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giovedì 24 settembre 2020

Review Party: “Un amore da principianti” di Sarina Bowen - Brooklyn Bruisers #1

 Buongiorno bellezze!

Un nuovo sport romance firmato Sarina Bowen e Always Publishing esce oggi e il suo titolo è "Un amore da principianti". 

p.s. Quanto è spettacolare questa cover? La AMO.


Sinossi: 

Al liceo erano la coppia di fidanzatini perfetti… fino a che lei non lo ha piantato in asso.

Leo Trevi, giocatore di hockey sul ghiaccio agli esordi, ha trascorso gli ultimi sei anni a rincorrere due soli obiettivi: superare il ricordo della ragazza che gli ha spezzato il cuore e sfondare nell’hockey professionistico. Tutto il suo duro lavoro finalmente è culminato in un’opportunità da sogno, un ruolo nei Brookyln Bruisers – la nuovissima e acclamata squadra di Hockey di Brookyln.
Il primo giorno in squadra con i Bruisers, però Leo riceve una bella batosta su tutti i fronti: prima c’è l’incontro col suo nuovo coach, che sembra ribollire di rancore nei suoi confronti e, non da ultimo, lo scontro con l’affascinante ma gelida pubblicista dei Bruisers… niente di meno che la sua ex: Georgia Worthington.
Dire addio a Leo è stata una delle prove più difficili che Georgia abbia mai dovuto affrontare, e salutare il ritorno di lui, così di punto in bianco, nella sua vita non è poi tanto più semplice.
Georgia è comunque determinata a gestire questa spinosa situazione su un piano strettamente professionale, anche perché ha una promozione da assicurarsi nel team dei Bruisers.Ma quando un microfono lasciato acceso per sbaglio cattura una dichiarazione d’amore di Leo solo per lei, dopo tutti quegli anni, allora la situazione scivolerà di nuovo sul personale e molto, molto in fretta: perché la dolcezza di Leo potrà non essere cambiata, ma lui sì. E adesso è determinato a riavere Georgia accanto a sé.

La dolcezza delle seconde possibilità, la tenerezza dei primi amori.

Quando Sarina Bowen e sport romance nella stessa frase chiamano, io rispondo!

Parlando del libro, vi racconto che Georgia lavora come addetta al reparto pubblicitario, nelle pubbliche relazioni, per la squadra dei Brooklyn Bruisers, vuole farsi valere nella società pur sentendosi sovrastata da quegli imponenti giocatori e per non farsi mancare nulla, il nuovo allenatore è suo padre. Ventiquattro anni e una carriera davanti a sé, ma il destino vuole che il nuovo giocatore invece che farla andare avanti nella sua vita la farà tornare nel passato.
Leonardo "Leo" Trevi è il nuovo acquisto della squadra, ma anche il ragazzo che Georgia ha amato durante le superiori.
Cinque anni di silenzi e di ricordi dopo che lei l'aveva lasciato senza mai voltarsi indietro.
Anche per Leo sarà uno shock ritrovarla davanti senza però mai negare la bellezza e la passione che gli suscita anche soltanto osservarla da lontano.


"Un amore di principianti" oltre ad essere uno sport romance è un second chance leggero e frizzante con una punta di drama all’interno, perché le storie “vissero per sempre felici e contenti” non ci soddisfano mai davvero. La Bowen ha trovato quindi un giusto appiglio per rendere la storia ancor più sentimentale e intenerire anche il cuore più duro. La scrittura della Bowen, per chi non la conosce, è descrittiva al punto giusto, scorrevole e dinamica.
Il pov è in terza persona alternato e la sottile linea di odio/amore che è stata utilizzata risulta senza dubbio vincente. Ho amato la caratterizzazione che è stata data alla protagonista, un po’ sottovalutata quella di Leo. Se di Gigi conosciamo la sua passione per i ravioli e le sue abitudini, per il nostro sexy giocatore di hockey non è proprio così; l’unica cosa che ci è data sapere è che ama la sua Gigi sopra ogni cosa.
Secondo Leo infatti, Georgia è sempre stata e sarà per sempre l'amore della sua vita e dichiarandolo per casualità con un microfono acceso ridesterà l'innocente Georgia dal suo nascondiglio sicuro.
Ma la nota ironica che si trova nella quotidianità di Georgia viene spazzata via nelle pagine dai ricordi spiacevoli, da un'angoscia che mi ha colpita e trasmesso nelle righe senza mai cadere nel ridicolo o nel drammatico.

"Un amore di principianti" è molto di più di un romanzetto tutte coccole e sorrisi...
È sentimento, quello vero alternato da una sana resistenza da parte della protagonista. È un amore che è stato soffocato sul nascere quando le nubi erano scese sulle loro teste e non vedevano l'orizzonte chiaro e limpido davanti a loro. È la primavera che è pronta a tornare dopo l'inverno, naturale e scalpitante.


I trafiletti di articoli di giornale che iniziano un nuovo capitolo mi sono piaciuti molto ed essere catapultata nel mondo dell'hockey con tutti i giocatori non mi è dispiaciuto. I personaggi sono tanti, ma tutti ben descritti. Aspetto di poter leggere anche di loro nei prossimi libri, perché la bravura della Bowen non si discute quando si tratta di storie romantiche con uomini sexy e protagoniste decise e determinate con qualche ombra nel loro passato ad oscurare il cammino.
Come ogni sport romance degno di questo nome anche in "Un amore da principianti" la caratteristica dello sport è ben improntata, è stata delimitata non solo a fare da sfondo alla storia, ma rendendola parte integrante di essa e mi ha sorpresa non leggere solo dell’hockey. Sono numerose le scene che raccontano azioni sul ghiaccio, ma non solo perché ci sono gli allenamenti, il legame tra giocatori, i cibi proteici, i blog appassionati di sport e le riviste sportive, gli schemi di gioco e le trasferte.
Sarina Bowen è una bravissima conduttrice di gioco. È capace di tenere viva l'attenzione e di creare una certa dose di attesa con l'attrazione reciproca dei protagonisti fino a quando non la fa esplodere e riesce comunque a essere coinvolgente senza cadere nel banale o nello scontato. 

 

Il mio voto:








 

martedì 21 luglio 2020

Recensione: Orgoglio - Fighting Pride di Jennifer Miller - Deadly sins serie #4

Buongiorno meraviglie,
oggi torniamo agli sport romance e decidiamo di farlo con Jennifer Miller e il suo ultimo titolo uscito in Italia per Hope edizioni “Orgoglio”. Il quarto di una serie di autoconclusivi ambientati nel mondo dell’MMA.
Questa volta la storia che ci viene raccontata è quella di Cole e del suo amore collegiale Tatum. 



Recap serie e recensioni:
INVIDIA

Trama:
Sono passati cinque anni dall'ultima volta che l'ho vista.
Cinque anni da quando abbiamo perso tutto.
Cinque anni da quando ho venduto la mia anima al diavolo, spezzandole il cuore per salvarla.
Il sacrificio e la solitudine sono stati quasi insopportabili… e ora lei è tornata.
Non mi è concesso vederla né parlare con lei, non mi è permesso desiderarla, aprirebbe solo vecchie ferite mai guarite.
Ma non riesco a starle lontano e ripeto a me stesso che voglio solo rivederla un’ultima volta, sapere che il mio sacrificio non è stato vano.
La mia anima è oramai perduta, ma farei qualsiasi cosa per riaverla, anche se questo potrebbe farle ancora più male.



Cole mi aveva fatta interrogare più volte nel corso della serie sul suo passato e sulla sua storia. Ha preso diverse decisioni che mi hanno lasciato l'amaro in bocca, se sono stati letti i precedenti volumi della serie penso sia un pensiero comune. È rimasto in disparte, ad osservare, a ingoiare la furia e comportamenti impulsivi decidendo di essere razionale, di non lasciarsi condizionare o convincere da nessuno. Tutto ciò ha creato in me grandi dubbi e fatto nascere tanti punti interrogativi a cui sono riuscita a dare risposta solo leggendo Orgoglio. In questo romanzo infatti sono riuscita a scoprire Cole e il bagaglio che si porta dietro.

Il titolo non è casuale. L'orgoglio è il primo sentimento che si incontra nella lettura. La scrittura è semplice e diretta, si entra nel vivo della storia rapidamente.
Tatum e Cole condividono un passato e cinque anni di silenzio e distanza. È per puro caso che si ritrovano uno di fronte all'altra, con il destino a sospingerli avvicinandoli.

Mentre leggevo ho potuto provare, grazie alla scrittura pregna di emozioni di Jennifer Miller, diversi sentimenti. Ho sentito risalire in superficie l'amore profondo, risvegliato il dolore con il quale hanno convissuto negli ultimi cinque anni, la curiosità e i pensieri che anche da lontani non hanno mai smesso di tormentarli.




I ricordi del passato sono raccontati nei capitoli al presente, ho avuto modo di affacciarmi in modo semplice e diretto. Nei capitoli infatti si alternano momenti passati e presenti senza risultare confusionari o pesanti. Il pov è alternato e il modo di scrivere della Miller è senza troppi giri di parole. Il romanzo è veloce e scorrevole, non prolisso ma con buone descrizioni. L'amore per l'Arizona traspare nelle pagine, fa salda sfondo sia ai ricordi che ai sentimenti presenti che smaniano per uscire e dimostrarsi.

Tatum è una protagonista che sono riuscita a capire, comprendere e apprezzare dopo diversi capitoli, anche se ero entrata in empatica con lei e la sua storia toccante, drammatica e emozionante, per inquadrarla in tutto il suo splendore ci ho messo un po'. A volte sfacciata, altre timida, modesta e umile, Tatum ha diverse sfaccettature, una vita costruita indossando una maschera che rimuove solo quando è sola e quando si ritrova davanti a Cole; perché sembra solo lui in grado di spogliarla di ogni pregiudizio, critica o dolore.
Una donna coraggiosa, Tatum, che insegna come il suo percorso come quello di molte donne sia difficile e impensabile in alcuni momenti della vita. Aiuta a comprendere quanto facile sia toccare il fondo e quanto lo sia ancora di più risalire in superficie.

"IMMERGERMI IN UN ALTRO MONDO, PERDERMI NEL DOLORE DI UN PERSONAGGIO DI FANTASIA DI SOLITO MI AIUTA, ALMENO PER UN PO'."


Ho letto Orgoglio con le lacrime agli occhi, ne ho versate diverse in molti punti della storia di Cole e Tatum. Molti capitoli sono stati dolorosi da leggere, ma descritti benissimo tanto da farmi provare le emozioni di entrambi i protagonisti. 
Le descrizioni dei luoghi sono semplici e intuitive, Jennifer Miller ti porta in Arizona accennando a pochi particolari. La vita di Cole in palestra e sul ring di combattimento è parte integrante della storia, ci sono gli allenamenti quotidiani e un match importante descritto, rendendo la parte sport di questo romance inclusiva e non circostanziale.
Molti segreti e veli da scoprire che durante la lettura ho provato a tracciare con le molliche che l'autrice ha seminato; qualche svolta l'ho trovata prevedibile, ma tutto sommato mi ha sorpresa.

Con “Orgoglio”, l’autrice chiude questa serie. Inutile nascondere la mia tristezza, mi sono affezionata ad ognuno di questi personaggi, mi sono innamorata quattro volte (ogni volta di un gran bel manzo), ho gioito e pianto. Alcuni personaggi e storie mi sono entrati dentro, altre meno. Con “Orgoglio” ogni cosa torna al suo posto, il cerchio si chiude e non mi resta che sperare di poter leggere una novella in cui mi viene raccontata la storia a distanza di anni di ognuno di quei quattro ragazzotti. Sognare è bello, e continuerò a farlo! :P

"Sono come uno specchio infranto, che è caduto e si è spaccato in mille pezzi. Nel corso degli anni ho incollato quei frammenti, ricostruito la mia immagine, ma mi è costato sudore e sangue."

Il mio voto:


Lo avete già letto?


giovedì 28 maggio 2020

Review Party: La mia rovina sei tu di L.A. Cotton, finalmente conosciamo meglio Asher!

Buongiorno appassionati lettori!

Oggi voglio presentarvi un nuovo libro Queen Edizioni e in particolare de "La mia rovina sei tu" di L.A Cotton, terzo libro della serie "Rixon Riders", tutti volumi autoconclusivi, ognuno da amare! Ringrazio ancora una volta la CE per averci permesso di presentarvelo a pochi giorni dall'uscita, che vi ricordo essere stata il 22 Maggio

E' una serie che mi ha conquistato il cuore e questi ragazzi sono uno più bello ed intenso dell'altro!!



Trama: 


Mya Hernandez ha delle cicatrici. Quel tipo di cicatrici che vanno in profondità e lasciano il segno. Rixon doveva essere solo un luogo temporaneo in cui nascondersi, ma sta diventando qualcosa di più. Sicuramente questo non ha niente a che fare con il giocatore di football biondo dagli occhi blu che riesce a farla ridere e a credere ancora nelle favole. Anche se lei sa che la sua vita è destinata a essere solo una tragedia. Asher Bennet ha dei segreti. Non segreti scandalosi, ma segreti che ti logorano e ti divorano l’anima. Visto da fuori, lui è Mr Popolarità, sempre pronto a fare festa e a causare un po’ di guai. Ma vorrebbe che qualcuno riuscisse a vedere chi è. Chi è davvero. È un peccato che l’unica ragazza che ha saputo guardare oltre la sua maschera lo consideri solo un amico. Probabilmente è la cosa migliore, però. Lei è diversa. Una combattente. Lei è tutto ciò che lui vuole e non può avere. Ma presto il passato di Mya e il presente di Asher si scontrano in un modo che nessuno dei due credeva possibile. E all'improvviso la cosa di cui hai più bisogno è l’unica cosa che dovresti odiare.


Ci troviamo alla fine della scuola, i nostri amati protagonisti sono pronti per intraprendere il loro futuro e le loro passioni, ma ci manca ancora da conoscere e scoprire Asher Bennet, migliore amico di Jason e di Cam, lo abbiamo visto numerose volte nei libri precedenti, spesso correndo dietro a Felicity ma non siamo riusciti a conoscerlo in profondità, finalmente è arrivata la nostra occasione. 
Come meglio farlo se non accanto ad una ragazza nuova, Mya che si è inserita da poco nel loro gruppo e che non ha esitato a dimostrare il suo vero carattere? 

Asher è il meraviglioso giocatore di football che tutti amano e vogliono, sembra sempre essere il più allegro e spigliato del gruppo, ricco con una bella famiglia, ma pochi sanno che non va d'accordo con suo padre, questo gli ha programmato la vita e Ash ormai vive credendo che non può seguire altro se non la strada scelta per lui. Insomma la sua non è altro che una maschera ben strutturata dietro alla quale si nasconde, ma che è destinata a crollare. 

Mya Hernandez si è trasferita da poco, è diversa dagli altri Riders, è una ragazza latina, scura di pelle che si differenzia subito dagli altri anche per il suo intenso passato, vive con la zia e ha alle spalle un ex ragazzo al quale aveva donato tutta se stessa. Non sarà facile per lei riuscire a lasciarsi andare con degli amici nuovi ed addirittura con una nuova fiamma, ma la crescita interiore che dovrà necessariamente fare le sarà d'aiuto per proseguire e arrivare dove vuole. 

Avevamo capito già nei libri precedenti che tra loro ci sarebbe stata una storia ed ero molto curiosa di vedere come sarebbe evoluta, non sono rimasta per niente delusa. E' diversa dalle precedenti e ci permette di approfondire quello che succede nella vita vera, è tutto molto reale, devono trovarsi davanti ad imprevisti e problemi che inizialmente sembrano insuperabili, ma che il loro amore abbatterà. 

Mi è piaciuto moltissimo poter ritrovare Hailee ,Felicity, Jason e Cam, poter scoprire qualcosa di più del loro futuro grazie agli occhi di altri, adoro quando possiamo saperne sempre di più su un personaggio anche quando il libro è terminato. 

Il POV alternato ancora una volta ci permette di comprendere al meglio sentimenti ed emozioni, azzeccato sopratutto con due personalità così particolari, con segreti tanto radicati nei loro cuori. 

Lo stile dell'autrice nonostante i temi raccontati rimane molto fluido, dopo la prima parte introduttiva mi è quasi parso di correre tanto non riuscissi più a staccarmi da queste pagine. 

Non posso proprio evitare di consigliarvelo con tutta me stessa, immergetevi in questa stupenda storia d'amore e lasciatevi travolgere dai Raiders!



Il mio voto: 



La serie "Rixon Raiders" è formata da :
Il mio problema sei tu - Recensione 
Il mio gioco sei tu - Recensione
La mia rovina sei tu - 22 Maggio 
Endgame is you - Ad ottobre in lingua originale 




Che ne dite? Vi ho incuriosito? 
Io spero di leggere ancora tante nuove avventure uscite dalla penna di questa magica autrice!!
In particolare il quarto ed ultimo libro della serie che racconterà la storia dei tre amici ora che finalmente hanno iniziato il college!!!






sabato 2 maggio 2020

Review Party: Duro come il ghiaccio di RC Stephens

Buongiorno appassionati lettori e buon sabato! 

Oggi esce un libro veramente eccezionale e non potevamo non partecipare a questo evento! Sto di
"Duro come il ghiaccio" di RC Stephens
una nuova uscita Triskell Edizioni
Nonostante questo non sia il periodo migliore del mondo, ringrazio di avere così tanti bei libri a tenermi compagnia!!


Trama:

L’hockey è la mia vita, una grande parte della mia vita. C’è una fila infinita di donne fuori dalla mia porta e ho la fortuna di giocare in squadra assieme al mio migliore amico di sempre, Oli. Tutto è perfetto… fino a quando non rivedo lei. La sorella gemella di Oli, Flynn, che… non può vedermi. E non la biasimo: le riporto alla memoria la peggiore notte della sua vita.
Ora che è la mia vicina di casa, vederla ogni giorno mi uccide lentamente. Mi chiedo se potremo mai tornare amici. Il modo in cui mi guarda a volte, beh… diciamo che, quando succede, il mio bastone da hockey non è l’unica cosa dura.
Però, se scoprisse il mio segreto, il perdono sarebbe di sicuro l’ultima cosa a cui penserebbe.


Questo libro mi ha attratta prima di tutto per la copertina minimal, con il solito figaccione in prima linea, ma con un elemento che colpisce da subito e che non lascia dubbi: il protagonista di questo sport romance è l'hockej!
La protagonista della storia si chiama Flynn ed è un'avvocatessa di venticinque anni che vive con il fidanzato e collega Matt. Nel bel mezzo di una serata particolarmente alcolica, la ragazza confessa alla migliore amica Sloan di aver colto in flagrante il fidanzato con la receptionist nella sala della fotocopiatrice. Insomma un classico clichè che, come un antico detto insegna, spalancherà nuove porte a Flynn, catapultandola in situazioni non poco intriganti.
Sbronza e senza alcuna voglia di far ritrorno ad una scomoda realtà, Flynn si rifugia a casa gemello Oliver, grande stella dell'hockey NHL, giocatore dei Blackhawks a Chicago, un ragazzo molto umile che vive in un appartamento del centro.
Nella sua fuga dalla scomoda realtà, la prima persona che Flynn incontrerà sarà Myles, suo ex migliore amico e grande amore, che non vede da ben sette anni, ovvero dalla sera in cui lei ha perso tutto. La sera in cui i suoi genitori hanno perso la vita in un tremendo incidente d'auto, lasciando i due fratelli orfani e bisognosi di aiutarsi l'uno l'altro per superare il lutto. 




Mi è piaciuta moltissimo la tematica che l'autrice ha approfondito in questo volume, andrà infatti ad analizzare questo tema non solo tramite la loro storia, ma argomentandola anche con altri esempi che toccheranno moltissimo Flynn e che le permetteranno di crescere e tornare veramente a vivere. 
Non sono pochi infatti gli incidenti a causa di abuso dell'alcol in cui anche persone innocenti perdono la vita, e quasi mai si pensa poi quanto anche ai sopravvissuti e al prezzo che devono pagare per il resto della loro vita. Scopriremo infatti che Oliver e Myles erano nella macchina, ma tranne qualche graffio ne sono usciti SOLO fisicamente incolumi all'apparenza.
Dal senso di colpa, alla negazione, alla rinascita, tutti questi sentimenti provati dai tre protagonisti, verranno sapientemente sviscerati nel corso della storia. Quello che più ho apprezzato è come ha gestito il tema l'autrice, il modo in cui ha portato i ragazzi a superare l'incidente, permettendogli di andare avanti e rendendoli sicuramente più forti. 

Flynn è una ragazza testarda, avvocato nell'animo, per lei ogni cosa ha una motivazione logica e segue schema, farle cambiare strada quindi non è facile, si ritroverà però travolta dai sentimenti che ancora prova per Myles, il suo Peter Pan Rotto. Non riesce però a perdonarlo per essere sparito dopo la morte dei suoi genitori, per non averla supportata nel momento del bisogno, e si chiederà molte volte perchè lui sia scappato, perchè non si sia presentato al funerale, non riuscendo a darsi pace fino a che non troverà la risposta.
Mi è piaciuto molto come ha reagito questa protagonista anche se, alla fine, sembra quasi che l'autrice abbia premuto un pò troppo sull'accelleratore, ma secondo lo ha fatto per sottolineare come Flynn abbia veramente superato la cosa e sia riuscita a secendere a patti con se stessa più facilmente. 


Myles è un gran figo, capitano della squadra dei Blackhawks, non ha mai smesso di amare Flynn, che lui chiama amorevolmente "Trilli", dice continuamente che quello che ha fatto lo ha fatto per lei, ma lui stesso è pieno di rimorsi e sensi di colpa. Attraverso questo personaggio vedremo due altre tematiche importanti, l'amicizia e l'amore fraterno. Myles ha sempre avuto una famiglia anafettiva ed era diventato ormai un terzo figlio per i genitori di Oli e Flynn, inseparabili proprio come fratelli e sorella. La morte dei genitori di Oli ha rappresentato quindi anche per lui un evento tragico, il crollo di quella famiglia che lo aveva accolto e ospitato come se ne facesse davvero parte. Per questo motivo, dopo l'incidente, Myles si è buttato a capofitto nell'hockey e solo il ritorno di Flynn riuscirà a sconvolgere nuovamente il suo mondo, mettendo tutto in discussione.
La tematica della famiglia viene ampiamente trattata da RC Stephens che ci mostra come alle volte i genitori che ci crescono non devono per forza essere quelli biologici, e quanto a loro è possibile affezionarsi. Per Myles, Oliver non è solo il suo migliore amico, ma è quasi un fratello e continuerà a guardargli le spalle sempre, fino a che non toccherà allo stesso Oli crescere e sistemare da solo i suoi problemi.

In "Duro come il ghiaccio" potremo conoscere un po' anche i protagonisti del prossimo libro, Oliver e Sloan, perché si capisce fin da subito che tra loro c'è attrazione, e Sloan è addirittura una venticinquenne vergine! Secondo me sarà ancora più emozionante di questo! Molti aspetti del carattere di Oliver vengono fuori in questo volume, ma tanti altri sono ben nascosti dietro alla sua corazza, e anche Sloan ha dei segreti, cose che non vuole raccontare a Flynn e che sicuramente renderanno il prossimo libro qualcosa di veramente appassionante.

"Duro come il ghiaccio" è sicuramente un libro pieno di tematiche differenti, alternate ad una meravigliosa ed emozionante storia d'amore. C'è anche tanto sporto, Flynn è da sempre una grande appassionata di hockey, avendo vissuto per molti anni a stretto contatto con due giocatori e lei stessa è molto brava a giocare. In una scena la vedremo addirittura mettersi alla prova e l'ho trovata strepitosa!

Insomma non posso fare a meno di consigliarvi questo libro, potrei stare mesi qui a parlarvi della bravura di RC Stephens, della sua scrittura fluida e coinvilgente, ma lascio a voi la scoperta di questa nuova emozionante serie!!!


Il mio voto: 




E' un libro che come avrete capito mi è piaciuto moltissimo!! 
Voi cosa ne dite? Pensate di leggerlo??

Io non vedo l'ora che arrivino qui in Italia anche i capitoli successivi!!!

La serie "Big Stick"  è composta da: 
- Big Stick - in uscita il 2 maggio (Flynn e Myles)
- Butt Ending (Oli e Sloan)
- Dirty Swedish Player (Niels e Sierra)



martedì 28 aprile 2020

Recensione: “Vorrei solo averti qui” di Kennedy Ryan – Serie Shot #1

Buongiorno meraviglie,
se ci seguite sui nostri social già sapete che ho letto in anteprima il romanzo di Kennedy Ryan “Vorrei solo averti qui” uscito il 19 Aprile per Newton Compton Editori, ed oggi insieme ad altri blog ve ne parlo!




Sinossi:
August e Iris sanno di essere fatti l'uno per l'altra. Ma il tempismo dei loro incontri è sempre stato pessimo e così, nonostante la sintonia che c'era tra loro, hanno finito per prendere strade diverse. Lui è diventato una stella dell'NBA e lei combatte con la sua quotidianità. Ma non si sono mai dimenticati. Nel corso degli anni, nei loro momenti più bui, August e Iris ripensano all'unico, indimenticabile bacio che si sono scambiati. A quella notte, a quel bivio che ha cambiato le loro vite per sempre. E anche se sanno che è difficile, continuano a sperare in una seconda occasione.
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Il mio amore per Kennedy Ryan è ormai noto. La stimo come scrittrice, ma in primis come persona. È sensibile e attenta ai sentimenti delle persone. Quando l'ho incontrata al Rare ho capito che è buona d'animo e che riesce a trattare con estrema gentilezza e cautela anche le situazioni più drammatiche. Ha un rispetto verso i sentimenti che riesce ad esternare nei suoi libri e nelle sue storie. Storie che crea con fondamenta solide e spesse. Nulla è lasciato al caso.

"Vorrei solo averti qui" arriva in Italia come sport romance e primo volume della serie Shot. Allora, non per essere precisina ma l'autrice alla serie ha dato il nome "Hoops" (Cerchi) e andrebbe a mio personale parere rispettato per i contesti e i temi trattati nella serie. Kennedy Ryan vuole chiudere i cerchi e far capire che ogni vita è un cerchio, ci sono quindi più possibili variabili per il nome che lei aveva scelto.
Comunque, tornando a noi, il titolo originale è "Long Shot" e la cover originale è da perderci la testa.
Ridurci a dire poi che è uno sport romance è pura cattiveria.
Per capire cosa è questo romanzo vi inizio a parlare della storia!




(Immagine trovata sul web)

Conosciamo August e Iris giovanissimi.
Lui sta per debuttare e lei... beh lei è un'amante dello sport ed è per questo che mentre lui si trova in una bettola di bar a smorzare la tensione, lei se ne sta seduta su uno sgabello a inveire contro la tv.
Fin da subito il suo caratterino viene fuori mettendo subito le cose in chiaro, senza nemmeno voltarsi a guardare August in faccia, e lo rimanda da dove è venuto.
August però non è abituato a essere scaricato ed ama le sfide.
Ha inizio così la sera in cui i loro destini si sono incrociati per la prima volta. La sera in cui hanno iniziato a comprendere l’aria che gravita intorno a loro quando sono insieme. La sera in cui si sono sentiti liberi di esprimersi e di parlare. La seria in cui hanno capito che nel mondo c’è qualcuno in grado di comprenderli, qualcuno con cui parlare di tutto.


C'è una connessione, una sorta di tensione, che li collega fin da subito.
Così distanti, ma così simili.
Hanno qualcosa in comune, ma anche solo decifrarlo sembra complicato.
August e Iris si perdono in quel limbo, occhi negli occhi e, inutile dirlo, hanno fatto perdere anche me.



La tensione che si sprigiona è palpabile, Kennedy Ryan è bravissima a far avvicinare due personaggi, a farli confrontare, a farli sorridere e a farli innamorare in poche pagine. È con maestria che lo fa e tu ti senti persa, come i suoi protagonisti. Come se fossi drogata di quelle pagine, di quel legame strano e che offusca i pensieri di August e Iris.

Le emozioni si infrangono durante la lettura come onde sugli scogli.




Il libro è diviso in tre parti.
La prima parte come ci si potrebbe facilmente aspettare è quella della conoscenza tra i due protagonisti. I primi approcci tra di loro e le loro vite divise. La loro caratterizzazione come personaggi se vogliamo essere specifici. Una parte fondamentale che serve a comprendere poi tutta la storia.
La seconda parte ci racconta di come August e Iris sono protagonisti del loro mondo, dopo averne passate tante e dopo aver lottato con i propri demoni forse sono pronti a sbocciare in una nuova conoscenza che li porterà ad un livello successivo.
Nella terza parte veniamo a patti con la consapevolezza di poter essere forti più di quel che crediamo e la certezza di poter essere amati sempre e comunque. In questa parte abbiamo l’epilogo, la coronazione di una meravigliosa storia.




Se avete già letto qualcosa di Kennedy Ryan saprete già che le sue non sono storie comuni. Le sue sono denunce sociali.
I suoi romanzi affrontano tematiche importanti e di cui spesso si fa anche solo fatica a pensarci, figuriamoci a parlarne o a scriverne.
Temi delicati che fanno aprire gli occhi ai lettori.
In "Vorrei solo averti qui" si denuncia la violenza domestica. Ma il bello (e al tempo stesso dannato) di questo libro non sono capitoli al passato, qualche frase e qualche indice che ci racconta cosa ha vissuto la protagonista o qualche ricordo sporadico, no. Si legge a chiare lettere la brutalità alla quale è stata sottoposta. È stata costretta a subire le violenze e gli abusi da parte dell'uomo che doveva amarla. E il boccone amaro è che è costretta a sorridere a tutti mentre il buio la inghiotte, a sentirsi giudicata se solo si prova a mettersi nei suoi panni. La Ryan in poche righe ci fa capire che siamo pronti a giudicare anche quando non vorremmo farlo. Non posso ovviamente entrare nel merito altrimenti sarebbe spoiler.

In tutto ciò, August sembra vederla chiaramente e piena di quella luce capace di farli brillare, ma qualcosa gli sfugge sempre e comunque. L’unica cosa di cui può essere certo è che quella connessione, quel legame che sente anche lui lo prova anche lei. E questo gli deve bastare.




Una storia unica.
Una protagonista sorprendente e un ragazzo vulnerabile.
Un ragazzo intraprendente e una ragazza spezzata.
Sono sempre gli stessi, ma in momenti diversi della vita si completano.
Sembra che il destino li abbia messi a riflettere con le spalle al muro solo per consentirgli di incontrarsi nuovamente. 


Il mio voto:



Fate un giro anche negli altri blog!




venerdì 14 febbraio 2020

Recensione: "Giochi proibiti" di Raine Miller (Brit De Mille) - Vegas Crush Vol.2

Buongiorno meraviglie!
Pronte a tornare sul ghiaccio e nella città del peccato con i giocatori di hockey più famosi a Las Vegas?
Ci pensano la Hope Edizioni e Raine Miller a regalarci qualche ora spensierata in loro compagnia!

Giochi proibiti” è il secondo volume della serie Vegas Crush, arriva dopo Colpo vincente che mi era piaciuto e di cui vi avevo parlato in una recensione (QUI).




Titolo: Giochi Proibiti
Autore: Raine Miller as Brit DeMille
Serie: Vegas Crush #2
Genere: Sport romance
Traduzione: Marco Machera
Cover: Angelice
Data di uscita: 6 febbraio
Trama:
"C’è molto altro in me di quanto non abbia mostrato al pubblico." - Georg Kolochev, VEGAS CRUSH
No, non bevo vodka direttamente dalla bottiglia. Non la verso nemmeno sui cereali a colazione. Non ho bisogno di andare in riabilitazione… a meno che non significhi starsene chiuso in una stanza, da solo, con una certa bionda mozzafiato. Ho esagerato con le feste, devo ammetterlo. Sì, mi sono anche guadagnato una certa reputazione da sciupafemmine, lontano dal campo di gioco. Questo perché sono stato imprudente con i miei post sui social, ma so bene cosa conta davvero nella mia vita.
Mi importa solo di due cose: l’hockey e… Pamela Jenson.
La mia fisioterapista preferita ha bisogno di me, più di quanto lei possa immaginare, perché sarò l'uomo che le farà conoscere il peccato.
Sì, proprio così.
Sarò il suo primo amante.
Peccare con Pam non è mai stato così eccitante.
Giochi Proibiti è uno sport romance autoconclusivo, con protagonisti un ragazzaccio russo, campione d’hockey su ghiaccio, e una fisioterapista non proprio innocente! L’atmosfera si farà piccante, dove si fa fisioterapia…


La protagonista di Giochi proibiti è Pam che, se avete letto come me Colpo vincente, avevamo già conosciuto e che mi aveva colpita per la sua sfrontatezza è ora la nuova fisioterapista dei Vegas Crush!
Georg, il giocatore (sexy, ma chi lo nota?) Di hockey che anche lui avevamo incontrato è l'ossessione vivente di Pam che sembra proprio sia attratta da ogni cosa di lui.

Di solito, in un romance quando un protagonista è "lo sciupafemmine" o "la sbarazzina" di turno, l'altro è ben saldo nei suoi principi. Uno va a bilanciare l'altro. Dove uno trova divertimento a spassarsela, l'altro vuole stabilità e difficilmente scende a patti, anzi aspetta che sia l'altra persona a farlo.
Ma in "Giochi proibiti" le scarpe in tavola sono cambiate. Non abbiamo la contrapposizione di caratteri che siamo abituate a vedere. In questo romanzo entrambi i protagonisti non amano le relazioni durature, entrambi non si lasciano abbindolare da promesse. Vogliono godersi la tranquillità delle non-relazioni. Non vogliono incappare in problemi e sono abituati a flirtare con ogni essere vivente gli capiti davanti.



Cercare di capire questi protagonisti non è stato semplice per me. Georg in fin dei conti l'ho trovato abbastanza ordinario, mentre entrare in empatia con Pam è stato difficile. Ha questa corazza, questa apparente sicurezza esterna che mostra a tutti, anche alla sua migliore amica e di cui si spoglia raramente. Solo quando ho letto i suoi pensieri tra se e se ho compreso che ha un profondo dolore che cerca di celare in ogni modo possibile, ma comprendere la maggior parte delle sue azioni non mi è risultato scorrevole.

Le ambientazioni le ho trovate ben descritte, rispetto al primo libro più ricche e più significative, seppur semplici e non troppo approfondite.

La crescita veloce, a mio parere troppo immediata, dei sentimenti è stato un punto di sfavore per il romanzo. Credo che tutta la parte dei sentimenti profondi non sia stata contestualizzata come avrei voluto. Ovviamente è il mio punto di vista personale, io amo la crescita lenta e graduale dei sentimenti. In "Giochi proibiti" mi sono sentita destabilizzata da questa crescita e dimostrazione, proprio perché per gran parte del libro si rimane in una situazione di stallo in cui i protagonisti rimangono abbastanza fermi sulle loro idee e non scendono a confessioni importanti come mi sarei aspettata, per poi salire nell'ascesa dei sentimenti molto velocemente, a mio parere.

Raine Miller, o Brit De Mille se volete, rimane comunque una certezza. La velocità con cui riesco a leggere le sue storie per la fluidità e la facile scorrevolezza mi lascia sempre basita. Era già successo, e anche con Giochi Proibiti posso dire di aver divorato il romance in tempi record!
Tra i due ho preferito il primo, devo anche ammettere però che avevo grandi aspettative su questo secondo volume che però non mi ha entusiasmata quanto il suo precedente. Ci tengo a ricordare che ogni volume della serie ha una storia con personaggi diversi e sono autoconclusivi, anche se nel corso della lettura si incappa in quelli che erano i protagonisti del precedente e ci viene lanciata qualche nuova conoscenza che conosceremo più a fondo in futuro.

Tirando le somme di questo sport romance, cosa posso dire?

La parte più bella della lettura è stata quando i protagonisti, con le loro azioni e i loro pensieri, mi hanno contagiata nel crederci. Nel credere in loro e in questa storia d'amore. Seppur titubanti e senza esperienza nelle relazioni, Pam e Georg mano a mano che il tempo passava sono stati i primi a credere l’uno nell’altra, a fidarsi e a voler cambiare quella che per loro era la routine.
Il mio voto: 





lunedì 18 novembre 2019

Review Party "Il mio problema sei tu" di L.a. Cotton edito Queen Edizioni

Buon pomeriggio appassionati lettori! 

Oggi nel blog vi voglio presentare una nuova meravigliosa uscita, si tratta di un libro che ho veramente apprezzato tantissimo e che non posso fare a meno di consigliarvi. Sto parlando de “Il mio problema sei tu” di L.A Cotton edito da Queen Edizioni



Non si può negare che questo libro non abbia una bella cover, sicuramente si tratta di qualcosa di molto semplice ma comunque d’effetto. La cosa che più mi ha attratta a leggerlo è stata però la trama, presenta una storia con un’aura di mistero. Si percepisce che qualcosa succederà e in ogni attimo del libro pensi ecco questa è la volta buona, ed invece capita ancora qualcosa di più grosso che ti sbalordisce a tal punto che ti chiedi se questa cosa arriverà mai. Insomma complimenti a chi l’ha scritta!!! 

Si tratta di uno Sport Romance, incentrato sul football e sui giocatori della Rixon High School, i Rixon Riders. Che ovviamente, sono uno più brutto dell’altro vero? Si eccome…. 



Il libro racconta la vita di una ragazza come tante, Hailee, circondata da uno sport che non sopporta (in seguito a dolorose esperienze familiari), con un fratellastro che odia e che trova ogni scusa per ferirla e umiliarla. Lei è una ragazza fantastica, forte e combattiva che non si arrende mai, nulla la scalfisce se non Chase, il ricevitore della squadra. Lui è infatti il solo che riesce a penetrare nei suoi sentimenti e nelle sue emozioni. Hailee è un artista, ama dipingere e ha ben chiaro il suo obiettivo, finire questo anno e andarsene all’università per seguire il suo sogno. 

Chase, il migliore amico di Jason, è un indeciso. Non sa che università scegliere, pare infatti che l’amico abbia già scelto per lui ogni cosa e non sa se adeguarsi o ascoltare il suo cuore e andare dove veramente desidera. Ha dei problemi a casa che non riesce a comprendere, viene infatti trattato con i guanti, fino a che ogni cosa non avrà risposta portandoci a conoscere un ragazzo ancora più fragile di quello che pensavamo. Fortunatamente Hailee darà una svolta alla sua esistenza e niente sarà come prima. Non sarà più solamente il numero Quattordici ma molto di più. 

I due protagonisti infatti insieme, cresceranno, seguendo così i loro desideri e non quelli di altri. Dei due ho sicuramente preferito il personaggio di Hailee, per una volta non si tratta di una donzella che ha paura di parlare, ma di una che tira fuori i denti e cerca di risolvere con le sue sole forze ogni attacco, ogni cosa. 

In questo volume conosceremo anche Jason, Asher e Felicity. 

Jason, il quarterback, ogni cosa gira intorno a lui, l’esistenza di tutti continua perché è lui a deciderlo, insomma un dio in terra, e cosa succede con gli dei sbruffoni? Inizi ad odiarli e non smetti più. Si vede come a volte Felciity soprannominata Flick, la migliore amica di Hailee, riesca a scalfire la barriera che si è messo davanti, staremo a vedere nel secondo libro della serie se nascerà una storia o se è solamente una nostra sensazione. 

Felicity intanto ha una sua lista, entro fine anno vuole riuscire a fare alcune attività, andare al ballo, perdere la verginità, baciare un ragazzo etc, normali cose che vorrebbero le diciottenni, ma che non sempre sono libere di fare soprattutto se sono amiche di Hailee. Jason ha posto un veto sulla sorellastra e sulla sua amica, nessuno le può avvicinare, nessuno può provarci con loro e questo le rende delle emarginate. Per questo motivo Felicity farà di tutto perché entrambe completino la lista, imbattendosi in tanti più guai di quelli che avrebbero voluto. Arriveranno perfino a preferire le cattiverie di Jason a quelle che per causa sua la nostra povera Hailee dovrà affrontare. 

E’ un libro che non stanca mai, non riuscirete ad abbandonarlo neanche se ne avete bisogno perché dovete lavorare, la mente andrà là perché vorrete sapere come vanno avanti le cose. 

L’autrice, L.A. Cotton, è veramente bravissima, ogni sua parola colpisce il lettore al cuore non dando niente per scontato, perché si possiamo immaginare come finirà la storia, ma non sarà mai limpido, quando avrete una certezza questa verrà abbattuta. Insomma un libro che mi ha tenuta davvero incollata alle sue pagine!

Non è solo questo che mi ha colpita, ma anche le vicende personali dei ragazzi che vengono argomentate benissimo, permettendo al lettore di appassionarsi non restando solo legati a ciò che succede in superficie ma andando nel profondo, per capire come mai una cosa non funziona. Come stupidamente dice Jackson in Grey’s Anatomy (non so se voi lo seguite, ma questa frase mi è rimasta impressa), ogni bambino, ogni adolescente dietro ad un comportamento ha una spiegazione. Si da per scontato che due litighino perché sono fratellastri e semplicemente non si sono accettati, ma se non fosse quella la motivazione? Se ci fosse altro dietro? 

Insomma è davvero un libro da scoprire! Non posso fare altro che consigliarvelo di cuore!!! Forse uno dei migliori di quest’anno!

Come dice l’autrice stessa, ha voluto creare una storia d’amore dove il protagonista era impersonato da un bullo, poi ha preso vita qualcos'altro perciò nel prossimo libro vedremo la storia di Jason il vero bullo per eccellenza! Non che in questo volume questo argomento non sia trattato anzi, sfortunatamente la nostra Hailee passerà il d’ogni, ma credetemi anche questo permetterà al lettore più giovane di pensarci e magari capire ciò che è giusto e ciò che non lo è. 


Per questo e per altro inizierete a contare i minuti…i secondi…. Casa editrice aspettatevi una coda di lettori in attesa!!



Il mio voto: 




Se avete piacere di acquistare questa meraviglia di libro potete farlo qui! 








venerdì 21 giugno 2019

Recensione: "Colpo vincente" di Brit DeMille - I Las Vegas Crush sono arrivati!

Buongiorno meraviglie, 
vi avverto fin da subito: se volete rinfrescarvi, questo libro non fa al caso vostro!
Bollente come un super sexy campione di hockey questo romance vi infiammerà le giornate! 
"Colpo vincente" è il primo libro della serie Vegas Crush che arriva in Italia per Hope Edizioni. L'autrice è Raine Miller sotto pseudonimo Brit DeMille che ci regala gioie (calde e sexy) con "Colpo vincente".


Editore: Hope Edizioni
Genere: Sport Romance
Data di Pubblicazione: 14 Giugno 2019
Prezzo: eBook 3,99€

Trama: Questo fatto potrebbe giocare a favore della famosa ala dei Vegas Crush, il giorno in cui posa gli occhi sulla nuova social media manager della squadra. Per Holly Hunter, però, è tutta un’altra storia; frequentare un giocatore è molto rischioso, soprattutto se si vuole mantenere il posto di lavoro appena ottenuto, con la squadra più forte della NHL.
Holly ama la sua indipendenza e la sua carriera; sta bene da sola e non le serve altro. Non permetterà di certo a un giocatore di hockey, sexy e irresistibile, di sconvolgerla e di mettere a repentaglio il suo lavoro.
No. Non accadrà mai.
Nemmeno se lui è bello come un dio. Nemmeno se possiede un fascino tale da indurre in tentazione persino una suora. Nemmeno se Holly deve incrociare le dita dietro la schiena, ogni volta che gli ripete di non essere interessata a lui.
Le regole esistono per un motivo. Le regole non vengono stabilite per essere infrante. E non bisogna fidarsi dei giocatori sexy. Giusto?
I Las Vegas Crush sono la squadra di Hockey del momento e Holly inizia il suo lavoro come responsabile dei social media della suddetta squadra, è una sportiva ma non sa come si svolga una partita di hockey
Ovviamente, hockey equivale a giocatori sexy da urlo. Sbaglio? 


Non credo proprio immaginando Evan Kazmeirowicz
Potrebbe avere ogni donna che vuole, ma ormai ha puntato gli occhi sulla sua preda. Holly.
L'attrazione è immediata e scottante fin dal loro primo sguardo. 



Incalzante e coinvolgente è uno sport romance con un doppio punto di vista scorrevole. 
Come dovrebbe per il suo genere, lo sport è uno degli elementi principali, prendendo parte attivamente in tutto il romanzo, così come la musica. Anche questa è una costante dall'inizio alla fine che mi ha catturata e mi ha piacevolmente sorpresa per come è stata inserita e gestita in diverse parti. 

Una storia innocente e confortevole e la cosa che mi ha più colpita è sicuramente che la storia è semplice e non troppo architettata, ma ha saputo tirare fuori quel tocco in più capace di incollarmi alle pagine. 
Leggendolo ho provato moltissime emozioni e sono certa che non potrete non innamorarvi di Evan
Un ragazzo capace di corteggiare, oltre che a stare sui pattini e starci anche bene, amorevole e sincero. 
Una protagonista con la testa, ma che ha anche tanto cuore. 

Mi sono piaciuti molto i dialoghi, semplici ma ben costruiti. Così come i personaggi secondari che sono certa incontreremo nei prossimi libri. A proposito, datemi subito il secondo! 
Georg e Pam hanno moooolto da raccontare e prevedo scintille per la loro storia! 


Mentre la osservo allontanarsi, sento la bocca asciutta e la pelle bollente. È una sensazione strana e la avverto scorrere per tutto il corpo mentre inizio ad avere caldo. Come se mi salisse la febbre in una stanza ghiacciata. 
Non come un malessere. 
Più come un morso. 
Sono stato punto e il veleno si sta diffondendo dentro di me.
Troppo tardi perché possa correre ai ripari.

Una storia d'Amore con la A maiuscola. 
Dolce e sensibile mi ha appassionata dall'inizio alla fine! 
Era il libro di cui avevo bisogno! 

Il mio voto:


Pronti a immergervi nel mondo dell'hockey?