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venerdì 23 aprile 2021

Review Tour: “La Chiesa” di Celia Aaron - serie Il Monastero #3

 Buongiorno meraviglie,

So che molte di voi sono sul punto di scatenare una guerra perché noi blog abbiamo avuto la fortuna di poter leggere e concludere questa trilogia PAZZESCA in anteprima. Ebbene sì, ne sono molto felice anche io. Soprattutto perchè da quando ho letto "La chiesa" di Celia Aaron, ovvero il terzo e ultimo capitolo conclusivo della serie "Il Monastero", ho potuto dormire sogni tranquilli, ma ahimè sono piombata in un blocco di lettura non indifferente. Grazie Hope Edizioni!


TRAMA

Intrappolata.

Picchiata.

Spezzata.

Per salvare me, Adam si è sacrificato pagando un prezzo altissimo. In un primo momento, dubito di riuscire a trovare la forza di andare avanti. Ma, a ogni secondo che passa, l’odio che provo per il Profeta cresce, facendomi fremere di rabbia. Il mio tempo come Ancella è terminato. Mi rifiuto di essere ancora una pedina in questo sporco gioco. Tuttavia, il Profeta trova sempre nuovi modi per annientarmi, usarmi e tenermi sotto il suo controllo. Sarò mai abbastanza forte da liberarmi dalle sue grinfie?

 

Recensione volumi precedenti:

L'ANCELLA

IL PROFETA


Da quando ho letto L'ancella, ad inizio febbraio, sono entrata nel tunnel del blocco del lettore. Infatti, ho letto pochissimo negli ultimi tempi, ma una cosa è certa: se un volume di questa serie finisce nel mio kindle lo leggo prima che posso!

Questa serie mi ha tormentata, mi ha tenuta incollata alle pagine come non succedeva da tantissimo tempo.
È ricca di colpi di scena e di suspance.
È dark e passionale.
È tenebra oscura e luce sottile.
È fuoco indomabile e vento leggero.
È intrigante e sconvolgente.
Anche questo volume inizia esattamente nel punto in cui Il profeta si era interrotto.





I punti di vista ne “La chiesa” sono multipli, ma sempre in prima persona. Questo va a creare una sorta di coralità che però non toglie nulla alla storia d’amore di Delilah o Emily e Adam.

L’ansia e l’attesa di scoprire come andasse a finire la storia nel Monastero mi ha appassionata al punto da lasciarmi conquistare da ogni suo personaggio e non soltanto dai protagonisti.

E la bravura della Aaron fin dall’inizio è stata questa, ovvero riuscire a creare personaggi tangibili da qualsiasi punto di vista per le lettrici.

 


Continuo a sostenere che se amate i dark romance dovete leggere questa serie senza farvi spaventare dal fatto che sia una trilogia perché per me, senza dubbio, sono davanti alla trilogia (ma anche alla serie) più bella del 2021 e non mi pento di dirlo!

 

Non voglio parlarvi di questo romanzo spoilerando qualcosa, perché so che molte lettrici aspettavano il terzo libro conclusivo per iniziare a leggere questa meravigliosa serie, per cui senza sbilanciarmi vi dico nuovamente: LEGGETELA!

 

Quale autore riuscirà adesso a coinvolgermi così tanto come è successo con la Aaron? Sono aperte le scommesse!

 

Il mio voto, se ancora non l’avete capito, è: 


A presto!

 


 

 

venerdì 19 marzo 2021

Recensione: “Il profeta” di Celia Aaron - serie Il Monastero #2

 

Buongiorno meraviglie,

non sono l’unica ad essere caduta con tutte le scarpe nel Monastero, vero?

Celia Aaron ha creato una storia intensa a cui non ho saputo resistere ed ecco perché appena la casa editrice Hope Edizioni mi ha dato la possibilità di leggerla con una copia ARC mi ci sono buttata!

È uscito da pochissimi giorni questo secondo volume e scalpito per avere il seguito!

Recensione volume precedente:

L'ancella

 



Trama

Non posso salvarmi dal Monastero, e forse non sarò mai in grado di farlo. Il Profeta diventa sempre più pericoloso. Dalla sua lucida follia gronda sangue innocente e, se non presto la massima attenzione, prima o poi quel sangue sarà anche il mio. Nonostante i rischi sempre maggiori, continuo a cercare la verità, ma ho paura che quel cammino tortuoso alla fine possa ritorcersi contro Adam, i cui occhi scuri traboccano di sensi di colpa. So che in lui c’è molto più di un mostro senza cuore, ho intravisto la sua anima, ma a volte è così difficile raggiungerla. Quando sono venuta qui, sapevo che avrei dovuto combattere, solo non mi ero resa conto che avrei dovuto portare avanti quella guerra su svariati fronti.


 


Devo essere sincera e fare outing:
Sono stata felice di avere avuto del tempo per far sedimentare questa storia.
Il primo volume è finito con un colpo di scena e la voglia trepidante di averne di più, ma da masochista quale sono ho apprezzato che passasse del tempo per il seguito. Sono pazza? (Pazza di Adam, direbbe Chiara) Forse.
Ho sentito la necessità di lasciare maturare la storia conosciuta nel primo volume è la cosa che mi ha stupita di più è che anche a distanza di un mese e poco più da quando l'avevo letto ne ricordavo ogni particolare. Devo però sottolineare che L'ancella, il primo volume della serie, mi aveva lasciata un po' orfana di letture perché dopo quel romanzo ho faticato a trovare una lettura che mi appassionasse così tanto e così in fretta.
Per essere una trilogia è stata in grado di farmi amare così tanto questa storia e ne sono stata stupita. Dico questo perché le trilogie sono passate un po' di moda, questi plot twist improvvisi che comunque sorprendevano il lettore ma che per il resto erano sottotono avevano un po' stancato. Ecco perché nemmeno se ne vedono più tante in giro. Sono andata a controllare quando Celia Aaron avesse scritto la versione inglese (quindi la prima) ed è nel 2018, abbastanza tardi quindi per il mercato ormai saturo di trilogie. E mi è saltato all'occhio proprio perché è stata una scelta audace, ma intelligente. Per Celia in un solo unico volume non avrebbe potuto racchiudere tutte le emozioni, vicende e accadimenti di questi due personaggi. Non avrebbe potuto coinvolgermi e farmi innamorare di una storia tanto cruda. Non sarebbe riuscita a spiegarmi le dinamiche di una setta.
 

 




Il Profeta parte dal momento esatto in cui il primo volume, L'ancella, finisce quindi non c'è nessun tempo morto o assente è tutto sequenziale.

In questo volume ho avuto modo di conoscere molto più in profondità il passato di Adam e mi ha straziata, emozionata e devastata. L'autrice svela molto sulla sua storia, ma lascia ancora tanti interrogativi aperti.
Si viene a capo di nuove scoperte e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.
Già l'ho detto anche nella recensione del primo volume, non so come andrà a finire questa serie e se anche l'ultimo volume mi piacerà, ma fatto sta che questi primi due libri mi hanno fatta impazzire. E no, non parlo solo dei colpi di scena finali. Perché spesso e volentieri le autrici di trilogie adottano questa tipologia di stesura per le loro storie, ovvero tenere buona la lettrice per gran parte della storia e poi buttare la mina vagante alla fine del volume lasciandola appesa in modo che acquisti il continuo. Tecnica che comunque funziona quasi sempre eh. Ma Celia Aaron è riuscita in questo caso a costruire dinamiche e una struttura per tutta la durata delle pagine che anche il colpo di scena finale è solo l'ennesima ciliegina sulla torta. 

L’autrice nel corso del libro “Il profeta” ha seminato e tessuto una ragnatela invisibile che mi ha catturata ancora di più della volta precedente. E pensare che era già una cosa ardua!

  


Il mio voto:

Ve lo devo dire?


A presto,



 


martedì 16 febbraio 2021

Recensione: “L'ancella” di Celia Aaron serie Il monastero vol.1

Buongiorno meraviglie,

siete pronte per l’uscita di oggi di cui vi parlo in anteprima?

No, secondo me non lo siete.

L’ancella” di Celia Aaron stravolgerà ogni vostra certezza.

Grazie a Hope Edizioni il primo volume della trilogia è disponibile in Italia e non dovremo attendere molto per il secondo e l’ultimo che arriveranno a distanza di uno e due mesi rispettivamente.

 


SINOSSI:

Mi sono unita al Monastero nella speranza di trovare la verità, ma ho scoperto altro, molto altro; l’oscurità che attanaglia questo posto mi seduce ogni giorno di più, mi attira a sé, finché non riesco a pensare a nient’altro, se non a lui. Adam Monroe, il figlio del Profeta, un Principe delle tenebre a capo di un impero che cresce istante dopo istante. Lui mi proteggerà dai lupi che minacciano il mondo. Eppure, più rimango al Monastero, più capisco che le belve sono proprio gli uomini al servizio del Profeta. Se Adam scopre perché sono qui, mi punirà con il sangue. Fino ad allora, sarò Delilah, serva obbediente del Profeta, durante il giorno, e di Adam, durante la notte.

   


Quando dico che non siete pronte ad una lettura di questa portata sono sincera. Non lo ero nemmeno io.

Di troppi libri ho sentito parlar bene, elogiarli, ed essendo una lettrice forte nel mondo romance ormai con difficoltà qualcosa mi sconvolge o mi rapisce.

L’ancella c’è riuscita.

Celia Aaron mi ha lasciata senza fiato. Con il batticuore e un ronzio sordo nelle orecchie.

Avevo voglia di gridare e di restare in silenzio a godere di ogni momento di lettura al tempo stesso.

Poche volte i dark mi destabilizzano così tanto e credo di poter affermare che non leggevo un dark romance così da un paio d’anni. L’ultimo che avevo trovato originale e che mi aveva ammaliata era stato L’esca di Jade West (se non lo avete letto e amate il genere recuperatelo subito!)


 Non appena ho aperto il kindle e mi sono tuffata nelle pagine de L'ancella sono stata immersa nella storia della protagonista Delilah.

Nel momento del suo debutto, se così vogliamo chiamarlo, nel Monastero sotto lo sguardo attento e vigile del Profeta. Colui che sembra tirare i fili di questa organizzazione capace di spezzare i legami delle persone all'esterno del Monastero e di rendersi unico nel poter comandare.
Delilah viene affidata, o forse sarebbe più opportuno dire scelta, da Adam. Il figlio maggiore del Profeta.


C'è tanto a comporre le pagine de L'ancella. Talmente tanto che l'ho letto poco alla volta. Non l'ho voluto interrompere con altre letture, non l'ho voluto mettere da parte o rimandare la lettura perché in qualche modo mi ha intrigata. Non sono riuscita a fuggire dal mood nel quale mi aveva fatta piombare con solo due capitoli, ma ho centellinato la lettura poco alla volta. Come se volessi apprezzarne e coglierne ogni sua sfumatura.
Tutto ciò che si cela dietro le sette mi affascina. Tendo a domandarmi perché ci sono persone che ripongono in una sola persona così tanta fiducia, perché si scelga di fare una determinata vita, e determinate scelte. Perché la psiche umana sia capace di tanto e al tempo stesso sia così debole e volubile.
Ma non è il caso dei protagonisti.
Entrambi determinati, capaci di indossare una maschera all'apparenza.

 


 La bravura di Celia Aaron, che avevo già apprezzato in altri romance, mi ha lasciata senza fiato. Descrizioni accurate che non mi hanno annoiata, anzi sono state ben equilibrate con il contesto.

Pur svolgendosi in un unico luogo è riuscita a dare una caratteristica diversa per ogni ambiente. È riuscita a raccontare atti barbari e indegni sconvolgendomi. E non sempre queste emozioni negative portano ad un voto negativo, perché l'autrice è riuscita a farmi amare ancora di più i momenti più soft (chiamiamoli così, anche se di soft c'è poco).
Bisogna essere preparati ad un dark tosto.
Non è la solita storia che racconta della sindrome di stoccolma che affligge la protagonista nei riguardi del suo rapitore perché ne L'ancella fin dall'inizio si intuisce come le classiche situazioni che leggiamo nei dark, in questo siano rivoluzionate. La protagonista, Delilah, non è appagata o piacevolmente colpita da ogni cosa che le viene fatta nel Monastero, ma è decisa ad andare a fondo e Adam, figlio del Profeta, che tutti si aspetterebbero come un devoto, si scopre essere un ribelle.
Entrambi celano le proprie ragioni, entrambi nascondono i loro veri volti all'interno del Monastero.

 




Ipnotico, ammaliante, mi ha trascinato per ogni pagina. È stata una lettura sofferta, piena di colpi di scena. Una di quelle che ti trascinano in fondo e da cui poi fatichi a uscire. 

Quando ho terminato L’ancella mi sono sentita svuotata, come non mi capitava da tempo con un libro. Non so come andranno i prossimi volumi, la curiosità mi sta uccidendo, ma di una cosa sono certa: L’ancella vola dritto nei miei top 2021. 

Il mio voto:


Leggetelo! Non avete scuse!





venerdì 11 dicembre 2020

Cover reveal: "L’odore del sesso" di Irene Catocci

 Buongiorno meraviglie, 

pronte a scoprire la cover del  nuovo romanzo targato ODE Edizioni che porta la firma di Irene Catocci?


Titolo: l’odore del sesso

Autore: Irene CATOCCI

Editore: ode edizioni

Genere: Thriller, con sfumature dark romance. MM

Pov: 1° e 3° persona alternati

Prezzo ebook: € 2.99

Prezzo cartaceo: € 12.99

Data pubblicazione: 16 dicembre

Pagine: 170

Serie: 1° di dilogia

Autoconclusivo: sì

Sinossi: 

La sodomia è peccato.

L’odore del sesso è peccato.

Davide Profeta non può ignorare la voce della coscienza, quella stessa che l’ha accompagnato fin dall’infanzia. La belva dentro di lui è assetata di sangue e darle libero sfogo è quanto di più appagante ci sia al mondo. Almeno fino all’incontro con Noah.

Un angelo dai capelli biondi che riuscirà a controllare la belva, ad ammansirla. 

Può l’amore prevalere sull’istinto? Possono l’acqua santa e il diavolo innamorarsi a tal punto da diventare una cosa sola?


Vi ispira?




venerdì 9 ottobre 2020

Recensione: “Un abbraccio indolore” di Elettra Miles

Buongiorno meraviglie,

oggi vi parlo di Un abbraccio indolore, uscito fresco fresco su Amazon in self dell’autrice Elettra Miles.

Conosco Elettra per Garnett, il primo libro uscito con Hope Edizioni, e ad essere sincera non mi aveva convinta pienamente, tanto da non leggere Klein (il secondo).

Per fortuna, Elettra mi fa tantissima simpatia e la trovo una persona estremamente gentile e disponibile, quando ho saputo che usciva in self e ho letto la trama ho voluto leggere questo suo nuovo lavoro… Che posso anticiparvi? Menomale che l’ho fatto! Un abbraccio indolore è riuscito a tenermi in sospeso e in continuo pensiero sul suo finale per tutta la durata della lettura!


 

Trama: 

Il mio nome è Penny.
Ho trascorso buona parte della mia vita a nascondermi per evitare di essere ferita, ho cercato di rendermi invisibile agli occhi degli altri, anche dei miei stessi colleghi di lavoro, e ho costruito una corazza che è bastata a proteggermi finché non è arrivato qualcuno in grado di scalfirla, nonostante tutto. Innamorarmi non è una scelta saggia, soprattutto se lo stesso destinatario del mio sentimento mi mette in guardia suggerendomi di non fidarmi di nessuno, nemmeno di lui.
I miei pensieri oscillano: arrendermi incondizionatamente o combattere per difendermi?


Mi chiamano M da così tanto tempo che ormai neanche io ricordo quasi più il mio vero nome.
Ho passato la mia vita a infliggere dolore senza rimorsi e senza tentennamenti, ma questa è un’altra storia.
Conoscere Penny mi ha cambiato la vita, non so se in meglio: la mia sete è aumentata, la mia fame è diversa, il dolore è ancora il mio pensiero fisso ma, adesso, è solo il suo che voglio.
Lei non ha scelta perché il mio demone già la reclama.
_«Bisogna solo imparare a conviverci.»_
E lo farà, che lo voglia o meno.


Elettra Miles fin dall'inizio mi ha messa in guardia sui comportamenti fisici, ma anche a livello psicologico, che nel libro verranno adottati. È per questo che ci tengo a farlo anche io all'inizio di questa recensione.
Un abbraccio indolore non è un romance frivolo e leggero e va preso con le pinze se non si è abituati a determinati dark.

Ci si alterna tra il passato e il presente fin da subito catapultati nella vita di Penny. Una vita semplice, ordinaria come tante agli occhi di chiunque. Ma, c'è sempre un ma, non è proprio indifferente a chiunque.
C'è qualcuno che la vuole, che la seduce fino a prelevarla togliendole ogni cosa. Ogni briciola della sua esistenza, ogni certezza, ogni ricordo, ogni affermazione che sa. Qualcuno in grado di spezzarlo, ma non fisicamente. Mentalmente. Nel cuore.
Un dolore sordo, subdolo. Capace di portare qualsiasi persona ad un crollo psicologico.


Le descrizioni sono accurate, precise e coinvolgenti, Elettra è riuscita ad acuminare tutti i miei sensi risvegliandoli mentre leggevo le sue pagine.
Ho apprezzato la scelta di rendere l'identità online diversa da quella in cui si sente la protagonista. Credo sia attuale e terribilmente veritiero. Sono tantissimi i giovani che si rifugiano su internet costruendosi nuove identità, permettendosi di essere chi vogliono senza essere giudicati. E questa protagonista è così che si sente, la parte migliore di sé stessa: mostrando ciò che sa fare nel mondo oscuro di internet. Tutto ciò la fa sentire determinata, sicura di sé e spavalda. La rende coraggiosa anche quando si vede debole davanti alla cattiveria della gente.
L'ho trovata una protagonista vera. Non è romanzata, è piena di difetti, desidera molto spesso ciò che sa non avrà mai, si illude, riceve batoste in faccia che la riducono a brandelli, ma ogni volta aspetta pazientemente e la speranza torna sempre.

Penso di non aver mai letto un romance strutturato come Un abbraccio indolore, è tutto ben calibrato e seppur in alcuni punti mi sono chiesta dove l'autrice mi volesse portare alla fine della storia ho capito tutto.

Un abbraccio indolore mi ha trasportata in un turbinio di confusione, di quesiti, di ansia, di speranza.
È una lettura cruda, ma che mostra la vulnerabilità di una ragazza pronta a morire.
Ipnotico mi ha trascinata in una spirale senza fine. Rapita dalle azioni, dai pensieri, dalla storia irrazionale che si stava venendo a creare, ma che continuava a spingermi a leggerne ancora.
Elettra mi ha teso una bella trappola, sono rimasta folgorata da questa lettura. 

Il mio voto:


Fatemi sapere se lo leggerete! A presto!



venerdì 30 agosto 2019

Recensione: "Sotto la cenere" di Pam Godwin - Il dark romance che ha fatto impazzire le lettrici oltre oceano!

Eccoci meraviglie!
Oggi ci caliamo in un'atmosfera più dark... 
Vi parlo di "Sotto la cenere" di Pam Godwin uscito recentemente per la Quixote Edizioni che ha incantato migliaia di lettrici...

Trama: Si incontrano per caso, ma non è il momento giusto.
Tre anni dopo lei lo ritrova, ma la loro separazione è stata avvelenata dalle droghe e macchiata dal sangue della schiavitù.
La sua libertà è stata persa al gioco, ma Charlee Grosky fugge dall’imprenditore internazionale che l’ha tenuta prigioniera. Tuttavia, il potere dell’uomo si estende oltre le sue barriere protettive e minaccia chiunque lei ami.
Jay Mayard nasconde i suoi segreti sotto la facciata di dio del rock. Le droghe sono il suo sfogo, anche mentre cerca di essere l’uomo d’acciaio che solo Charlee riesce a vedere.
In un mondo di celebrità pieno di paparazzi, groupie e droghe, Jay e Charlee devono affrontare le loro peggiori paure. Quando la battaglia sarà finita, cosa rimarrà… sotto la cenere?

Charlee è una ragazza abituata a nascondersi, preda del terrore cerca di vivere una vita tranquilla normale. Cambia nome dopo essere fuggita dall'uomo che l'aveva presa come pagamento dai debiti del padre. Una ragazza che sogna una vita tranquilla e amorevole, ma che vuole anche molto di più. Le è concesso almeno sognare? 
Jay entra nella sua vita per un tatuaggio, ma rimane impresso nella sua memoria per diverso tempo soprattutto perché Charlee è convinta di conoscere il tipo di dolore che lo attraversa. 
Inizia così una storia in cui i pensieri sull'altra persona diventano quasi un'ossessione, una forza per andare avanti anche quando tutto sembra crollare.
Quando un dark è un vero dark lo senti subito. Ti scalfisce la testa di pensieri e di voglia di leggere anche se sai che farà male. Molto male. 
Devo premettere per chi lo andrà a leggere che contiene contenuti sensibili, ma se avete presente quali sono i veri dark romance ne rispecchia gli standard. 
Troveremo droghe e abusi. Argomenti trattati non con i guanti bianchi, ma con la consapevolezza del tremendo dolore che causano alle vite e che continuano a persistere tutt'oggi quotidianamente. 

Charlee è una protagonista che ha conosciuto solo dolore e adesso qualsiasi gesto d'amore non le provoca nulla. Come se fosse svuotata e il suo cervello recepisce, ma lei desidera e si piega per volere quei gesti d'affetto, amorevoli. Mentre Jay ha un animo spezzato, non riesce a farsi avvicinare è schivo nei rapporti e ancora di più nei gesti di conforto.
Il punto di vista è alternato in terza persona e l'ho trovato magistralmente scritto, ma non potevo aspettarmi di meno da un nome così importante come Pam Godwin


Le descrizioni sono accurate, ma il punto più importante sono le emozioni che l'autrice riesce a trasmettere. Un viaggio nel dolore, nella passione, nell'attrazione e nei sentimenti più profondi. 
Non è un libro da prendere alla leggera e che si legge con facilità, io l'ho dovuto prendere a piccole dosi e con calma. C'è tanto da digerire e da affrontare in queste pagine
Soprattutto la prima parte è tosta, e non nego di aver fatto fatica a entrare nella storia. Ho dovuto concentrarmi perchè la scrittura e le azioni si svolgono molto lentamente e io avrei voluto conoscere il loro futuro immediatamente, ma mi sono ripromessa di fare la brava e di andare con calma, di assaporare le parole e comprenderle.
È una storia che vede i protagonisti armarsi di picconi per poter scalare e arginare le montagne che li dividono. 

Intenso. 
Emozionante.
Erotico.
Adrenalinico.

Il mio voto:



venerdì 15 giugno 2018

#CoverReveal "Libellula" serie: Fuoco di Russia 2 di Amèlie

Lettori, bentrovati!

Finalmente un'altra cover che si svela..
Un altro capitolo della serie "Fuoco di Russia" di Amèlie che ha fatto parlare di sè e ci ha fatto conoscere, dopo "Cobra", Ruslan e Zara.
Io sono ancora con il fiato sospeso e non vedo l'ora di leggere questo secondo, ma non ultimo, capitolo. 


Prima della cover vi invito a vedere cosa ne penso di "Cobra" il primo libro di questa trilogia (QUI)


TITOLO: Libellula (Fuoco di Russia trilogy #2)
AUTORE: Amélie
AMBIENTAZIONE: Russia
GENERE: dark/erotico
PREZZO: 2,99 euro – disponibile anche in Kindle Unlimited
DATA DI PUBBLICAZIONE: luglio 2018
TRAMA: Sono trascorse poche settimane da quando ho siglato un patto con il diavolo, scegliendo di sposarlo per salvare la mia casa e i meravigliosi ricordi legati a essa. Ora, Ruslan mi propone un altro terribile gioco: sottomettermi a lui per il bene di mio fratello, rinchiuso da cinque anni in questa villa maledetta. Jurij è lo schiavo di Oleg, come io lo sono di Ruslan, e il marchio infamante che portiamo sulla spalla destra ne è una conferma. La mia sottomissione passerà attraverso delle prove: se le supererò, potrò trascorrere un po’ di tempo con mio fratello e ottenere un miglioramento delle sue condizioni di vita. Ruslan ha trovato il mio tallone d’Achille e io non posso far altro che accettare il suo sporco gioco, sacrificandomi ancora una volta per l’unica persona che abbia mai amato. Ruslan è implacabile, crudele, sadico, sempre di più a ogni prova, ma se la ricompensa è Jurij, non m’importa di soffrire. Ogni giorno, vedo una maschera diversa sul volto di mio marito, ma l’unica che mi fa battere il cuore è quella dolce e comprensiva, generosa e benigna. Quando Ruslan indossa questa maschera, sento che potrei persino amarlo… Ma è tutta un’illusione. Ruslan Isakov è il diavolo, affascinante, subdolo, ingannatore, sempre pronto a bruciarmi con il suo fuoco demoniaco. È un cobra, che m’incanta con i suoi movimenti sinuosi e la bellezza selvaggia, che striscia silenzioso e mi azzanna quando meno me lo aspetto, infettandomi con il suo veleno micidiale. Devo stare molto attenta, perché lui è mio nemico e non può essere altro. 
E se Ruslan non fosse l’unico dal quale dovermi guardare le spalle? Se ci fossero altri nemici ancor più pericolosi di lui, che minacciano tutto ciò in cui ho sempre creduto? Che cosa ne sarebbe della mia vita? Ognuna di queste domande troverà risposta e allora rimpiangerò davvero di essere nata. Rimpiangerò di non essere una libellula in grado di volare via per non tornare mai più.
Libellula è il secondo volume della trilogia Fuoco di Russia.

**ATTENZIONE, CONTEMPORARY DARK ROMANCE**
Contiene scene molto forti che potrebbero urtare la sensibilità delle persone.


Il 2 Luglio qui sul blog ve ne parlerò per il Review Party che ci sarà! ;)

Susan.

mercoledì 2 maggio 2018

-Review Party- "Cobra" di Amèlie! Il Dark Erotic Romance Self che sta scalando le classifiche!

Buongiorno lettori, 

Oggi vi parlo grazie a questo Review Party dell'ultimo romanzo di Amèlie: "Cobra - Fuoco di Russia n.1", il suo ultimo lavoro che sta conquistando le classifiche, infatti è ormai da qualche giorno primo su Amazon nella categoria Erotic Romace. Appena ho letto la trama non potevo tirarmi indietro, mi aveva già conquistata e così appena ho potuto mi sono buttata in questa lettura pazzesca! Vi dico già che se non siete abituati a leggere nulla dai contenuti forti potrebbe urtare la sensibilità, ma se invece siete abituati alle tinte noir negli erotic romance o comunque vi intrigano e avete una buona apertura mentale, posso dirvi di leggere il mio pensiero e poi sono sicura che vi butterete a capofitto nella lettura di questo libro! 


Trama: Avevo quattordici anni quando ho conosciuto l’uomo che avrebbe cambiato la mia vita: Ruslan Isakov.
Poi non l’ho più rivisto, ma non ho mai dimenticato il suo fisico imponente e forte, il suo volto sofisticato e virile, i suoi occhi cangianti, ora verdi ora nocciola, che mi guardavano come se volessero carpire i segreti più intimi della mia anima. Non ho mai dimenticato il potere e la sicurezza che emanava, la sua voce ammaliatrice, le sue parole cariche di sottintesi. 
La sera del mio diciottesimo compleanno, Ruslan è ricomparso per portarmi via, perché la mia famiglia mi ha venduto a lui e io ho lasciato che mi comprasse, decisa a salvare l’ultima cosa preziosa che mi era rimasta. Ruslan mi ha strappato via dalla mia adorata Tikhvin nel cuore della notte e alle prime luci dell’alba, ero già a San Pietroburgo, intrappolata fra le pareti ostili della sua villa nascosta fra i boschi, in balìa di un covo di serpi. Ruslan è il peggiore della famiglia Isakov.
Lui è un cobra.
Il diavolo in persona.
E questa casa maledetta è l’inferno di cui sono destinata a diventare regina. 
Non so se sopravvivrò a loro e a tutto ciò che mi faranno, ma una cosa è certa: lotterò con ogni fibra del mio essere per non lasciarmi annientare.
Cobra è il primo volume della trilogia Fuoco di Russia.
«Cerco la passione e questa non manca a nessuno dei due. Non senti come ruggisce, come si dibatte, simile a un leone in gabbia, quando siamo insieme? Basta che io ti sfiori perché essa ci domini completamente. Non combatterla. Lascia che ti possieda, che ti convinca ad abbandonarti a me.»

Recensione:

Il sogno di Zara quando era piccola era solo uno: costruirsi il futuro che voleva. Un futuro meraviglioso, sfavillante, costellato di gioie e di successi. Zara ha quasi tredici anni, si sente già
donna ed ama suo fratello Jurij sopra ogni cosa, lui continua a ricordarle che è piccola e a coccolarla come se fosse parte di lui. Purtroppo in una serata Jurij non riesce a proteggerla come vuole e Zara si ritrova a fare i conti con il suo corpo e la sua femminilità. 
Un anno dopo Jurij scompare. 
Dopo un  anno dalla sua scomparsa, Zara, nel suo luogo del cuore tra i boschi, in riva del fiume incontra un ragazzo che la spaventa e attrae nello stesso modo. Un ragazzo che sa come conquistarla e come terrorizzarla. Ruslan.
Al compimento dei suoi diciotto anni, finalmente libera di poter andare a cercare il fratello, Zara si ritrova ad essere promessa sposa di Ruslan, l'uomo che le aveva promesso che sarebbe tornato a prenderla. 
Zara è costretta ad andare a San Pietroburgo con lui, a vivere con lui. Con la paura di stare con lui. Un uomo dai mille volti, e dai miliardi di aspetti, che continuano a terrorizzarla, e a spezzarla piano piano con il passare del tempo.
"Come faranno una libellula e un serpente a convivere?"

Il loro rapporto è fin da subito travagliato e particolare. Possessione, odio, ira si alternano tra di loro. È un gioco che avviene quando il comportamento di Zara urta la sensibilità di Ruslan e lui la lascia incurante di mille avversità a provare quel sordo dolore da sola.
"Tutto duole, tutto muore, eppure sono ancora abbastanza viva da sentire ogni cosa nel modo più intenso e umiliante possibile."

Zara è genuina, una caratteristica che Ruslan trova  assolutamente intrigante, anche quando Ruslan non si comporta nei modi più adeguati con lei, lei continua ad esserlo e lui indissolubilmente è attratto più che mai da questa sua caratteristica.  
"Lui è il diavolo e il diavolo può tutto."
A circa metà del romanzo, con mia infinita sorpresa, ci ritroviamo a poter leggere anche dal punto di vista di Ruslan, cosa che ci darà modo di comprenderlo e di capire i suoi comportamenti sicuramente meglio. Di comprendere il perché di quei suoi atteggiamenti per eliminare l'amore dal cuore di Zara, pur proteggendo però la sua bellezza, la sua purezza e il suo fuoco. Comprenderlo o almeno cercare di
farlo, sarà difficile o pressoché impossibile, è un protagonista, crudo, senza paura e senza sensibilità morale. I colpi di scena si susseguiranno come le maschere di Ruslan (e credetemi quando vi dico che non sono poche), rimarrete senza fiato di fronte alla barbaria violenza che una famiglia può arrecare e che un uomo può fare a sua moglie. Il libro ha contenuti molto forti, quindi se non siete lettori del genere dark, vi consiglio di astenervi dal commentare, perché pur trattando temi brutali la descrizione è stata fatta in modo altamente pulito e regale, e pur essendo ben descritte le scene non risulteranno volgari. Devo fare i complimenti per l'editing perché con mia sorpresa non ho trovato nemmeno un refuso di battitura, ed è ormai pressoché impossibile, non solo nei self ma anche nei romanzi editi da case editrici anche famose. Complimenti Amèlie per averci fatto conosce questi due protagonisti, questa fredda Russia con tutte le sue tradizioni, queste leggende che mi hanno ammaliata, e questa storia fuori dal comune. Non vedo l'ora di poter leggere il prossimo libro per riportare a posto tutti i tasselli mancanti, 

Il mio voto:



"Le sue labbra si fermano a un soffio dalle mie e mi rendo conto che non mi ha ancora baciato. Mi ha sporcato, mi ha marchiato, mi ha procurato dolori, Ma non ha ancora rivendicato la mia bocca. Il Diavolo non bacia."

Spero che il seguito arrivi in fretta!!

Susan.

lunedì 26 febbraio 2018

Recensione: "El Diablo" di M. Robinson

Salve lettori!

"El Diablo" di M. Robinson, due anni fa usciva in lingua originale, oggi grazie alla Quixote edizioni, siamo riuscite ad averlo anche in Italia, è un piccolo grande passo per questa giovane casa editrice, che sta portando molti successi dalla sua parte! Andiamo a scoprire il libro, un mafia romance di tutto rispetto, pieno di suspense e scene erotiche, che tengono col fiato sospeso e in una catena bollente che ti fa rimanere incollata alle pagine! 




TRAMAQUI
GENERE: Dark Mafia Romance
PAGINE: 538
PREZZO: 4,99 € (e-book)
 USCITA: 14 febbraio 2018















RECENSIONE:

All'inizio troviamo Alejandro giovane, ingenuo e un fratello protettivo, ma subito è costretto a diventare un uomo, per proteggere sua sorella Amari e la sua amica Sophia, per dimostrare al padre, nonché boss mafioso, che è in grado di proteggere chi ama, di non dubitare di se stesso e di prendersi  carico "dell'attività" di famiglia. Deve dimostrare di essere un Martinez a tutti gli effetti. Il padre ha le mani in pasta un po' dappertutto, dalla droga, alle armi da fuoco, ai club. I politici, la polizia, gli agenti dell'FBI erano tutti corrotti e nelle sue mani.


I colpi di scena si susseguono implacabili, come la voglia di continuare a leggere questo libro per ore.
"Sapevo che era sbagliato. Sapevo che avrei dovuto fermarmi. Sapevo che da quel momento non sarei più potuto tornare indietro."

Il legame famigliare è uno dei legami più forti, si avverte pagina dopo pagina, così come la sete di vendetta, quella vena vendicativa che accomuna ogni essere umano. 

Nella seconda parte del libro incontriamo Lexi, che da bambina diventa donna tra il ballo e le scarpette e le ingiustizie che la vita le propone davanti. Le persone che dovrebbero proteggerla fanno l'opposto, la madre in depressione e il patrigno assente . In quegli stessi anni Martinez, El Diablo, regna ormai sovrano tra i corrotti , facendo crescere sua nipote in un ambiente protetto e poco sano, soprattutto poco amorevole. Martinez è molto combattuto nei riguardi di Daisy, se dargli tutto l'amore che possiede abbracciandola, coccolandola e facendogli sentire che lui le avvicino o negandoglielo per proteggerla. Martinez pur di mettere davanti alle sue scelte Daisy per proteggerla e per aprirle gli occhi sulla vita che fanno ma soprattutto per farla diventare una Martinez si troverà a essere spietato nei suoi riguardi, come come fece il padre con lui.
Quando Lexi e Martinez si incontrano nei loro occhi subito capiscono che c'è qualcosa che li accomuna, la solitudine che hanno vissuto, il marcio delle loro vite che si ripercuote solo su di loro, annientandoli. Pagina dopo pagina si respira l'attrazione reciproca che hanno, si intensifica quando Lexi fa l'impertinente e Martinez fa il duro cercando di sminuirla. 
"Era travolgente. Spaventoso. Mi consumava. Era. Tutto."
Ma la storia non è tutta qui, perchè quando si crede di aver capito tutto, si stravolge, e si ripiomba in un continuo vortice di emozioni, scandali, ingiustizie e passioni che non finiranno fino all'ultima pagina. 
Dalla seconda parte a mio parere la storia fluisce in modo più fluido, ho immaginato che le parole prendessero vita da sole. 
Le ambientazioni sono reali e ben descritte, senza troppi fronzoli, solo il minimo che serve per rendere l'idea al lettore per poter immaginare quegli stessi posti.
"..e mi resi conto che lei era la prima donna che amavo davvero e sinceramente."

I personaggi hanno un'OTTIMA caratterizzazione, dalla seconda parte avremo il pov alternato, quindi sarà semplice capire tali comportamenti da parte di entrambi. Ormai si riesce a capire come reagisce Alejandro all'amore e quindi non risulta difficile capire le sue azioni, per quanto brutali a volte siano. 
Lexi è una protagonista fantastica, non amavo particolarmente Sophia nella prima parte, ma Lexie è tutta un'altra storia, è combattiva, impertinente e, cosa più importante, non ha paura perchè non ha nulla da perdere. 
"«Mi hai sempre ferito,» disse in un sussurro. « Ma questa è la prima volta che l'hai fatto in modo fisico.  Sono stata ferita anche in maniera peggiore, Martinez. Non sei l'unico cattivo che ho incontrato.» 
«Cosa vuoi da me?»
«Tutto.»"
Dopo averlo letto avvertirete un senso di vuoto, solito di quando si finisce un bel libro. Perchè questo lo è. Non è scontato, non è già stato letto. Non è nulla di ciò che vi aspettate, il vostro mondo, la vostra concezione di famiglia e di protezione verso di essa sarà stravolta dopo averlo letto. 
La Robinson ha senza dubbio creato un ottimo dark romance, e la Quixote ha fatto un ottimo lavoro di traduzione, quindi complimenti a tutti color che ci hanno lavorato! E... Grazie per aver lasciato titolo e cover uguali!

Non mi resta che consigliarvi questo libro se amate il genere "mafia dark"!

Il mio voto:


Susan.

sabato 3 febbraio 2018

Nuovo Dark Romance edito Hot Edizioni, "Il soldato del boss" di Sarah Gold

Buongiorno lettori!

Un nuovo dark romance sta per arrivare nelle librerie! Si tratta di "Il soldato del boss" di Sarah Gold edito dalla Hot Edizioni, che dal 1° Gennaio è nata ufficialmente come nuovo marchio editoriale della Butterfly Edizioni.


Genere: dark romance
Data di uscita: 6 febbraio 2018 in ebook / 26 febbraio 2018 in cartaceo
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited per un tempo limitato
Prezzo: 3,99 € ebook / 15,00 € cartaceo

ATTENZIONE: il libro resterà in offerta a 0,99 € dal 6 al 9 febbraio

TRAMA: Ha trascorso una vita intera sempre all'erta, guardandosi le spalle a ogni respiro. Da quando ha perso tutto, Leonardo non prova più niente: nessuna pietà, nessun sentimento. Ora tutti temono lui, soldato di un boss della mafia palermitana, che con un solo sguardo sa incutere terrore. Pericoloso, arrogante, indomito, bastardo ma decisamente sexy e abituato a ottenere tutto ciò che vuole, è deciso a portarsi a letto Lucrezia, vedova del clan nemico, all'apparenza una preda facile per chi vorrebbe impossessarsi degli affari della famiglia. Lei diventa la sua ossessione e la sua condanna, perché non può permettersi debolezze se vuole sopravvivere in quell'ambiente. Ma il desiderio di possederla diventa ogni giorno qualcosa di più, in grado di sciogliere la freddezza del suo cuore. Lucrezia non è solo una tentazione al peccato, è un amore impossibile ma incapace di essere combattuto.

Una passione selvaggia, un desiderio incontenibile...

Susan. 

giovedì 28 settembre 2017

Release party "Loving the Angel" di Nicole Teso.

Benvenuti cari lettori a questo ombroso e peccaminoso release party! 
Oggi vi parlerò di “Loving the Angel”, secondo volume della trilogia di Nicole Teso.
Ma vediamo un pochino di che cosa si tratta:
Genere: Dark Romance
Data di uscita: 28 Settembre 2017 

Serie:
-Loving the Demon
-Loving the Angel
-Loving the Darkness

Trama

La mia vita ha raggiunto il capolinea quando sono stata rapita. Jake Evans, l'uomo che mi ha tolto tutto, non solo mi ha costretta a sopportare un dolore devastante, ma si è anche preso una parte della mia mente, piegandomi al suo desiderio. Ero convinta di potermi salvare, ma mi sbagliavo: quello era solo l'inizio. La mia vita è finita il giorno in cui ho rapito la schiava che ora ossessiona la mia mente.

Brittany Moore, l'unica donna che sia stata in grado di farmi conoscere la luce, mi sta distruggendo, facendomi impazzire giorno dopo giorno. È giunto il momento della resa dei conti, prima che i miei demoni mi sottomettano per sempre.

Recensione:

Ovviamente non farò spoiler altrimenti non avreste alcun gusto a leggere il romanzo, quindi state pure tranquilli! Allora "Loving the demon" era finito con un colpo di scena che ci ha lasciato in sospeso per più di un anno( se ve la siete persi cosa ne penso del primo romanzo ecco il link: Recensione Loving the Demon ). Avevamo lasciato la nostra cara Brittany Moore, l’unica ragazza mai stata in grado far crollare la muraglia di bugie intorno al cuore di Jake, in una situazione molto molto brutta. Capirete dunque perché non vedessi l’ora che uscisse il secondo volume, che tra parentesi non ha per niente deluso le miei aspettative.
Lo stile di Nicole mi è piaciuto molto, ben curato e scorrevole. Ovviamente il fatto che la maggior parte del romanzo verta sui pensieri e sulle emozioni dei personaggi è sicuramente una cosa positiva per me. Troppe volte infatti leggo romanzi dove ci sono solo azioni, praticamente delle liste della spesa infinite, dove si finisce sempre per non comprendere e non conoscere nulla dei personaggi. Invece in “Loving the Angel” noi facciamo un viaggio nella psiche di due anime, completamente diverse per passato, modo di pensare, emozioni, tutto. Il lettore arriva a conoscere intimamente Brittany e Jake. Questo avviene soprattutto con Jake, perché l’autrice ci offre frequenti flashback della sua infanzia e del suo passato che ci portano, tassello dopo tassello, a capire come mai sia diventato un demone. L’anima travagliata di Jake è la più interessante a mio avviso, ma anche il cambiamento e gli scossoni emotivi a cui è sottoposta Brittany lo sono altrettanto. Con lei vediamo in moto i complessi meccanismi che si innescano nella mente di una vittima e la volubilità dell’animo umano. Entrambi i personaggi sono travagliati e non è così facile rispecchiarsi in essi ma, una volta scavato a fondo, nemmeno così impossibile. 

Inutile dire che il genere del romanzo non è per tutti, quindi se sapete già per certo che sindromi da rapimento, come quella di Stoccolma, violenze fisiche e psicologiche vi infastidiscono semplicemente non leggetelo. Se invece siete in cerca di una storia tormentata e bella nel suo genere, vi consiglio caldamente il romanzo (ovviamente avendo prima recuperato la lettura il primo!).

Io non vedo l’ora di scoprire come va a finire e di leggere quindi “Loving the Darkness”, perché ovviamente anche questo finale lascia non poco con il fiato sospeso. 

Il mio voto  è:

Jane