320



Trama:

Esiste solo l’amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti.

Tra una birra nel solito posto, un esame all’università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato…





Che ne dite, lettori?


Katniss.

lunedì 28 settembre 2015

Anteprima "Ombre" di Bianca Marconero

Autore: Bianca Marconero
Titolo originale: Shadows
Casa editrice: Limited Edition Books
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: 29 ottobre 2015 
17 ottobre (eBook)


Trama:
Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere portatori di una peculiarità genetica che si fonda nella leggenda. Sono le nuove incarnazioni di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma qual è il prezzo del loro privilegio. A cosa si deve rinunciare per guadagnarsi un destino già scritto? Marco preferisce non chiederselo. Saranno gli errori commessi e le bugie a trascinarlo in una spirale che lo obbligherà ad aprire gli occhi, mentre anche l’eredità di mago Merlino si risveglia e reclama il proprio tributo. Tra amicizie che si incrinano, amori condannati per le colpe del passato, l’ombra di una fata leggendaria e un’indagine su una morte sospetta che sembra portare a una tragica verità, i ragazzi dell’Albion College proseguono il loro cammino per diventare grandi. Ma capire cos’è la vera grandezza comporta un sacrificio che ognuno di loro dovrà affrontare da solo, per salvarsi.




La serie:
0.5 Preludi
1. Albion
1.5 Albion: Diario di un'assassina
2. Ombre
2.5 Il principe spezzato



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Katniss.