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venerdì 21 ottobre 2022

Review Party: Non ti chiedo altro di Vi Keeland e Penelope Ward

 Buongiorno meraviglie,

Oggi torno a parlarvi di un duo che amo sia in coppia che quando scrivono sole. Si tratta di Vi Keeland e Penelope Ward in uscita oggi con la Newton Compton editori che ringrazio per la copia in anteprima.

 

Trama:
 Trovare una coinquilina non è mai semplice, e Molly lo sa meglio di tutti. 
 
Da quando ha pubblicato l’annuncio diverse ragazze si sono presentate alla sua porta, ma nessuna aveva i requisiti giusti. 
 
Molly sta per perdere le speranze, quando all’ultimo appuntamento concordato si presenta… Declan. 
Molly non ha alcuna intenzione di dividere l’appartamento con un uomo, ma il fascino di Declan, il suo umorismo e la sua insistenza la convincono. 
 
Stabilita una serie di regole di convivenza, i due diventano presto amici: il legame che si crea tra loro è talmente forte che cominciano persino a darsi consigli sulle rispettive vite amorose. 
 
Ma a forza di parlare dei propri sentimenti, di fingere di flirtare e, addirittura, di uscire insieme per far ingelosire le loro cotte, Molly e Declan si rendono conto che forse il loro feeling va ben oltre quello che ci si aspetta tra coinquilini…


Molly è alla disperata ricerca di una coinquilina, tutte però sono strane, non vanno bene con le sue abitudini e non sembrano affidabili. Tra le candidate si inserisce con l'inganno anche Declan.
Un ragazzo gentile e carismatico che Molly ritiene perfetto se non fosse che ha un pene e lei ha escluso l'intera categoria nella ricerca per la condivisione della casa.
Lui però fa breccia nelle sue sottili finanze e riesce a convincerla... così nasce una splendida amicizia.
Sì. Nessuno dei due si aspettava di andare tanto d'accordo con l'altro.

Si crea un'atmosfera sincera, fatta di battutine sagaci e consigli utili mentre l'attrazione cresce e si riscoprono curiosi dell'altro.

Il pov è alternato e le autrici si riconfermano in collisione nello scrivere a quattro mani. La scrittura è fluida e scorrevole.
La crescita dei sentimenti è ben bilanciata anche se in alcuni punti l'ho trovata un po' lenta, ma comprendo le scelte delle autrici del voler far soffrire un po' la lettrice avida che c'è in me. E il plot abbastanza banale e scontato, diciamo che quando ho iniziato a leggere mi aspettavo una storia diversa, più frizzante da un punto di vista di trama, invece si è rivelata piuttosto piatta.

La storia non è la migliore del duo, ma si lascia leggere. È leggera e per una lettura confortevole va più che bene. 

Il mio voto:
 


mercoledì 27 aprile 2022

Review Party: L'anti-fidanzato di Penelope Ward - recensione

 Buongiorno meraviglie,

torno nella mia comfort zone!

Vi parlo, infatti, de L’Anti-Fidanzato di Penelope Ward uscito pochi giorni fa per la Always Publishing.


Trama:
Dopo che il padre di sua figlia l'ha piantata in asso, l'ex ballerina professionista Carys ha dedicato la sua intera vita alla piccola Sunny. Da neomamma con una bimba speciale di cui occuparsi, per Carys è fondamentale riposare e riprendere fiato a ogni occasione che può. Ci pensa il suo irritante vicino di casa, Deacon, a non darle un attimo di tregua, di notte, infatti continua a tenerla sveglia con le sue avventure amorose e parecchio... rumorose. Quando a Carys capita finalmente l'opportunità di dirgliene quattro, inaspettatamente però lo scapolo seriale si mostra comprensivo, si scusa e si offre persino di andare a fare la spesa per lei Deacon non è come Carys si aspettava un uomo attraente, di successo, un tipo amichevole e disponibile. E sorprendentemente, ha tanto in comune con lei. Un amico ideale, oltre che un potenziale fidanzato perfetto, se non fosse che lui è stato chiaro da subito: non ha alcuna intenzione di affezionarsi a una donna né tantomeno di metter su famiglia. Anche per Carys, che non ha più voglia di fidarsi di un uomo, l'amicizia è più che sufficiente. Le settimane si trasformano in mesi e Deacon, Carys e la piccola Sunny stringono un legame sempre più intimo... e le scintille di attrazione tra i due vicini di casa vengono volutamente ignorate per proteggere la loro piccola bolla speciale. Sarà il destino a mettere Deacon davanti a una scelta che significherà rinunciare a Carys e alla loro famigliola sui generis, e allora non ci sarà più spazio per la finzione. Carys è consapevole che Deacon è un vero "anti-fidanzato" e che tra loro non potrà mai esserci niente di più, eppure si chiede: sarà davvero disposto a perdere tutto per non correre il rischio e concedere una vera possibilità all'amore?

  


Penelope Ward è per me sinonimo di garanzia. Da sola o in coppia, la sua penna mi piace: è inutile girarci intorno.
La sua scrittura e fluida e per quanto le sue storie siano semplici a me colpiscono sempre.
Sono libri confortevoli, quella coccola prima di dormire, l'abbraccio di cui nemmeno sapevi di aver bisogno. La copertina di linus di cui spesso e volentieri si ha bisogno, sono un porto sicuro per me anche quando mi sento sperduta tra le letture; il genere del romance puro, come quello di questo libro della Ward è per me un salvagente.
La scelta della cover (originale) mantenuta, per me si rivela quasi sempre un punto vincente e anche in questo caso ho apprezzato molto.  

Ma veniamo al libro:
Carys è la mamma single di una bambina di pochi mesi quando sbotta sui continui rumori molesti del suo vicino in camera da letto.
Lui però si rivela fin da subito premuroso, dolce e comprensivo.
Una persona con la quale è facile aprirsi e confidarsi. Ecco perché in poco tempo quella conoscenza che fino a poco tempo prima si basava su uno scambio di saluti sul pianerottolo si trasforma.
Un'amicizia, certo. Una persona su cui contare.
L'attrazione però inizia a consumarli da dentro.

La passione che hanno in comune come anche alcuni tratti della storia li fanno avvicinare ancor di più. Riescono a sentirsi parte di qualcosa quando sono insieme.
La piccola Sunny è un amore ed è impossibile non amarla.

Il ritmo del romanzo mi è piaciuto. Non corre, non è affrettato ed è cadenzato da diversi avvenimenti, più o meno importanti della vita di Carys. Anche se il pov è alternato, la vera storia per come l’ho percepita io, è proprio Carys. Lei è il punto focale e questo non significa che giri intorno a lei perché la crescita sarà da entrambe le parti, ma la sua forza è ciò che tiene in piedi il romanzo.  È sdolcinato? Sì.
È un libro super sweet.
Uno da diabete e quando lo finisci e chiudi ti ritrovi in astinenza da zuccheri.
La storia è di una dolcezza infinita.
Il plot twist per quanto sia semplice e abbastanza intuitivo a me è piaciuto e serviva.

È un libro che fa bene alla testa e al cuore. Serve per staccare la spina. Ti aiuta ad allontanare i pensieri e ti distrae senza “appesantirti” la mente.

Per me è super promosso!

Il mio voto:

 


 A presto!






domenica 14 febbraio 2021

Review Party: " Al tuo ritorno" di Penelope Ward

 Buongiorno appassionati lettori, 

Oggi voglio presentarvi una nuova uscita edita Always Publishing Editore, "Al tuo ritorno" di Penelope Ward. Ho letto spesso libri di questa autrice e non mi ha mai deluso, di questo mi ha colpita immediatamente la sua trama.... ma andiamo a vedere di cosa si tratta!!


Se vi aspettate di leggere un libro dove vengono trattati dei temi profondi accerchiati da una storia d'amore incredibile questo fa sicuramente al caso vostro. 
La struttura del libro mi è piaciuta molto, parte raccontandoci il presente per poi tornare indietro di dieci anni per permetterci di scoprire cosa sia realmente successo tra i due protagonisti. Molto spesso queste storie diventano pesanti per l'inserimento continuo di flash-back che spesso fanno più confusione che altro. In questo romanzo invece la Ward riesce a farci vivere tutto ciò che è successo dieci anni prima in un quarto di libro e solo poi torneremo al presente più carichi di informazioni e liberi di continuare la lettura con molte domande, ma allo stesso tempo più comprensione. 
Mi è quindi piaciuto moltissimo lo stile di scrittura, avendo letto altro di suo sapevo già che non mi avrebbe delusa, lei riesce sempre a coinvolgere il lettore inserendo anche tematiche molto importanti che poi sviluppa piano piano durante il libro.Passiamo dalla redenzione, all'amore, alle malattie come la demenza senile tematiche che ogni giorno fanno parte della nostra quotidianità e che arricchisce questa storia permettendole di posizionarsi tra uno dei romance più belli di questi tempi.
 
I protagonisti di questa storia sono Raven e Gavin
 
 

 
Raven è una ragazza che vive con la madre, il padre le ha la abbandonate, questo però non le impedisce di essere molto educata e giudiziosa. Non avendo grandi proprietà di spesa durante l'estate, da giovane, per mantenersi lavora come cameriera insieme a sua madre nella tenuta dei Masterson. 
Lei è infatti molto caparbia e vuole arrivare ad ottenere i suoi obbiettivi, e sarà proprio per raggiungere questi che rinuncerà molte volte alla felicità. 
I Masterson, sono una delle famiglie più ricche e benestanti di Palm Beach, dopo poco Raven conoscerà Gavin e i due ragazzi inizieranno a conoscersi meglio, innamorandosi perdutamente. 
Durante quell'estate vedremo infatti come i due ragazzi si perderanno l'uno nell'altra lasciandosi andare ad un amore totalizzante e niente sembra avere il potere di dividerli.. niente se non Ruth, la madre di Gavin. 
Vi devo dire la verità, sono appena uscita da una storia dove la madre era molto presente e mi è sembrato di rivedere in questa moltissimo Ruth, ecco perchè l'ho odiata per tutta la durata del libro. Per lei suo figlio può avere al suo fianco solo ciò che per lei è giusto, solo una persona del suo rango perchè tutte le altre hanno intenzioni opportunistiche, vediamo quindi una donna che farà di tutto per allontanare i due giovani. Spesso ricadendo in viscidi ricatti e minacce, forse perchè l'ho vissuto sulla pelle ma leggere di questi comportamenti mi ha fatta riflettere moltissimo.
 
Qualcosa si metterà effettivamente in mezzo a loro e e i due prenderanno strade diverse, lui andrà a Yale e lei continuerà a ricercare il raggiungimento dei suoi obbiettivi primari. 

Come succede nelle storie d'amore più profonde e nei libri più belli queste riescono a ritrovarsi e a riscoprirsi. 
Il primo amore si dice che non si scorsa mai ed è così infatti che Raven e Gavin si ritrovano dopo dieci anni nuovamente presi l'uno dall'altro, non li aiuterà di certo la presenza di una bugia, di un segreto che sembra avere il potere di cambiare ogni cosa. 

Raven è riuscita a diventare un'infermiera professionista e Gavin è un'imprenditore di successo, ma questo non impedirà ad entrambi di crescere ancora insieme. 
 
I personaggi secondari presenti all'interno della storia mi sono piaciuti moltissimo perchè ci permettono di riempire tutti quei vuoti che si creano di pagina in pagina aggiungendo nuovi avvenimenti. Molto spesso sembrano dei veri e propri personaggi principali. 

La Ward è riuscita a creare una storia d'amore travolgente, con due personaggi in continua evoluzione. 
Se vi piacciono le storie ricche di queste tematiche molto forti non potete non appassionarvi a questo romanzo e non posso quindi io fare a meno di consigliarvi questa lettura di cuore!

Il mio voto: 




Non aspetto altro di poter leggere nuovi libri di questa autrice!

E voi??  

 

 

domenica 30 settembre 2018

Recensione: "Non pensavo di amarti ancora" di Penelope Ward

Buongiorno lettori, 

Oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo di Penelope Ward arrivato in Italia per Newton Compton il 27 Settembre. Il titolo è "Non pensavo di amarti ancora" e la Ward si è riconfermata una bravissima scrittrice.


Trama:  Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata? 

Drunk dial è il titolo originale, molto pertinente al romanzo ma anche quello italiano "Non pensavo di amarti ancora" insieme alla cover scelta mi piacciono molto! 

Penso siano capitate anche a voi quelle sere malinconiche con cui si viaggia con la testa nei ricordi. Un ex, un'amica, le fiabe da bambina, i giochi, le sfide, gli anni in motorino, le scappatelle, quella voglia di crescere che si perde appena abbiamo le responsabilità. 
Rana si trova una sera, dopo il lavoro, a bere una bottiglia di vino e a pensare a Landon, la sua cotta, nonché suo migliore amico d'infanzia quando avevano tredici anni. Tredici anni in cui non hanno contatti eppure continua a tornare con la mente a quel ragazzo, uomo ormai... cos'ha di sbagliato? 

Da sbronza, in una serata decisamente no, decide di telefonare e riversare su di lui ogni dannata cosa che le passa per la mente, accusandolo di non esserci più stato. 
Landon è un uomo ormai e di certo non si fa intimorire da una giovane danzatrice del ventre... così la richiama fino a quando lei non risponde, ritrovando una serenità che mancava ad entrambi da tredici anni.
"Dopo che te ne sei andata, pensavo che non ti avrei mai più rivista in un milione di anni. La vita può essere difficile schifosa, ma a volte... a volte ti sorprende nel migliore dei modi."
Non sapevo quanto mi fosse mancata la scrittura di Penelope Ward fino a quando non ho riaperto questo suo ultimo libro. Il suo modo di scrivere è ormai da qualche tempo diventato uno dei miei preferiti. Le sue sono storie semplici, raccontate allo stesso modo, ma che hanno un qualcosa di magico in aggiunta che mi lascia sempre con il sorriso. I suoi protagonisti sono "veri" (Rana ha i peli sulle braccia!!) hanno problemi che si possono riscontrare nella vita di tutti i giorni e sanno far innamorare con i loro punti di forza e le loro debolezze. Sono ben costruiti, come d'altronde lo sono anche le descrizioni e la trama che è ben articolata ma non intricata o pesante. 

Questa storia mi ha commossa ed emozionata. Le piccole cose, le chiamate a distanza, i pensieri costanti durante la giornata rivolti all'altro e i viaggi mentali che si fanno chiudendo gli occhi e facendo finta di essere vicini mi hanno trasportata nel libro, come se la protagonista fossi io. Una ragazza bellissima ma insicura, stramba e intelligente, ironica e triste alle volte. Un mix perfetto che l'autrice ha saputo costruire e far combaciare bene con un protagonista che nasconde angoli bui nella sua vita sotto il sole della California, un bel ragazzo che ha bisogno di qualche racconto di Rana per ridere di cuore, per ricordare che la vita è fatta di piccole cose e che nulla è impossibile. 

Nel libro si affronterà una tematica importante e attuale, perché sempre più persone non si sentono bene con se stesse.
È difficile per la protagonista Rana trovarsi a suo agio con il suo corpo, e Landon riesce a vedere oltre al suo aspetto fisico(che non è assolutamente brutto, bensì è più un corpo di cui non si sente orgogliosa), così lei è riuscirà finalmente a vedersi bene quando è con lui, sicura di se stessa abbastanza da lasciarsi andare anche dal punto di vista sessuale.

Nelle pagine imparano di nuovo a conoscersi, affidandosi  ad una fiducia profonda vista la distanza. Un altro punto ben focalizzato ma che non è stato esasperato è stato il rapporto che inevitabilmente i due mantengo a distanza, difficile man mano che i sentimenti crescono e l'amore si affaccia nei loro cuori.

Potrete amarlo o odiarlo, come il cubo di Kubrick. Io l'ho amato, l'ho letto in un solo giorno, è scorrevole ed ogni volta penso che le sue storie siano frivole, puntualmente invece devo ricredermi. Questo libro ha una vena profonda, incisa sotto pelle ti attraversa e ti cattura. Mi hanno colpito più parti del romanzo e non poterne parlare (altrimenti sarebbe spoiler) mi dispiace molto. L'autrice va a toccare temi importanti, e alle volte scottanti, che potrebbero far storcere il naso, ma a mio parere è stata in grado di cavarsela in modo ineguagliabile. È riuscita con il solo punto di vista femminile a farmi capire anche le emozioni di Landon e i suoi pensieri, oltre a quelli di Rana e le sue scelte discutibili. 

Un libro che consiglio di leggere, mi è piaciuto con tutte le sue controversie, è riuscito ad insegnarmi molto oltre che a farmi ridere e sorridere dei piccoli drammi quotidiani. 

Il mio voto:



mercoledì 26 settembre 2018

Quando Vi Keeland e Penelope Ward si uniscono e creano meraviglie in "Un perfetto bastardo" !

Buon giorno appassionati lettori! 

 Oggi io  (Luna) e Susan vogliamo presentarvi la recensione a quattro mani di "Un perfetto bastardo" di Vi Keeland e Penelope Ward, edito da Newton Compton Editori. Questo libro fa parte della serie Cocky Bastard di cui, lo scorso anno, è già uscito "Bastardo fino in fondo".
Non so se ve ne siete accorti, ma abbiamo quasi gli stessi gusti e questo, a volte, ci porta a leggere contemporaneamente lo stesso libro. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere qualcosa insieme, perché, davvero, la pensiamo allo stesso modo sullo stile di scrittura, svolgimento e possibili errori che abbiamo riscontrato. E' bello poterci confrontare tra noi, in questo modo riusciamo a darvi un'idea ancora più chiara della storia e di quello che incontrerete leggendo.



Trama: 

Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche



Recensione:

Adoro (Luna) parlare delle copertine e della scelta del titolo perciò, per prima cosa, andremo ad analizzare questi. La copertina non è male anche se, sinceramente, non immagino per niente Graham così, e quindi non mi ha colpita in modo particolare. Fortunatamente il titolo e la trama mi hanno rapita e questo mi ha portata ad immergermi nella lettura senza che mi deludesse. Allo stesso tempo, il titolo è proprio azzeccato, e ho adorato come l'aspetto del carattere del protagonista venga ampiamente analizzato. 
Ma parliamo della storia. Soraya, la protagonista, non fa altro che imbattersi in episodi imbarazzanti e in pessimi appuntamenti. Ha appena cambiato carrozza nella metro, quando, con gli occhi, individua Lui. Un uomo incurante di chi gli sta intorno, sexy, e con un'espressione arrabbiata sul volto.
 
Formosa, con lunghe trecce alla Pocahontas e un favoloso tatuaggio, Soraya lavora come assistente per una rubrica che tratta consigli di cuore, quando si ritrova il telefono del ragazzo col cipiglio sexy in mano.
Da quel momento inizierà una caccia all'uomo e tutto si farà sempre più intrigante ed appassionante.
"Era come un leone: un animale che ammiri da lontano, laddove ogni contatto concreto potrebbe causare un danno irreparabile."

(Susan) Mi è piaciuto il riferimento a Sex and the City, e mi è piaciuto come Soraya si ritrovi spesso a degli appuntamenti sbagliati, e di come ha soprannominato la sua vita, rispetto a quella di Carrie, Sex and the Pity, sesso e pietà, o Sex and the Shitty, sesso e schifezza. Mi piace come ammetta di avere alle spalle dei disastrosi appuntamenti e storie terrificanti in una New York che del telefilm non ha pressoché nulla, e ho apprezzato come quella sana invidia per Mr. Big le facesse sognare Mr. Big Prick, Mr. Gran cazzone, nomignolo che lei attribuisce a Graham.
Una protagonista che ho amato; impertinente e irriverente, mi ha conquistata, è veramente tra le poche figure femminili di cui posso dire solo bene. La sua figura è ben costruita e non ho potuto non adorarla dalle prime due righe. Ha un carattere forte, è gentile ed esuberante, ma quello che più mi è piaciuto è il suo modo di essere schietta, diretta e senza peli sulla lingua, una ragazza senza filtri, nel bene e nel male.

(Luna) Soraya mi è piaciuta moltissimo, in particolare nella seconda metà del libro, per la sua fermezza, ma quello che mi ha conquistata è stato, sicuramente, lui, il bel Mr. Gran Cazzone. In effetti questo nomignolo gli è dipinto addosso. Soprattutto all'inizio ha un carattere molto chiuso e freddo con tutti, da perfetto Bastardo, nessuno si può sentire libero di parlare davanti a lui e tutti vivono nel terrore di stargli accanto. Si comprenderà solamente più avanti che il tutto è dovuto alla sofferenza per la perdita di sua madre e per un'altra cosa successa nel suo passato. Perdite che lo hanno profondamente cambiato rendendolo l'uomo senza scrupoli che è ora. Mi piace moltissimo come evolve la storia e insieme a quella anche il suo carattere. Nemmeno lui sa tenere testa a Soraya e sarà proprio grazie a questo che la perderà per lei.


Nel libro riscontriamo la tematica, soprattutto da metà in poi, dei genitori acquisiti e delle relazioni che finiscono, che non coinvolgono solo la coppia ma a volte anche altri, i primi a soffrire realmente di queste situazioni. Un tema scottante che non sempre risulta facile da digerire o da spiegare. Le autrici sono riuscite a darci diversi punti di vista e ci hanno fatto capire che l'amore è amore. E per amore vale la pena fare tutto.

A tratti profonda e con sorprese per tutto il libro, si è rivelata una lettura veloce e adorabile. Abbiamo riso, ci siamo innamorate ed emozionate con questi protagonisti.
Se avete letto "Bastardo fino in fondo", vi farà piacere sapere che torneremo, anche se per poco ad Hermosa Beach, dove una piccola e simpatica capra verrà a salutare!
Queste autrici sono riuscite a farci divertire e appassionare fin dall'inizio, siamo rimaste incollate alle pagine ed abbiamo adorato ogni punto di questo romanzo. Una piccola pecca è stata l'editing, perché abbiamo riscontrato abbastanza refusi, ma nonostante questo, si legge veramente in modo fluido.

(Susan) È una lettura, senza dubbio, leggera che mi è piaciuta tanto da aggiudicarsi un posto tra i best books di quest'anno!! Anche dopo aver chiuso il libro i protagonisti mi sono rimasti nel cuore.

Nella prima parte del romanzo ci siamo divertite con i battibecchi e le strane manie/atteggiamenti dei protagonisti, nella seconda metà l'aspetto sentimentale è cresciuto e maturato, rendendolo per noi una piacevole lettura.
Non possiamo quindi fare a meno di consigliarvi di leggerlo, e di immergervi anche voi in queste pagine come è capitato a noi!


Il nostro voto:





Se vi sta piacendo, non dimenticatevi di leggere anche il primo di questa serie "Bastardo fino in fondo", sono entrambi autoconclusivi perciò potete leggerli anche separatamente ma credeteci ne vale proprio la pena!!





Luna e Susan.
 

venerdì 1 settembre 2017

Recensione: OdioAmore di Penelope Ward

Buongiorno readers!

Ho da poco concluso la lettura di OdioAmore, continuate a leggere per sapere cosa ne penso!





Trama: Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.



Uscito lo scorso 14 Agosto sono riuscita a leggerlo e terminarlo pochi giorni fa. Prima di lui sempre di Penelope Ward ho letto Bastardo fino in fondo che ho apprezzato e mi è piaciuto per la sua leggerezza e comicità in alcuni tratti. Lo stile della Ward infatti è così: simpatico, irriverente e romantico. Sì, perchè anche se questo romanzo si basa proprio sulla lotta del sentimento Odio-Amore lo si scopre una lettura veloce, passionale e intrigante. Inutile dirvi che mi è piaciuto molto, la trama fin dall'inizio mi ha appassionata e incuriosita, avevo già letto le recensioni quando uscì in America e tutti ne parlavano molto bene. Quindi, appena uscito in Italia grazie a Newton Compton non me lo sono fatta sfuggire. L'ho acquistato e l'ho letto nei momenti liberi, sicuramente è un romanzo poco impegnativo, per questo secondo me l'ho apprezzato particolarmente in questo periodo che sono sempre di corsa! 

La storia fin da subito ti fa catapultare nella testa di Amelia e nella sua storia. Infatti, Amelia ha appena perso sua nonna, l'unica figura più genitoriale e amorevole della sua famiglia, scoprendo che la casa che le ha lasciato però, la dovrà dividere con Justin, suo amico d'infanzia molto affezionato anche lui alla nonna. Nei primi capitoli possiamo scoprire a fondo la loro amicizia tornando indietro negli anni, proprio dal loro primo incontro, e questo ci farà innamorare perdutamente di Justin (siete avvertite) perchè se adesso che lo incontrerà dopo quasi dieci anni di assoluto silenzio, quel ragazzino dolce, premuroso, leale e simpatico vi farà perdere la testa, come successe alla stessa protagonista. 



Mano a mano che la storia procede verranno fuori tutti i motivi di questo silenzio durato anni, soprattutto dall'odio che Justin prova ora nei suoi confronti, vi ritroverete a fare il tifo per loro, senza però voler ferire i sentimenti di altre persone esterne, e così rinizia la loro amicizia. Ricominciano a contare l'uno sull'altra, anche se da parte di Amelia ci sarà sempre un freno per evitare di farlo scappare nuovamente o di far pensare che se ne stia approfittando. Si ritroveranno poi, a distanza di quasi un anno a rivivere insieme e a scoprire quanto sono cambiati, soprattutto Amelia che sa di poter contare solo su lei stessa e che ormai non deve proteggere solo la sua persona.
Sospettavo che mi voleva molto bene, ma non avrei mai sospettato che mi amasse nello stesso modo in cui l'amavo io.

L'attrazione è reciproca fin dall'inizio, Amelia è ancora innamorata di Justin e cerca in tutti i modi di non farsi lasciare trasportare dall'emozione, ma proprio quando la storia sembra un classico romanzo, ecco il colpo di scena che Penelope Ward sa benissimo gestire ed inserire nel contesto come una vera prodezza. Gli ultimi capitoli sono per me la parte più bella e più profonda di tutto il romanzo, tutto l'amore e la devozione, che esistono sono tangibili e ti fanno apprezzare il romanzo per intero. Anche tutti i personaggi secondari sono ben costruiti, e io li ho amati tutti, la Ward è stata capace di non farmene odiare nessuno facendoli veramente rispettare dal primo all'ultimo. L'epilogo poi è proprio come finire un bel libro, lo leggiamo dal punto di vista di Justin ed è uno dei miei epiloghi preferiti di sempre. 



Che altro posso dirvi se non leggetelo e lasciatevi trasportare da una storia d'amore con una giusta dose di odio (solo all'inizio del romanzo) che altro non è che una bellissima passione reciproca?

Il mio voto:


Susan.

sabato 5 agosto 2017

Anteprima Odioamore di Penelope Ward

RoomHate era il titolo originale, in tantissime lo aspettavano e finalmente la Newton Compton ce lo farà arrivare in Italia, e si chiamerà Odioamore il nuovo romanzo di Penelope Ward!


Uscita: 14/08/2017 ebook € 4,99
Pagine: 280
Genere: Contemporary Romance

Trama: Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.

Autrice: È un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal». È cresciuta a Boston con cinque fratelli più grandi e ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice. Vive nel Rhode Island con il marito e due figli.


Chi lo aspettava da tanto tempo ed aveva ceduto a comprarlo in lingua originale?

Susan.

lunedì 10 luglio 2017

“Bastardo fino in fondo” di Penelope Ward e Vi Keeland: dal 13 luglio in libreria!

Buongiorno e Buon lunedì lettori!
Ecco a voi una nuova uscita della Newton Compton EditoriBastardo fino in fondo di Penelope Ward e Vi Keeland.


Pagine: 288
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 13 luglio 2017

Trama:
A volte è necessario perdere tutto per capire di che cosa abbiamo davvero bisogno
Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l’ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell’avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D’altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia...


Le autrici:
Penelope Ward, autrice bestseller del New York Times, di USA Today e del Wall Street Journal, è cresciuta a Boston e ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice.
Vi Keeland, affermata autrice di New York i cui romanzi sono tradotti in dodici lingue.


 

Lettori, cosa ne pensate di questa nuova uscita?