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martedì 11 febbraio 2020

Elite "Ossessione e Potere" Recensione con Cover Reveal di Laurelin Paige


Buongiorno appassionati! 

Oggi voglio presentarvi una serie che ho letto mesi fa, ma che ho pensato di presentarvi solamente ora che è stato annunciato il secondo e ultimo libro, sto parlando di Elite "Ossessione e Potere" di Laurelin Paige. 




Quando ho visto questo volume al Rare non ho potuto evitare di comperarlo, la copertina non solo è particolarissima e d'impatto, ma è anche metallizzata, questo plus la rende veramente qualcosa di eccezionale, quando poi ci si sofferma alla trama, beh si viene colpiti dal testosterone di Donovan e non si può più fare a meno di decidere di leggerlo. Anche solo per queste note ve lo consiglierei, in libreria insieme agli altri libri Always Publishing fa veramente un bel figurone! 

Ma lasciamo stare perché i libri non si valutano dalla copertina no? 

Quante volte succede di conoscere un uomo e perdere completamente la testa per quest'ultimo nonostante si è sicuri di amare qualcun altro? Questo è ciò che accade a Sabrina quando ancora giovanissima frequenta Harvard, si prende una cotta del bello dell'Università, Weston King. Nonostante non sia un’amante della vita mondana si lascia convincere e va alle feste organizzate da King per farsi notare da lui.
Una sera attira delle sgradevoli attenzioni su di sé e viene molestata da un compagno, all'ultimo secondo un bel tenebroso arriva a "salvarla", Donovan Kincaid.
Del bravo ragazzo non ha niente, sfortuna vuole che Donovan sia anche l’assistente del suo insegnante, per giocare con lei e stuzzicarla decide di darle un brutto voto. Sabrina non è stupida e capendo l’inganno arrabbiata va da lui, sarà un incontro tra passione e rabbia nel quale nascerà qualcosa che non si sa neanche lei spiegare.
Un brutto avvenimento la richiamerà a casa e dovrà lasciare Harvard, nonostante pochi giorni prima King la noti finalmente e le chieda di uscire.
Dieci anni dopo la ritroviamo insieme ad una sua amica ad una presentazione di niente meno che…Weston King. Lei ormai della giovane ragazza timida di Harvard non ha più nulla, un po' per questo e un po' perché nessuno ha mai dato buca a King attirerà la sua attenzione fino a trascorrere insieme a lui tre intensi giorni chiusi in una camera d’Hotel.
Weston preso dal momento le chiederà di venire a lavorare per lui, inizialmente Sabrina non si dimostrerà interessata ma il fascino di New York la chiamerà ed ecco che deciderà di trasferirsi.
Il socio di Weston è niente meno che… Donovan Kincaid. suo grande amico fin dai tempi dell’università ed ecco che la storia tra lei e Weston si complicherà. Complice un finto fidanzamento la allontanerà da Weston e la avvicinerà a Kincaid.

Weston King è un gran bel figo, ma niente e nessuno eguaglia il mistero e la carica energetica di Donovan. È un personaggio che ha sofferto moltissimo, ha perso la sua ex fidanzata in un incidente e da allora non si è più ripreso, vive colpevolizzandosi per quel momento e sarà bello vedere come proverà in ogni modo a nascondere la sua attrazione per Sabrina senza riuscirci.

Sabrina allo stesso tempo è distrutta in maniera diversa, ha perso presto i suoi genitori e dovendo prendersi cura della sorella più piccola ha immediatamente imparato cosa vuol dire doversi arrangiare. La brutta situazione con Theo, il suo molestatore, l’ha profondamente cambiata e resa più debole nei confronti degli uomini, si lascia andare ma senza riuscire a sbloccarsi, sembra sempre che ci sia qualcosa che non va in lei, nelle sue attitudini. Le piace fare l’amore in modo “violento”, “forte”, e di questo se ne vergogna, sicuramente è una conseguenza di quello che ha passato, e nonostante vediamo una sua continua crescita professionale riusciamo a vedere poco una sua crescita emotiva, cosa che invece mi attendo di trovare nel secondo libro.

Nel complesso è un bel libro, dallo stile incalzante, non annoia mai. Le scene sessuali sono inserite al momento giusto e nella giusta quantità senza esagerare o renderlo il fulcro principale della storia, solo per questo si meriterebbe le 5 stelle!


Non posso fare a meno di consigliarvelo e augurarvi di leggere quanto prima anche il secondo della serie che è favoloso!!!

Il mio voto: 



Ora è giunto il momento di presentarvi la seconda e conclusiva uscita di questa meraviglia! Vi sto parlando di Elite "Amore e Potere", non poteva essere che così il titolo diciamocelo! Uscirà il 6 Febbraio perciò state connessi perchè non vedo l'ora di presentarvelo!! 





Trama: 


Dopo una relazione istintiva e tormentata col facoltoso Donovan Kincaid, Sabrina Lind ha scoperto una verità sconvolgente su di lui. È un segreto oscuro quanto l’uomo che gliel'ha nascosto. Un segreto che ha il potere di ossessionarla quanto l’uomo che glielo ha celato per dieci anni.
Ora Donovan l’ha abbandonata, c’è un oceano a dividerli, e Sabrina ha il cuore spezzato. Non le resta che dimenticare. Dovrebbe disprezzare Donovan, e soprattutto, temerlo. Dieci anni prima, però, tra loro si è creato un legame inscindibile, una connessione in cui il confine tra ossessione, possessività e passione svanisce. Una connessione che, inevitabilmente, finisce per riportare Donovan nella sua vita.

Sabrina ha appreso le regole che vigono nel mondo dell’Élite, e ora è lei a detenere il potere. Stavolta, prima di lasciarsi consumare dal loro amore bruciante, Sabrina pretende di avere tutte le risposte sul passato di Donovan. Ma è davvero pronta ad accettare la verità più inconfessabile dell’Élite e dell’uomo che ne muove i fili?


Ogni dettaglio verrà messo a nudo, tutte le carte verranno scoperte, perché solo la verità potrà rendere Sabrina e Donovan liberi di amarsi e concludere la loro partita ad un gioco di bugie, controllo e potere cominciato dieci anni prima.





Non sto più nella pelle e voi??? 



giovedì 10 ottobre 2019

[Recensione] Alla scoperta delle emozioni con le "Mappe delle mie emozioni" di Bimba Landmann

Buongiorno lettori!
Oggi voglio parlarvi di un genere a cui mi approccio per la prima volta: i picture book. Mappe delle mie emozioni di Bimba Landmann è uscito il 26 settembre, edito da Carmelozampa, ed è davvero un'opera che vi saprà affascinare.

Titolo: Mappe delle mie emozioni
Autrice: Bimba Landmann
Illustratrice: Bimba Landmann
Editore: Carmelozampa
Collana: Le Piume
Pagine: 48
Prezzo cartaceo: 20€
Data di uscita: 26 settembre 2019

Trama:
Un bambino in partenza per un viaggio, che lo porterà a esplorare i luoghi della sua interiorità. Le uniche parole, in questo albo che è quasi un silent book, sono quelle che indicano i luoghi nelle mappe del suo viaggio. Luoghi fantastici ed evocativi, che esprimono con grande inventiva e varietà di registri tutte le sfumature delle emozioni, dalla gioia alla vergogna, dalla meraviglia alla tristezza, fino all'amore.
Un inedito e originalissimo itinerario tra toponimi ricchi di fantasia, uno stimolo per i bambini a esplorare le proprie emozioni e creare nuove "mappe".


Ormai da qualche tempo mi sto avvicinando al mondo delle emozioni, soprattutto affrontate da un punto di vista "bambino". Quest'opera riesce a trasportarci in questo mondo fatto di sensazioni sin dalla copertina: così particolare, così delicata nelle tonalità, mi ha trasmesso un senso di calma e uno spirito di curiosità, i due ingredienti principali per partire per un viaggio.

L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro,
ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi.
Khalil Gibran

Credo che la chiave di lettura di questo libro sia proprio questo breve scritto di Khalil Gibran che ci accoglie nelle prime pagine: tutto è dentro di noi, come le stesse emozioni. Non ci sono parole ad accompagnare il lettore, ma splendide immagini che lo rendono protagonista di questo viaggio alla scoperta di se stessi.
Ognuno può riflettersi nel protagonista, immaginare come si sentirebbe e cosa penserebbe di fronte ai diversi passaggi dell'avventura, quando arriva ad esplorare nuove terre.


Terre che vengono solo rappresentate e descritte negli elementi che le compongono, come le Terre della speranza: troviamo, ad esempio, il nome del mare e della foresta, ma non viene indicato chi vi abita, che vegetazione o che animali vi si possano trovare. Tutto è lasciato alla magia dell'immaginazione del lettore, che deve mettere se stesso all'interno di quella terra e deve lasciarsi guidare dalle stesse emozioni che prova.
Cosa mi aspetto di trovare in un luogo dove immagino possa regnare la Speranza?
E dove regna la Rabbia?


Le terre e le isole che si possono incontrare in questo viaggio sono davvero molte:

Terre della Speranza
Terre della Paura
Terre del Disgusto
Terre della Gioia
Terre della Rabbia
Arcipelago della Vergogna
Terre della Meraviglia
Terre della Gelosia
Terre della Tristezza
Isola dell'Amore

Ognuna di esse viene rappresentata con delle tonalità particolare, perfette per cominciare a trasmettere al lettore la sensazione voluta e per portarlo in contatto con quella particolare emozione o sensazione.

Un'opera davvero perfetta per accompagnare i bambini alla scoperta delle emozioni, lasciando loro la libertà di esprimersi, di raccontare come si sentono, cosa immaginano. Il linguaggio visivo è proprio quello adatto ai piccoli lettori, che potranno essere trasportati in un'avventura da scoprire man mano, senza fretta, lasciando loro il tempo di assaporare e sperimentare ogni emozione.

Voto:



martedì 1 ottobre 2019

Review Party: La Principessa di Athelia è finalmente in Italia! Aya Ling colpisce ancora!

Buon pomeriggio appassionati lettori,

Oggi con questo Review Party voglio presentarvi una novella che renderà ancora più sofferta l’attesa che ci separa dall'uscita del secondo libro di questa serie, che per fortuna uscirà a novembre! 

Sto parlando della trilogia “Le favole incompiute” di Aya Ling edita in Italia da Hope Edizioni. Colgo l’occasione per ringraziare tantissimo la CE, per avermi permesso di leggerla in anticipo facendomi un enorme regalo, è infatti una delle serie che più mi stanno colpendo quest’anno! 

Qui vi parlerò della novella 1.5 “La principessa di Athelia”, in realtà si posiziona verso la fine del primo libro, dopo la proposta di matrimonio di Edward, dandoci la possibilità di vedere qualche momento in più tra Kat e Eddie prima della celebrazione delle nozze. 









Ancora una volta una copertina italiana straordinariamente bella, la Hope con questa serie non perde un colpo, spero che prima o poi ne facciano il cartaceo per metterla in libreria con “La Cenerentola Sbagliata”. Vediamo infatti due copertine completamente diverse l’originale più semplice e l’italiana più accattivante, entrambe belle e particolari, ma la nostra qualcosa di più su tutti i fronti!!!


Ma parliamo del libro, quando ho scoperto dell’esistenza della novella ammetto che ero felicissima e non vedevo l’ora di leggerla per saperne di più sul destino di Kat e Edward. Sono stata molto felice di aver avuto l’opportunità di vedere qualcosa di più di questa romantica storia, prima dell’attesa ma non perfetta conclusione di questo “lieto fine”. 

Vediamo una Kat determinata e pronta a combattere in ciò che crede, forse un po’ “preoccupata” per il destino che li attende una volta arrivati al fatidico “Si!”. Questo libro per quanto breve ci permette di vedere meglio la consapevolezza della ragazza verso ciò che li aspetta. Vuole talmente bene a Ed che è pronta a tutto per la sua felicità. Anche a rinunciarci lasciandolo nelle mani di un'altra. 


L’ho vista un po’ titubante per questa sua nuova situazione di “Principessa di Athelia”, sicuramente tutto ciò la mette in soggezione e ogni tanto sbaglia non riuscendo ancora ad adattarsi al meglio all'etichetta. 

Edward si mostra poco, resta infatti abbastanza marginale nel racconto ma si vede quanto la ama ed è davvero ammirevole che provi sempre a capirla nonostante faccia ancora fatica a credere a quello che lei gli racconta sul suo mondo moderno. 

Resterà incredulo davanti all'ennesima dimostrazione di lei e della sua avanguardia rispetto ad alcune argomentazioni. Kat darà appoggio all'amica Elle e alla sua decisione di aprire una scuola per ragazze, dimostrando già ad alcune nobili quanto le giovani non solo abbiano il desiderio di crescere colte ma anche quanto ce ne sia bisogno anche solo per essere in grado di far andare avanti una casa al meglio. 



E’ una novella, ma ritroviamo la magnifica e coinvolgente penna dell’autrice che ancora una volta colpisce e fa togliere il fiato al lettore. Devo ringraziare ancora una volta la Hope per aver permesso alla Ling di arrivare in Italia e speriamo di poter leggere qualche altra sua meraviglia! 

Intanto prepariamoci per il secondo!!



Il mio voto: 



Non do 5 solo perchè è una novella, ma l'ho trovata fantastica! Come il resto della serie!!!


La serie "Le Favole incompiute" è composta da: 

1. La Cenerentola Sbagliata - Recensione 
1.5 La principessa di Athelia 
2. C'era una volta... o due? - In uscita a Novembre 
3. Ever After - Prossimamente 
4. Queen of Athelia - Prossimamente (Novella) 



Intanto potete acquistare la novella!!













lunedì 30 settembre 2019

Il caffè della sera: blogging, caffè e libertà professionale nel libro di Silvia Ceriegi


Hello readers! L'ultima recensione di questo strambo settembre ve la propiniamo proprio ora, quasi allo scadere del giorno, mentre - come la scrittrice protagonista di questo REVIEW PARTY insegna - sorseggiamo un lunghissimo e bollente caffè.

Caffeina alle otto di sera?! Yes, caffeina a tutte le ore - proprio come i libri - se siete addicted come noi!


So fate rifornimento di snack, o qualsiasi altro alimento a piacere vista l'ora, e mettetevi comodi perché dopo "Book blogger_ Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché" di Giulia Ciarapica, a distanza di un anno ritorniamo a parlare di blogging!

Questa volta lo facciamo con una toscana doc, Silvia Ceriegi, fondatrice del big-blog TRIPPANDO che ci ha portate a spasso per baretti, istruendoci sul blogging e parlando anche un po' di sé.

Ovviamente iniziamo col presentarvi il titolo:

Titolo: I caffè della libertà _ Come il Blog ha trasformato la mia vita

Autore: Silvia Ceriegi

Editore: self-publishing

N° pagine: 64

Prezzo: 8,90 € cartaceo

Uscita: 3 settembre 2019

Trama:

"I caffè della libertà" è il libro per chi vuole cambiare. E' la mia storia, il racconto - intervallato da qualche tazza di caffè - di come ho lasciato un impiego pubblico per fare la blogger.
La Blogger. Io. Che mi sono attaccata al progetto del mio blog con tutta me stessa, perché era ciò che amavo fare e ho voluto trasformarlo in lavoro a tempo pieno. Con partita iva.
Mi chiamo Silvia Ceriegi e faccio la blogger come libera professionista. Lavoro meno e guadagno di più di quando ero dipendente pubblico.
adesso decido io quando e come lavorare. Trascorro tanto tempo al bar, perché è lì che prendo ispirazioni per i miei articoli e per nuovi progetti.

State prendendo appunti? Bene! Proseguiamo allora!

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato de "I caffè della libertà" ponendo l'accento sulla struttura di questo piccolo "manuale", e cercando di non svelare quanto ci avesse entusiasmato l'opportunità di partecipare a ben due eventi che ci hanno dato modo di conoscere Silvia Ceriegi.

"I caffè della libertà" introduce il lettore a piccoli sorsi nel mondo del blogging, spiegando con una semplicità da "due chiacchiere al bar" i primi passi fondamentali per addentrarsi in questa vasta parte dell'internet.
Uno dei punti di forza di questo libro quindi, è l'espressione di concetti chiave in parole povere, semplici, che ammaliano un po' come le note del pifferaio magico e di bar in bar, di giorno in giorno, di pagina in pagina, conducono alla fine di un percorso e all'inizio di un viaggio ben più lungo e faticoso: aprire un proprio blog.


Non ci stupisce che le blogging-breakfast di Silvia Ceriegi siano affollate e che sia stata relatrice, nel 2012, alla Borsa del Turismo Termale e Sportivo, all'Italian Travel Blogger Meeting nel 2014 e al Fashioncamp del 2016.

Al momento non riusciamo a pensare a titolo più adatto, magari in combo con quello della Ciarapica, per iniziare a mettere su un blog, o ritornare su passi che magari non avete ancora fatto anche se il vostro blog è già online.

Quindi non potevano che assegnare 




per una lettura breve, ma intensa e ricca di spunti!















[Recensione] "I casi impossibili di Zoe e Lu. Un'amica da salvare": la nuova avventura per ragazzi firmata Licia Troisi!

Bentornati cari lettori ad una nuova recensione!

Protagonista di oggi il primo volume della nuova serie 
per bambini e ragazzi edito Mondadori
di Licia Troisi

"I casi impossibili di Zoe e Lu. Un'amica da salvare" 


Pagine: 168
Prezzo:14,90€
Data di uscita: 24 Settembre 2019 

Trama: 

Mi chiamo Lucrezia Proietti, adoro disegnare, sono (modestamente) un mago dell'informatica... e ho una fiducia incrollabile nella scienza. Tutto questo prima che la mia tranquilla vita di dodicenne venisse sconvolta dall'incontro con Zoe! Io e lei siamo un po' diverse: Zoe abita in un villino da film horror, ha un maggiordomo che somiglia a una mummia e... indaga il paranormale. Ma quando la mia amica Darima è scomparsa di fronte allo schermo del computer, abbiamo dovuto unire le forze. E quello che state per leggere è il diario della nostra sconvolgente, spaventosa avventura: il primo caso impossibile della Zoe & Lu Investigazioni! 

P.S. Ci sono anche i miei fumetti.

Quando il mistero incontra l'incredibile, le detective dell'incubo sono pronte a entrare in azione!



Recensione:

La storia racconta la prima avventura di Lucrezia Proietti, una giovane dodicenne appassionata di fumetti e computer. Proprio per colpa, o per meglio dire grazie, a questa sua passione si trova infatti a dover indagare sulla misteriosa “malattia” che affligge la sua amica virtuale Darima. È così che incontra l’enigmatica e scorbutica Zoe Java, l’unica persona davvero in grado di aiutarla. 

“… la verità Lucrezia, l’unica cosa che conta.” 

Sono rimasta davvero stupita dalla capacità di Licia Troisi di essere così versatile cimentandosi in questo nuovo progetto. La scrittura è piacevole, semplice ma a tratti condita con diverse tecnicità e particolarità (soprattutto quando si parla dei computer). La trama, che nelle prime pagine mi aveva preoccupato perché mi aveva ricordato molto “Sword Art Online”, si è snodata in maniera originale ed inaspettata, lasciandomi decisamente soddisfatta. Le illustrazioni di Ilaria Palleschi sono meravigliose, adatte al contesto e sopratutto molto originali. Impossibile non amarle. 

Gli espliciti riferimenti alla cultura nipponica sono tantissimi; da “Totoro” a “Full Metal Alchimist”, da “ La Città Incantata” a “Dead Note” questi pilastri della cultura giapponese non solo vengono citati nella storia, ma che sono stati una chiara ispirazione per l’autrice. Meravigliosa infatti la personalità di Zoe, di cui gran parte delle particolarità fisiche e comportamentali sono un palese omaggio a geniale personaggio di L (se non sapete di che chi sto parlando correte immediatamente a vedere “Dead Note”!!!). 

Gli argomenti importanti trattati nell’opera da Licia Troisi sono tantissimi. Primo su tutti il rapporto tra giovani e tecnologia, spesso molto più complesso di quello che sembra. Lucrezia infatti, come tanti ragazzi, non si trova a suo agio con i compagni di scuola e trova rifugio nella tecnologia e nelle amicizie online. Trovare un luogo, seppur virtuale, e persone con cui potersi esprimere è indubbiamente meraviglioso ma attraverso la protagonista l’autrice ci mette in guardia sull’altro lato della medaglia. Il disinteresse per il mondo reale infatti è dietro l’angolo. Con discrezione e tatto inoltre viene inserito il tema dell’omosessualità/bisessualità “genitoriale” argomento che, secondo me, oggi più che mai diventa importante inserire anche nella cultura per ragazzi. 

"I casi impossibili di Zoe e Lu. Un'amica da salvare" è una lettura piena di ironia, profondità nascoste e complessità, il tutto unito ad una trama avvincente ed ad uno stile di scrittura veramente piacevole.

Il mio voto:

Jane

venerdì 27 settembre 2019

[Recensione] "L'attimo prima" di Francesco Musolino: il kintsugi di Lorenzo.

Ben trovati cari lettori! 
Sono davvero entusiasta di tornare finalmente con una nuova recensione. Purtroppo a causa di un guasto del computer, che si è decisamente prolungato più del dovuto, sono ormai inattiva da tre settimane. Ovviamente le mie colleghe no, quindi il blog è rimasto attivissimo grazie a loro. Ma ora mi ritrovo le dita impazienti all’idea di recuperare tutto il lavoro arretrato. Il post di oggi è dedicato ad un libro molto speciale e che mi ha davvero colpito nel profondo: “L’attimo prima” di Francesco Musolino. Uscito a settembre ed edito da Rizzoli, il volume si è rivelato una lettura inaspettata. Se volete scoprire perché non vi resta che scorrere verso il basso e leggere la recensione!


Data di uscita: 3 settembre 2019. 

Trama: 

«I guerrieri non nascondono le cicatrici.» 

Cosa succede quando la vita che hai sempre sognato svanisce l'attimo prima di diventare realtà? Lorenzo è cresciuto a Messina, sotto il tavolo di legno del ristorante dei genitori. Desiderava una carriera da chef ma, all'improvviso, tutto è cambiato. Impantanato, sospeso e ancora immaturo, Lorenzo inizia a lavorare in un'agenzia di viaggi. Nel frattempo, mentre la neve scende sull'Etna, lui si rifugia in un cibo insipido e immaginale vite degli altri. Toccherà a sua sorella Elena stanarlo e praticare un kintsugi degli affetti, rimettendo insieme i cocci della sua esistenza. Il timore di dimenticare chi abbiamo amato non dev'essere una scusa per rinunciare a guardare l'orizzonte. Sperando che al momento giusto, al bivio cruciale, i leoni nel cuore ricomincino a ruggire.

Recensione

Mi rendo conto che questa recensione potrebbe essere basata su un potenziale spoiler, ma ho assolutamente necessità di scriverla così come mi sento di fare, lasciando libera la mente di raccontarvi ciò che sento. Quindi se non siete amanti delle anticipazioni fermatevi. Se invece dalla trama avete già intuito di cosa tratta il libro proseguite pure.

All’inizio del post vi ho accennato che la storia scritta da Francesco è stata per me totalmente inaspettata. Per farvi capire cosa intendo devo condividere con voi una parte di me. Dovete sapere che io ho un terrore viscerale della morte, non la mia... ma quella delle persone che amo. È un pensiero che mi paralizza, il solo pensarci mi manda nel panico. Faccio talmente tanta fatica a pensare alla morte dei miei cari che quando mi trovo davanti una lettura come questa, dove la storia si sviluppa intorno al lutto, la evito come la peste. Dalla trama infatti si percepisce subito che il protagonista, Lorenzo, sta cercando di superare una grande perdita. Normalmente avrei rifiutato, tuttavia quando mi è stato proposto di leggere questo volume avevo un presentimento positivo e non mi sono lasciata scoraggiare dalla paura. 

Il protagonista Lorenzo, nel pieno della sua vita e dei suoi progetti per il futuro, riceve una brutta battuta d’arresto; a fermalo la morte dell’amato padre Leandro. Come un fulmine a ciel sereno la morte lo sconvolge gettando un’ombra su tutta la sua vita. Francesco Musolino descrive una famiglia che si ama, che affronta la vita insieme e poi ti racconta di come in pochi attimi tutto possa finire e precipitare nel buio più totale. Il momento prima sei lì, pronto a spiccare il volo e intraprendere il cammino per realizzare i tuoi sogni, e quello dopo ti ritrovi sconvolto e inghiottito dallo sconforto più nero.

L'autore in "L'attimo prima" racconta, grazie ad una scrittura riflessiva e coinvolgente, i passi che Lorenzo compie dopo quel fatidico giorno. Tuttavia non si tratta solo di passi in avanti. Non sempre infatti davanti ad una perdita si trova la forza di reagire e riprendersi in mano la propria vita. Non è una cosa immediata, certa, ma un profondo cambiamento che viene da dentro solo a tempo debito. Ho sempre immaginato il lutto come un grande secchio d’acqua da riempire una goccia alla volta. Ci vorrà tantissimo a colmarlo, ma piano piano con fatica e pazienza si riempirà. Esattamente come Lorenzo, che passo dopo passo, dovrà cercare di riprendere in mano la sua vita. 

L’autore è stato in grado di raccontare una storia di grande dolore e farla vivere al lettore come se fosse sua, di farlo riflettere non solo sul concetto di perdita ma anche sulla fragilità umana e a quanto effimera sia in realtà la sua esistenza. A mio avviso non è da tutti riuscire ad affrontare questi temi così delicati con la sensibilità e la comprensione che Francesco è riuscito trasmettere. Non vi nascondo che ho pianto molto, ma non sono riuscita a smettere di leggere. Ovviamente non è una di quelle storie che ti tiene con il fiato sospeso fino a che non esplode il colpo di scena che ti lascia a bocca aperta. È una lettura diversa, che parla di autoanalisi del protagonista, dei suoi sentimenti, dei suoi ricordi, del percorso che sta affrontando e delle sue passioni. Su come queste ultime, nel caso di Lorenzo si tratta la cucina, siano importanti e fondamentali nella vita di ogni individuo. Vanno godute, esplorate. VISSUTE. Con "L'attimo prima" rimani incollato alle pagine proprio perché Lorenzo ti sta lasciando una parte di sé, una parte importante, fragile e bellissima da scoprire. 

Francesco Musolino è riuscito a farmi leggere ed amare un libro che aveva come fulcro la mia più grande paura, e ad assicurarsi un posticino nel mio cuore. Sento di consigliarvi caldamente questo romanzo perché ha davvero qualcosa da trasmettere al lettore.

Il mio voto è:

Jane

giovedì 26 settembre 2019

Un caffè al giorno: più di due chiacchiere sul blogging con Silvia Ceriegi


Hello readers!

È l'ora del te, ma per l'evento di oggi fare un'eccezione, munitevi di tazze super giganti da americano o tazzine da espresso, questo pomeriggio vi invitiamo ad un caffè e quattro chiacchiere sul blogging!


Yes, munitevi anche di taccuini, smart-pad o qualsiasi supporto utilizziate di solito per prendere appunti perché ne avrete decisamente bisogno!

Oggi avevamo intenzione di presentarvi il libro per bene - informazioni dettagliate, bio dell'autrice, ecc. ecc. - ma alla fine delle 70 pagine de "I caffè della liberta" siamo rimaste così ammaliate dallo stile della Ceriegi, da optare per un post-chiacchierata.

Cosa ci vede riuniti qui oggi? La passione per il blogging! Se da un po' tempo a questa parte provate una voglia irrefrenabile di scrivere on-line, o siete solo curiosi di cosa si celi dietro il nostro mondo, siete entrati nel blog-bar giusto!

Dimenticati quei vecchi e noiosi manualoni su come-fare-cosa


yes, eliminateli.

Pensate a "I caffè della libertà" come una passeggiata letteraria, una settimana insieme a Silvia Ceriegi in giro per baretti a sorseggiare aromatiche miscele e mettere qualcosa sotto i denti, mentre scaverete un po' il terreno e, in seguito, getterete le fondamenta, per aprire un blog: un bar per ogni giorno della settimana, ogni bar con una speciale caratteristica per scostare sempre un po' di più il sipario sul retroscena di questa vastissima parte dell'internet.

Continuare a parlare del libro e *spoiler* di quanto ci sia piaciuto, sfocerebbe in una recensione che - ci rincresce tanto, tanto, tanto, tanto, tantissimo - dobbiamo per il momento rimandare... ma solo perché su "I caffè della libertà" ritorneremo il 30 settembre, ospiti di un divertentissimi Review Party.

Nel frattempo, possiamo presentarvi lo spazio che questa scrittrice condivide giorno per giorno con gli internauti! Grazie a questo evento, siamo approdate su TRIPPANDO il blog di Silvia Ceriegi e... ci siamo perse!

Un po' come il libro, leggendo i post della Ceriegi vi sembrerà di chiacchierare con un'amicizia di vecchia data e le lancette del vostro orologio gireranno indisturbate: i post di Silvia sono come le ciliege, uno tira l'altro!

Per il momento, readers, dopo avervi dato un assaggino di questo titolo, tocca salutarsi, ma con la promessa di rivederci tutto al party organizzato per "I caffè della libertà"!



...so, see you soon!











lunedì 23 settembre 2019

Recensione: “La strada che mi porta da te” A. L. Jackson - Fight for me vol.1

L'accoppiata papà single e ragazza che piomba nella sua vita mi piace sempre molto, ed è proprio per questo che non vedevo l'ora di leggere "La strada che mi porta da te" di A. L. Jackson uscito per Newton Compton Editori che mi ha permesso di leggerlo.




Trama:
Rex Gunner è tanto bello quanto impossibile da avvicinare. La vita l’ha scottato e adesso ha deciso che non permetterà più a nessuno di ferirlo. Preferisce dedicarsi alla sua azienda, una ditta di costruzioni a Gingham Lakes, e badare a sua figlia. Essere un padre single non è facile, specialmente lottando per nascondere un cuore spezzato.
Rynna Dayne è scappata da Gingham Lakes quando aveva solo diciassette anni. Si era ripromessa di non tornare mai più, ma quando sua nonna è morta ha dovuto fare i conti con il ristorante che le ha lasciato in eredità, e ora è a casa.
Rex non si aspettava che la sua nuova vicina potesse fargli provare sensazioni che credeva seppellite per sempre. Rynna è dolce e bellissima, per questo non deve lasciarsi andare. Anche se questa volta tutta la sua determinazione potrebbe essere messa a dura prova...



Frankie è un concentrato di energia racchiuso in un potente uragano di amore, sorrisi e vitalità. Una bambina che si fa amare e che ama, con un papà che non riesce a resistere alla sua vitalità, ma chi ci riuscirebbe?

Rex mantiene le distanze da qualsiasi essere femminile a parte sua figlia, ma non riesce proprio a staccare gli occhi di dosso alla nuova vicina... Rynna.

Quell'uomo mi sbilancia va del tutto. Era così diverso da quelli a cui ero abituata a San Francisco.
Più rude.
Crudo e grezzo.
Pericolosamente più bello di quanto un uomo avesse il diritto di essere.

Colei che è scappata da quel posto undici anni prima, che ha ricostruito i suoi sorrisi e che ha rimesso insieme i pezzi della sua anima fatti a brandelli. Eppure, per onorare la memoria di sua nonna, torna a vivere in quel paese che le riporta a galla tanti dolori, ma sa che ora lei è una persona diversa. Sa che può resistere e andare avanti e far felice sua nonna come avrebbe voluto.

Ho adorato le descrizioni dell'Alabama, con quei cieli immensi, il caldo confortante di essere tornata a casa per la protagonista, mi è piaciuta come l'autrice sia riuscita ad immergermi in una località tipica senza scadere nel banale.

È stato abbastanza difficile entrare in sintonia con i protagonisti, perché molte parti del loro passato che li hanno resi ciò che sono oggi saranno svelate più avanti nel libro, per cui all'inizio comprenderli non è semplice, ma mi hanno incuriosita fin da subito.
L'accoppiata odio/amore si sa quanto funzioni bene ogni volta e, anche in questo caso, non è da meno. Per ogni speranza di fare conoscenza da parte di Rynna c'è un paletto con un rifiuto scritto a caratteri cubitali da parte di Rex.

Il libro è attraversato da un'intensa elettricità che mi ha tenuta per ore a leggere di fila.



L'attrazione è immediata e i sentimenti crescono alla velocità della luce, i protagonisti si sentono legati quando si conoscono poco e niente. La conoscenza descritta è ridotta al minimo indispensabile, la storia si basa molto sulle sensazioni e le emozioni che provano quando sono insieme, ma soprattutto quando si pensano distanti.

Faceva pensare a sesso e desiderio e cuori disperati. A speranza e guarigione. Era indubbio che fossimo stati feriti entrambi. Battuti e spezzati dalle crudeltà della vita. Avrei voluto tendere la mano e scoprire le sue ferite. Magari lasciargli riscoprire le mie.
Soprattutto nella prima parte sono rimasta folgorata dalla storia, dalla diversità di approccio del protagonista maschile e dalla sua resistenza. Purtroppo, da circa il 60% però il libro ha avuto più risvolti consueti e abituali che hanno fatto sì che il romanzo si adattasse alla scia "classica" letta già in molti altri libri.
Era partito benissimo, però poi non so se per via di queste pieghe che ha preso il libro mi ha annoiata. Tutto sommato non posso dire che sia una lettura sconsigliata, mi ha tenuto piacevolmente compagnia e mi ha fatto scoprire un'autrice che non avevo mai letto.


Il mio voto:







venerdì 20 settembre 2019

Recensione: “Intoccabili” di Cecy Robson - Shattered Past Vol. 2

Finalmente sono riuscita a far uscire la recensione di “Intoccabili” che ho letto qualche settimana fa grazie alla Quixote Edizioni. “Intoccabili” è il secondo volume della serie di Cecy Robson arrivata in Italia con “Imperfetti” qualche mese fa che mi aveva colpita positivamente…
Vi lascio la trama del romanzo e poi la mia recensione, oltre a quella di “Imperfetti”!


Trama:
Ogni singolo ricordo che Lety Tres Santos conserva della propria infanzia si accompagna a una cicatrice, alcune emotive, altre fisiche. Suo padre è un tossicodipendente violento e sua madre non fa nulla per ostacolare il suo carattere distruttivo. Il college offre a Lety la possibilità di ricominciare da zero…finché suo padre non trova il modo per rovinare anche quell’occasione. Adesso, dopo aver perso la borsa di studio all’inizio del penultimo anno, Lety deve trovare il modo di rimanere a scuola, pagare la retta e ignorare i sussurri maligni che la seguono. E intende farlo senza l’aiuto di Brody Quaid.
Brody è una star del lacrosse, uno studente con la media perfetta, e ha perso la testa per la bellissima e appassionata Lety, quando era una matricola. La loro relazione, però, è andata in fumo, poiché il ragazzo non è riuscito a fare breccia nella corazza in cui lei ha nascosto il proprio cuore. Ora che Lety è invischiata più che mai nel proprio dolore, Brody si sforza per conquistarla di nuovo e fare in modo che creda all’amore vero e all’unione sincera. Questo, però, significa rivelare segreti seppelliti nel suo stesso passato, e fidarsi di qualcun altro più di quanto abbia mai osato fare.


Una lontananza durata fin troppo.
Un affiatamento che non si dimentica, anzi appena c'è l'opportunità riemerge e destabilizza i rapporti tra i protagonisti.
Una resistenza pronta a morire appena si scopre quanto siano fatti l'uno per l'altra.

<<Letz, andiamo. Stiamo meglio insieme che ognuno per conto proprio.>>


Quando ho iniziato "Intoccabili" la sensazione è stata quella di trovarmi già nel bel mezzo della storia. Parte decisamente in quarta e solo con lo svolgere delle pagine capiremo cosa sta succedendo e cosa è successo nel passato.
Ci si ritrova immersi nella lettura, ma non mi sono sentita persa anzi, ero avida di informazioni, volevo sapere e capire. 
Un passato fatto di genitori terribili e una determinazione a diventare qualcuno percorrono la figura di Lety.
Un ragazzo magnifico che la desidera e la ama già per quel che è che conosce le sfumature più buie dei suoi anni precedenti e anche la luce del suo futuro. Brody però anche lui ha i suoi segreti, oltre che un rispetto immenso per questa ragazza che fin dall'inizio è entrata nella sua vita a passo di carica.

La paura che l'amore rende vulnerabile è il punto focale del romanzo. Una storia difficile da raccontare se non la si è letta perché è talmente ricca di colpi di scena che non ci si annoia e non c’è dato tempo di pensare. Raccontare storie così profonde con ragazzi molto giovani, non è semplice, si rischia di cadere nel ridicolo più spesso di quanto si pensi. Ma l’autrice riesce a farlo, rende credibile ogni storia, ci crede e si nota quanto tempo spenda a calcolare una trama e a renderla fitta e imprevedibile. 


<<Tu sei la cosa migliore per me. È solo che ancora non lo sai.>>

Cecy Robson con "Imperfetti" mi aveva rubato il cuore.
Anche in "Intoccabili" la narrazione risulta fluida e scorrevole. È una storia piena di emozioni, di descrizioni e di accadimenti.
La trama ha una stesura attenta, studiata a tavolino, è perfetta per non far annoiare il lettore. Non mi sono mai annoiata durante la lettura, è stata un viaggio in due vite dolorose e sconvolte. Sono entrata in punta di piedi e ho amato ogni passo fatto in avanti dai protagonisti.


Il mio voto: