Buongiorno meraviglie,
in moltissime lo stavamo aspettando...
Siete pronte a questo nuovo libro della Douglas?
Trama: Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola, vestita da maschiaccio, piuttosto che parlare con la gente. Vive tra le ombre della città che si allungano intorno al Pope, un hotel abbandonato e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i suoi fantasmi. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. In tutti gli anni trascorsi in prigione, Kai deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei. Il nuovo incontro tra i due non scatena delle scintille, ma un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.
Sono passati sei anni dal loro ultimo incontro.
È davvero cambiato tutto?
È tornata Penelope Douglas con il continuo della serie che in molti aspettavano, dopo "Il mio sbaglio più grande" è la volta di conoscere il secondo dei quattro ragazzi, Kai, che sono certa per chi aveva letto il primo aveva già molta curiosità su quello che sarebbe stato il suo libro.
Precisazione obbligatoria: io AMO la Douglas, ma "Il mio sbaglio più grande" non mi era piaciuto, l'unico suo romanzo che avevo bocciato e che non mi aveva convinta. Ho voluto leggere questo perché per quanto avevo detestato quello, avevo bisogno di dare un'altra chance alla Douglas... ci sarò riuscita? Iniziamo a conoscere il libro e poi vi dirò le mie impressioni!
Kai è un protagonista oscuro, ama la notte, l'unico momento dove i sensi si acuiscono, le personalità fuoriescono per ciò che sono realmente. L'unico istante in cui può essere ciò che è davvero.
Adora la caccia e ciò che ne consegue. È abituato a misurare i suoi movimenti e nella notte del Diavolo, è l'unico momento in cui può far uscire tutto se stesso. Tutte le cose che nei restanti giorni dell'anno si trattiene dal fare e sopprime, in quella notte lascia le redini e i suoi lati oscuri fremono per venire a galla.
Banks è una protagonista molto più che anomala e ne ho amato ogni sfumatura. È testarda, intelligente, scaltra, sa essere al comando in un mondo di uomini, è repentina, sa nascondere le emozioni e tenere testa a chiunque. Anche se dentro è spaventata, fuori è spavalda.
Prima di leggere la trama, non mi aspettavo che ci fosse un passato tra i due, e scoprire che nel libro invece ci sia quell'alternarsi di capitoli in cui mano a mano si andavano a svelare particolari interessanti mi è piaciuto.
È un libro velato di misteri, carico di suspense, e posso garantirvi che finirete ogni capitolo con ancora più domande e avrete voglia di leggere quello successivo immediatamente!
Per conoscere e capire Kai l'autrice ci porterà indietro di qualche anno, a qualche episodio in cui ha conosciuto il brivido, in cui ha accettato la sua persona e in cui ha capito di non essere il solo ad amare le sue azioni ritenute deplorevoli da molti; ed è stato un passaggio fondamentale. La storia e il mistero verrà svelato mano a mano e tutto è molto ben calibrato.
Le scene erotiche sono infuocate e molto originali per lo standard "romance erotico", e io ne leggo parecchi, per lasciare a bocca aperta me ce ne vuole! Tuttavia ho trovato che molte esperienze che sono state descritte, siano poi soltanto superficiali e non necessarie alla trama. Visto che anche nel primo volume era stata inserita una scena molto hot a tre, anche in questo l'autrice abbia ricercato qualcosa di ancora più esplosivo, risultando però ai miei occhi un po' troppo.
In alcune parti l'ho amato in altre l'ho trovata una scrittura troppo prolissa, come se l'autrice volesse "allungare" le frasi, risultando comunque scorrevole e interessante e gliene devo dare atto.
Rispetto a Rika, Banks mi è piaciuta molto di più, è stata caratterizzata benissimo e non era semplice visto il suo passato, il suo carattere e il suo modo di essere. Kai non l'ho amato ma nemmeno disprezzato, è stato anche lui ben descritto ma sicuramente era più semplice visto che, per quanto difficile fosse, ha avuto dalla sua caparbietà e controllo della situazione.
Penelope Douglas è riuscita ancora una volta a lasciarmi a bocca aperta.
Una lotta di sentimenti sfiancante.
Una storia difficile per due protagonisti che hanno saputo farsi amare.
Una rabbia difficile da gestire.
Una relazione tesa.
Una passione inarrestabile.
Il mio voto: