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lunedì 13 maggio 2024

Recensione: Cinder & Ella di Kelly Oram

 Buongiorno meraviglie, 

seppur cerco di rimanere presente, purtroppo non riesco sempre a postare le recensioni qui, oggi però torno per parlarvi di un libro che mi ha fatta innamorare: 

Cinder & Ella di Kelly Oram. 

Arrivato in Italia grazie alla Always Publishing e spero di poterla leggere nuovamente in futuro. 



Trama:

Il problema, con le fiabe, è che nella maggior parte dei casi cominciano con una tragedia…

Ella ha diciotto anni ed è un’appassionata di cinema e libri. Sul suo blog scrive recensioni spiritose che catturano l’attenzione di Cinder, un ragazzo di cui non conosce l’identità, ma che diventa presto il suo migliore amico e di cui lei si innamora.

A causa di un incidente stradale, in cui ha perso la mamma e ha riportato gravi ustioni, Ella però ha trascorso gli ultimi otto mesi in ospedale, per riprendersi dalle ferite e dal trauma. Ora deve trasferirsi a casa del padre che l’ha abbandonata quando era bambina e che vive con la nuova moglie e le due nuove figlie in una bellissima villa di Los Angeles.

La convivenza non è facile per Ella, che viene presa in giro dalle sorellastre e dai loro amici a scuola. Lei vorrebbe andarsene, ma l’unico modo per tornare “libera” è costruirsi una rete di sostegno che possa aiutarla ad affrontare le sfide che l’aspettano. Per questo, Ella decide di ricontattare l’unico amico che spera le sia rimasto, anche se non lo sente dal giorno dell’incidente e non sa davvero chi sia.

Brian è l’idolo di tutte le ragazzine, il ragazzo d’oro di Hollywood, il bad boy di cui tutti parlano. Per lui è un momento magico, perché sta per uscire il film che potrebbe garantirgli una nomination all’Oscar e farlo entrare nell’olimpo degli attori più richiesti e famosi. Deve solo dare una ripulita alla sua reputazione. Per questo, gli propongono di inscenare un finto fidanzamento con Kaylee Summers, che non solo è la sua co-protagonista nel film, ma anche la figlia di uno dei produttori più importanti di Hollywood.

Brian accetta, ma proprio in quel momento, dal passato gli arriva la mail di qualcuno che pensava non avrebbe sentito più, la ragazza con cui ha condiviso tre anni di chiacchierate anonime e di cui è segretamente innamorato.
Sarà questa, finalmente, l’occasione per loro di prendere coraggio e uscire allo scoperto? O la loro storia sarà destinata a non avere il suo lieto fine?

Un principe hollywoodiano, perfide sorellastre e una ragazza spezzata e coraggiosa. Una storia d’amore teen che racchiude un messaggio positivo e inclusivo: tutti meritiamo di vivere la nostra favola.


Un libro vero.

Emozionante e delicato. 

Cinder & Ella è la storia di due anime nate per essere. Insieme, pur separati. Due persone capaci di sfidare la paura e qualsiasi stigma imposto dalla società. Due amici protagonisti della loro storia d'amore.

Ella e Cinder mi hanno fatto perdere la testa. 
All'inizio troviamo una protagonista dalla risposta furba, il sarcasmo sulla punta della lingua e che ama battibeccare con il suo migliore amico di penna: Cinder.

Non si sono mai visti, non conoscono i loro veri nomi, non sanno come sono fatti fisicamente. 
Eppure, sanno perfettamente come risponderebbe l'altro alla propria provocazione.
Si conoscono nel senso più puro del termine.
Sono anime affini che si sono trovate e quando un incidente  spezza quel legame di messaggistica sono persi. Rinchiusi in due vite diverse, distanti e soli.

Ella ha un incidente in auto, riporterà gravi danni sul corpo e si trasferirà a Los Angeles da suo padre che non vede o sente da anni. Padre che si è risposato e ha due figliastre gemelle... 

Le notate le similitudini?
Din. Din. Din. 
I riferimenti di Cenerentola si trovano dall'inizio alla fine del libro e io li ho amati!
D'altronde, chi è che non ama la fiaba Disney?

Comunque, tornando a noi, Ella è una protagonista vera. Piena di cicatrici, con la quale è impossibile non entrare in empatia. 
È vera. 
Ogni suo pensiero scritto nero su bianco è viscerale e tremendamente vicino alla realtà di ciò che ognuno di noi penserebbe se gli succedesse ciò che lei ha vissuto.
Ma non solo, è forte. 
Una combattente. 
Ha anche difetti e punti deboli e sono lì, anche quelli mostrati dall'autrice con estrema sapienza ai lettori. 

Entrare in Cinder è stato un po' più difficile per me, forse anche perché i capitoli dei suoi pov sono meno. Ma nonostante questo, vi troverete a fare il tifo per lui.

La scrittura, che non conoscevo, dell'autrice mi ha sorpresa in positivo. Scorrevole, autentica e capace di soffermarsi sul dolore senza appesantire.
L'ho letto d'un fiato, senza sentire il peso delle pagine e senza che me ne accorgessi. 
Sono andata a sbirciare e ho scoperto che esiste un volume successivo... allora mi sono chiesta: ne sento la necessità? No. Assolutamente no. 
Perciò, voglio leggere altre storie di Kelly Oram, ma non so se leggerò un sequel di questa storia...

Tornando a Cinder & Ella oltre a dirvi che è un retelling in chiave moderna di Cenerentola, se non l'avete ancora capito è anche un Vip romance e seppur non ami negli ultimi tempi questo trope, qui non mi è assolutamente pesato, anzi; è stato un valore aggiunto!
Dello spicy non sentirete la necessità, i sentimenti riempiono le pagine al punto da soddisfare qualsiasi sfaccettatura del libro!

Cinder & Ella è un romance pieno di amore, ma anche di amicizia. 
È impossibile poi non amare ognuno degli amici di Ella, anche quelli che credevi impossibile, finirai per amarli. 
Questo libro apre gli occhi sui molti aspetti della diversità.

P.S. Bellissima la cover italiana creata dalla Always Publishing!

Il mio voto:







lunedì 8 aprile 2024

Recensione: JUST ANOTHER LOVE di Scarlett Reese

 

Buongiorno meraviglie,

Torno con una nuova recensione romance targata Newton Compton Editore.

 


Trama: Skyler si sente intrappolata in una vita soffocante: lavora tutto il giorno in un fast food e condivide un minuscolo appartamento con un’amica. È abituata a non chiedere mai aiuto, e da quando è andata via di casa ha imparato a contare solo sulle proprie forze. Finché sua sorella Eleonore – nata dal precedente matrimonio di suo padre – non riappare all’improvviso. I rapporti tra loro sono sempre stati difficili: Skyler non è mai riuscita a superare il muro di rancore eretto da Eleonore contro la nuova famiglia del padre. E adesso, dopo anni di silenzio, sua sorella le sembra una sconosciuta tanto quanto Mason, l’uomo che ha sposato: il cognato che Skyler neanche sapeva di avere. Eleonore e Mason hanno una proposta da farle. Una proposta in grado di sconvolgere per sempre le loro esistenze…


La versione self, uscita un anno fa, mi era sfuggita per poco. Perciò, non appena ne ho avuta l'occasione mi sono gettata a capofitto in questa nuova veste di Just Another Love.

 

Skyler fa una vita di sopravvivenza quasi. Non ha mezzo dollaro, il lavoro che ha è pessimo e malpagato, ha un monolocale in affitto solo perché lo divide con la sua migliore amica... Insomma, non se la passa bene.

Ecco perché quando si ritrova a parlare con la sua sorellastra (con cui non ha nessun rapporto da tanti anni) e suo marito di un eventuale cambio radicale di vita è stralunata. Sorpresa. Decisa a non cedere... Però Mason, il marito di sua sorella riuscirà, toccando i giusti tasti (giuro, non c'è nessuna allusione sessuale) a convincerla.

Ed ecco che in men che non si dica Skyler andrà a vivere con loro, a scoprirli, conoscerli nella loro più intima quotidianità e loro faranno lo stesso con lei.

C'è qualcosa però che non ha considerato... Il suo odio per Mason potrebbe nascondere un sentimento molto più grande...

 

Questo libro mi ha suscitato tante emozioni. Una sopra tutte però è prevalicata: l'odio verso i protagonisti.

Eleonor, la sorellastra di Skyler, non è la terza incomoda a cui siamo abituate nelle letture romance. Lei si è lasciata amare. Ha (ri)costruito un rapporto con sua sorella, ci ha mostrato a nudo quello con suo marito Mason. Lei è una coprotagonista in tutto e per tutto.

Ed è per lei che io ho odiato Sky e Mason.

Per tutto il libro non ho fatto altro che sentirmi in colpa per Eleonor.

 

Un libro ben scritto, ben caratterizzato, dal plot originale e ben tessuto.

La penna di Scarlett non mi è nuova ed è stata una riconferma.

Mi ha suscitato emozioni, sono stata più volte combattuta se chiudere il Kindle o leggere tutto d'un fiato.

 

Una lettura da recuperare se si vuole uscire dai schemi che si trovano nei romance.


il mio voto:


A presto!


domenica 3 marzo 2024

Recensione: GIURA CHE SEI MIO di Meagan Brandy

 Buongiorno meraviglie,

Torno con la seconda parte del duetto uscito per Always publishing di Meagan Brandy.




Trama:
Dicono che il primo amore non si scorda mai…
Dopo che Chase, il ragazzo che ha amato segretamente per anni e che per un momento fugace e indimenticabile è stato suo, le ha spezzato il cuore, Arianna Johnson ha trascorso i primi mesi di college nascosta in camera sua, a piangere e leccarsi le ferite.
Lontana dagli amici e dalle feste, Ari voleva salvaguardare il suo cuore ammaccato… ma qualcuno è riuscito comunque a insinuarvisi: si tratta di Noah Riley, il capitano della squadra di football del college.
Affidabile e gentile, premuroso e capace di capire ogni emozione di Ari già solo scrutandole il viso, dapprima Noah è diventato suo amico e ha regalato ad Ari un futuro diverso da quello che lei aveva sempre immaginato, al fianco di un ragazzo dagli occhi blu.
… speriamo solo che si sbaglino!


Considerando che fin dal primo volume c'era solo una strada da seguire e portava scritto a lettere cubitali il nome Noah, posso finalmente affermare che questo volume è stato una tortura.
La Brandy mi ha sorpreso, un colpo di scena che non mi aspettavo, per fortuna sono riuscita a schivare tutti gli spoiler del mondo, altrimenti non penso mi avrebbe colpito in questo modo.
Trattandosi di un duetto non posso sbilanciarmi troppo, posso dirvi che ho ritrovato molti elementi che nel primo volume mi erano piaciuti, ad esempio il legame familiare e la rete di amicizie. In alcuni punti del romanzo questi aspetti sono ancora più rafforzati.
Di contro però, questo secondo volume ha qualcosa che non mi ha convinta. Vero è che avevo aspettative altissime. Con il primo libro le mie poche (pochissime) ore si sonno le avevo cestinato perché ero spinta da una grande curiosità e seppur lento in alcuni punti mi era piaciuto il modo dell'autrice di introdurre il lettore in un contesto di amicizie e primi amori. Qui però, ahimè, se non era rindonante era confusionario. Ho trovato alcune scelte un po' forzate per il plot generale che mi hanno fatto storcere il naso, personalmente le ritengo superflue e non rilevanti per la storia di Arianna, Chase e Noah. 

Quella sera, sul tardi, sento l’arrivo di un messaggio sul telefono. Pensavo fosse di Noah, e invece… È di Chase.
“Chase: E se io non volessi dimenticare tutto? “
Resto senza fiato e inclino la testa per puntare gli occhi al soffitto.


Arianna si ritrova ad affrontare un limbo che pensavo di aver superato, invece riemerge in questo volume, soprattutto all'inizio, questo bisogno di rassicurazione della protagonista, ma anche un'insensata indecisione.
Insomma Arianna, davvero vuoi far competere Noah con chiunque altro?
Continuo inoltre a non trovarlo prettamente un triangolo amoroso, l'autrice è stata brava a tracciare linee di confine ben marcate e non mi sono sentita nemmeno per un secondo in lotta tra i due protagonisti maschili. La scelta di Arianna a mio parere è ovvia e ben definita fin da subito.
Non posso nascondere che oltre alla sorpresa del colpo di scena, anche nel finale l'autrice ha toccato le corde emozionali del mio cuore. Ha colpito nel segno, ha chiuso ogni cerchio e ho adorato come ha scelto di farlo.
Ora non mi resta che aspettare altri libri della Brandy!

Il mio voto: 





venerdì 19 gennaio 2024

Recensione: "Firebolt" di Adrienne Woods

 Buon giorno appassionati lettori! 

Eccoci ancora qui anche in questo 2024 pronte ad appassionarvi con tantissimi nuovi titoli!

Oggi voglio assolutamente parlarvi di un libro del quale ho perso completamente la testa! Si tratta di Firebolt di Adrienne Woods edito Hope Edizioni, primo volume della serie dei Dragoniani!

Trama: 

La sedicenne Elena Watkins non ha mai davvero potuto considerare i luoghi in cui ha vissuto come una vera casa.
La sua esistenza è stata caratterizzata infatti da continui spostamenti, fughe repentine per via di un pericolo da cui il padre voleva proteggerla, ma che per lei non è mai esistito, se non nella mente del genitore.
Fino alla notte in cui un drago ha ucciso suo papà.

Sconvolta, sola e senza alcun punto di riferimento, Elena si trova catapultata all’improvviso in un mondo che non credeva potesse realmente esistere, nel quale apprenderà finalmente la verità su se stessa. L’unica sua certezza è che dovrà frequentare una scuola per imparare a… conoscere i draghi e farseli amici!

Riuscirà Elena a superare le sue paure e i pregiudizi di chi le sta attorno, dimostrando di poter essere veramente una Dragoniana?


Vorrei partire col raccontarvi la parte peggiore di questo libro, la serie è composta da molti volumi e tremerete durante l’attesa, perché per il resto non ha niente che non va solo motivi per essere letto! Ho adorato pagina dopo pagina, vi sono rimasta incollata giorno dopo giorno avendo quasi paura di finirlo per non avere l’opportunità di saperne di più su Elena e i suoi amici.

Iniziamo col dire che questa è una storia di draghi e se come me l’argomento vi appassiona non potete non apprezzare questo volume.

Elena è una ragazza umana che ha vissuto tutta la sua vita insieme al padre, spostandosi ogni tre mesi di casa in casa per scappare da qualcosa, finché quel qualcosa non li scoverà e metterà fine alla loro fuga. Ciò che sconvolgerà Elena è che ad uccidere suo padre sono proprio dei draghi e vedere lui stesso trasformarsi in uno di essi l’ha tremendamente colpita.

Con l’aiuto di alcuni draghi amici è stata messa al sicuro a Dragonia, la scuola per i Dragoniani, coloro che hanno poi il compito di cavalcare i draghi. Alla scuola viene affidata da Maestro Longwei alle cure di Becky e Sammy due ragazze molto diverse tra di loro che condividono il dormitorio. Grazie alla loro amicizia riuscirà fin da subito a scoprire cosa sta succedendo in quel mondo e la storia dei draghi. Apprende quindi che Re Albert e la Regina Catherine sono stati uccisi dal malvagio Goran, e la stessa notte che questi morirono dei rampicanti germogliarono dalla terra, una pianta che somigliava a gigantesche piante di fagioli, consumando la capitale di Etan con Goran ancora bloccato al suo interno. Da allora nessuno, nemmeno Goran, era riuscito a trovare un modo per entrare o uscire da Etan. I Viden (alcuni draghi con particolari poteri) predissero che solo il Rubico, un drago molto speciale, e il suo vero Dragoniano sarebbero stati in grado di liberare il popolo di Etan. L'unico problema con questa previsione era che il Dragoniano del Rubico doveva nascere dalla linea di sangue del re e della regina, che erano morti senza figli.

Nel frattempo la sua istruzione procede lentamente e scopre che moltissimi compagni sono draghi tra i quali anche Sammy, e un affascinante ragazzo Blake, il Rubico. C’è però un altro ragazzo con il quale Elena fa amicizia e inizia quasi subito una bellissima attrazione ovvero il Principe Lucian.

Oltre al governo centrare di Etan esistevano anche due altri regni Tith e Areeth, Lucian era il principe di Tith mentre Arianna una ragazza molto egocentrica è la principessa di Areeth.

Con Lucian si innamorano ben presto e tra loro inizia una bella storia molto romantica, sicuramente il fatto che lei sia figlia di un drago non aiuta e i genitori di lui non sembrano accettarla come sua compagna.

Durante il susseguirsi di moltissimi eventi la spada del Re Leonino, capace di rendere in cenere i malvagi di cuore, viene rubata. Durante un incontro con la Viden viene predetto ad Elena che le sue scelte porteranno a fatti molto importanti e per questo deciderà di partire alla ricerca della spada. La sua ricerca la porterà a voler entrare nella Sacra Caverna, un luogo dove solo 5 donne ne sono uscite vive, ad accompagnarla andranno in nove, una volta ottenuta l’informazione cercheranno di recuperare la spada, ma Goran riuscirà a mettergli i bastoni tra le ruote e qualcuno di loro non tornerà più indietro.

E’ un libro carico di avvenimenti interessanti, di potere e di amicizia. Ho adorato questo libro proprio per l’intensa importanza che l’autrice da all’amicizia facendoci capire come questa può superare ogni cosa.

La storia d’amore è solo un filo minuscolo in mezzo a tutto ciò che succede, ma rende sicuramente tutto il libro più dolce. Si capisce che questo è il primo della saga perché deve spiegare tantissimi fatti, ma non vi annoierà mai. Alcune cose secondo me sembrano abbastanza scontate ma faranno si che rimaniate ancora più affascinati dalla storia. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ogniuno ha un compito e un obbiettivo personale da portare avanti. Ho adorato come il caratterino da ragazza viziata di Becky si mischi perfettamente con il carattere dolce di Sammy creando una grandiosa amicizia che riesce a sopperire a tutto ciò che la vita gli metterà davanti. Blake è un personaggio molto importante, perché se non viene riscattato da un dragoniano rischia di perdere la sua parte buona e diventare malvagio, vedremo un ragazzo combattere contro il suo destino, ma allo stesso tempo presente e pronto a difendere le persone a cui tiene!

La trama di sottofondo è davvero ricca di mille sfaccettature, che non mi permettono di fare altro se non consigliarvi la lettura!



Immergetevi nel mondo magico di Paegeia!

Il mio voto: 


Come avrete capito l'ho adorato! Perciò non ho avuto minimamente dubbi su che voto dare a questa meraviglia di volume! Ora non mi resta che pregare in ogni lingua possibile che arrivi presto il seguito!!!!


La serie dei Dragoniani è composta da: 

0.5 The Journal of Blake Leaf. Racconto inedito
1.0 Firebolt. Uscito a Dicembre
1.5 Venom. Racconto inserito all'interno del volume Firebolt di Dicembre
2.0 Thunderlight. Inedito
3.0 Frostbite. Inedito
3.5 Poison. Racconto inedito 
4.0 Moonbreeze. Inedito
5.0 Starlight. Inedito 
Oltre a numerosi Spin-off e possibili "What if", in pratica se iniziate non abbandonerete più il mondo di Paegeia!




martedì 28 novembre 2023

Recensione: Always be my baby di Naike Ror

 Buongiorno meraviglie,

Oggi torno con la recensione dell'ultima uscita di Naike Ror targata Always Publishing.

 



Trama:
Se c’è una cosa che Joon Seok Parker sa da sempre è che non potrà mai contrastare la variabile che scombina il primo giorno di ogni percorso lui intraprenda. Lo ha imparato a sue spese quando, il primo giorno di scuola materna, si è trovato a difendere un coniglio di peluche celeste con le unghie e con i denti. Non importa quanto Joon arriverà puntuale, quanta pazienza sarà costretto a esercitare, quanto distacco cercherà di mantenere: Dave Peterson scombussolerà puntualmente, e di proposito, la sua pace. Ci sono certezze che per un tipo come Dave, allergico alle regole, sono incrollabili. Ad esempio, trascorrere l’estate a Parigi al termine del liceo, finalmente lasciarsi alle spalle Kerringhton, l’odiata cittadina militare in cui vive con sua madre, e diventare uno scrittore di successo. Nulla potrà trattenerlo nella sua tranquilla e ordinata città natale. Ne è convinto almeno finché, per colpa di un innocuo gioco, Dave non finisce rinchiuso in un sottoscala con Joon Seok, colui che incarna la sua perfetta antitesi. E da quel momento, il filtro attraverso il quale si sono sempre guardati a vicenda, e detestati, cambia. Avversari da sempre, amici mai, Dave e Joon Seok si scontreranno nell’ennesima lotta: razionalità contro istinto, ordine contro caos, odio contro amore. Per la prima volta, nella loro gara senza fine, l’obiettivo non sarà più occupare il posto più alto del podio ma tagliare, tra mille ostacoli, il traguardo insieme.



Premetto che non ho letto la versione precedentemente pubblicata in self di Always be my baby, anche se era nella mia lista "letture da recuperare", ovviamente non ho fatto in tempo perciò appena ho potuto mi sono fiondata a leggere questa nuova versione.
Infatti, anche se lo avete già letto, è stato modificato e ci sono state delle aggiunte, perciò dovrete sacrificarvi e rileggerlo!

Cosa posso dire se non PAZZESCO?

Andiamo per gradi; Joon Seok lo conosciamo subito che è appena un bambino della scuola materna e la sua vita fin dal primo capitolo, fin dalla tenerissima età, fin dalle prime condivisioni, avventure, rimostranze nella società; viene sconvolta da Dave. Questo bambino capriccioso e drammatico. L'opposto di Joon Seok che è garbato ed equilibrato.
Il bello però avviene al liceo, quando i due sono costretti per cause di forza maggiore (leggi: obbligati dalle loro madri, amiche e socie in affari) a vivere insieme piuttosto che stare da soli ognuno in casa propria.

Le pagine scorrono veloci e la storia di Joon Seok e Dave prende forma davanti ai nostri occhi frase dopo frase.
Entrambi i protagonisti sono ben costruiti e caratterizzati, ho apprezzato che nessuno dei due fosse il classico sportivo e l'altro un timido nerd. Infatti, Naike ci porta nella vita di un chimico gentiluomo esperto di taekwondo e in quella di un anticonformista ironico scrittore.

Il setting è ben delineato, ci troviamo in una cittadina costruita intorno a una base militare perciò la mentalità che troviamo da chi ci vive è non proprio all'avanguardia (come in tante altre realtà, purtroppo).

Inutile ribadire che i dialoghi e la scrittura fluida di Naike per me rimangono tra i migliori nel panorama italiano. Apprezzo sempre ogni sfumatura delle sue storie: il lato ironico, le battute sagaci, la componente emotiva toccante e, in questo caso specifico, la capacità di toccare con delicatezza l'approccio alla sessualità con un livello di spicy ridotto al minimo.

Posso affermare con certezza che questo romance è uno di quei libri da far leggere a tutti: senza distinzione di genere o di età.
Lo trovo infatti anche adatto a una generazione più giovane e che inizia ad affacciarsi nel mondo dei primi amori.
Se non sapete cosa regalare a Natale a vostra nipote sedicenne, per esempio, io vi consiglio ALWAYS BE MY BABY.

ABMB è una storia esplosiva, toccante e divertente, capace di insegnarci e ricordarci cosa si prova al primo amore, alla scoperta di quel sentimento così strano e totalizzante.
Naike Ror si riconferma un'autrice dalle mille sfaccettature, che è stata in grado di mettersi in gioco con una storia Young adult e MM e fare centro ad occhi chiusi!

News: L'autrice sarà allo stand della casa editrice presso PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI a Roma il prossimo weekend per un firmacopie.
Io, nemmeno a dirlo, farò sicuramente un salto! 

mercoledì 8 novembre 2023

Recensione: Twisted Hate di Ana Huang

 Buongiorno meraviglie,

Torno con una nuova recensione!
Questa volta parliamo di Twisted Hate di Ana Huang edito Mondadori che ringrazio per la copia e terzo della serie Twisted.


Trama:

Bellissimo e presuntuoso, il giovane medico JOSH CHEN non ha mai incontrato una donna capace di resistergli.

Tranne Jules Ambrose, la migliore amica di sua sorella.


Recensione:

Jules è la ragazza single universitaria che vive all'interno di tutte noi. Viene piantata in asso, dimentica date "importanti" e ogni occasione è buona per farla finire nei guai.

Josh è il fratello della sua migliore amica.
Le sentite le pungenti battute che si scambiano? Vi basterà leggere l'incipit del primo capitolo per ritrovarvici all'interno!

Ana Huang non so cosa abbia, ma cattura fin da subito. La sua scrittura è semplice, ma diretta e scorrevole. Le sue storie seppur non siano avanguardia pura, le leggo e non riesco nemmeno a separarmene perché in qualche modo riescono a tenermi incollata a leggere.

Saranno i protagonisti nelle loro avventure/disavventure, il fattore easy delle storie da non prendere sul serio che mi fa scivolare via una lettura senza che me ne accorga?
Non lo so.
Fatto sta che ci riesce.

Anche con Twisted Hate non mancheranno i cliché, ma come dicevo l'armonia della storia e la sua scorrevolezza sono complici di una lettura leggera e che mi tiene compagnia.
Non riesco a definirla come una serie dark, per me il dark romance è altro.
la Huang sa scrivere e mi tiene ferma a leggere con facilità, ma non riesce a scalfirmi.
Le sue storie sono leggere, belle, ma troppo ricche di tematiche a cui non viene data l'importanza che meritano.
Perciò tutti i temi trattati vengono risolti con facilità e questo fa sì che rimangano in superficie e non mi entrino nel core come solo le storie indimenticabili sanno fare.


Consiglio la lettura di Twisted Hate? Sì, se volete un romance leggero, dinamico e anche spicy!


Un plauso alle copertine scelte, le adoro!

Il mio voto:







lunedì 12 giugno 2023

Di nuovo a Cape Cod con Tessa Bailey: My Killer Vacation review party

 Hello readers! Oggi vi porto a Cape Cod con un romance perfetto da avere con voi al mare...

MY KILLER VACATION

di TESSA BAILEY (edito Mondadori)


 


Doverosa premessa: del team "Il mio passato, il mio presente e il mio futuro" penso di essere la blogger meno romantica delle quattro...

...e ciò mi rende la meno adatta alla lettura di un romance, ma le zone di confort esistono per essere ampliate, giusto?

Quindi eccoci qui, pronti a partire per l'assolata Cape Cod con Tessa Bailey, per una vacanza nella quale i protagonisti vedono volatilizzarsi in cinque secondi la parola relax.

Sì perché come ogni vacanza che si rispetti, l'unica cosa che desiderava Taylor - una mingherlina insegnate di scuola elementare - era fare rilassanti e lunghissimi bagni nella vasca con le zampe di leone che l'aveva spinta a scegliere quella villetta tra le tante, sulla caratteristica costa di Cape Cod.

E permettere al fratellino Jude di fare lo stesso, dopo una cocente delusione amorosa.

...ma appena arrivati in casa, la ragazza scopre la prima inquietante verità sulla villetta:

due buchi ad altezza occhi nella parete della camera da letto patronale, praticati per l'ovvio motivo di spiare gli inquilini.

E se Taylor pensava di aver fatto una scoperta inquietante, il destino non tarda a darle torto.

La lavanderia della villetta nasconde qualcosa di ben peggiore: un cadavere!

Tanti cari saluti alla vacanze di relax e ai lunghissimi bagni quindi!

...però la vicenda non ha solo lati negativi.

Prima di tutto, la ragazza scopre di non essere pavida come credeva. Trovarsi davanti ad un cadavere e non essere scappata a game levate, le ha fatto scoprire un lato di sé che pensava di non avere, un lato avventuroso e sprezzante del pericolo... che la spinge a rubare dalla scena del crimine una prova fondamentale.

Aspettate a scuole la testa per il dissenso...

Proprio questo gesto la porta a fare una conoscenza interessante: l'ex poliziotto, ora cacciatore di taglie, Myles.

Tatuato, centauro e dal grugno duro. In pratica la rappresentazione perfetta del bello e tenebroso... che però non riesce a mettere la "tappetta" Taylor in soggezione.

Anzi, i due fratelli diventeranno quasi una piacevole spina nel fianco di Myles che spera di risolvere il caso il prima possibile, per allontanarsi velocemente dalla maestra di scuole elementari che lo ha stregato come mai nessuna prima.

...ah povero Myles, quante vane speranze!

Per evitare spoiler, passiamo al mio giudizio personale:

la storia, benché magari non proprio innovativa, si appella al classico "gli opposti si attraggono", ma la scrittura della Bailey è abbastanza fluida da far procedere nella lettura a passo spedito, grazie anche al leggero spruzzo di mistero dato dal dover scoprire chi è l'assassino e perché ha commesso questo delitto.

Sicuramente non è il libro che terrei per sempre in libreria - e ormai sapete quanto tengo ai miei amati scaffali strapieni di storie - ma se siete alla ricerca di un romance da portare sotto l'ombrellone... beh lo avete trovato!

Soprattutto se non siete avvezzi ai romance, potrebbe essere la lettura con cui iniziare ad avvicinarvi a questo filone.




martedì 6 giugno 2023

Review Party: My killer vacation di Tessa Bailey - Recensione

 Buongiorno meraviglie, 

oggi torno a parlarvi di un romance dalle sfumature suspense... 

My Killer Vacation è targato Mondadori e Tessa Bailey


Tutto quello che desidera Taylor, una giovane insegnante annoiata da giornate sempre uguali e senza sorprese, è trascorrere una vacanza esclusiva nella soleggiata Cape Cod insieme al fratello Jude, con in testa un unico pensiero: l'abbronzatura. Certo, non può immaginare che a pochi minuti dal suo arrivo nella villa da sogno che ha affittato (e che, nota bene, le è costata anni di faticosi risparmi) incapperà in un cadavere con un proiettile conficcato in fronte. No, questo non è decisamente nei piani. Né lo è ritrovarsi tra i piedi Myles, un rozzo ex detective e ora cacciatore di taglie, assoldato dalla sorella del morto per fare luce sull'omicidio e possibilmente catturare l'assassino. Uno talmente pieno di sé da rifiutare, con aria infastidita, la gentile offerta di Taylor di dare una mano a risolvere il caso. Un atteggiamento inaccettabile, perché prima di tutto lei non è disposta a ricevere un no come risposta, inoltre ne sa a bizzeffe di omicidi visto che ha passato un'infinità di ore ad ascoltare podcast true crime. E poi, chi meglio di una maestra di seconda elementare sopravvissuta all'insegnamento in tempi di pandemia può districare situazioni complesse al limite dell'impossibile? Dopotutto, forse, la vacanza di Taylor non è rovinata come sembra. Anzi, chissà?, questa piccola deviazione rispetto ai programmi potrebbe portarle persino qualcosa di più interessante (ed eccitante?) del previsto, quel brivido che le manca da molto, troppo tempo nella vita.

 


Premetto che la cover mi ha attratta fin da subito, tra l'altro Mondadori ha scelto di lasciare l'originale che è in perfetto stile con l'attitudine del momento. Dalla cover ho subito esclamato: "è un romance adatto a me!", poi ho letto la trama ed ho capito che l'autrice ha voluto inserire una sottile linea suspanse, ma facendolo sempre con ironia. Ho scelto quindi di leggerlo buttandomi in questa nuova lettura senza preconcetti o partendo prevenuta... 

Taylor, insegnante di seconda elementare, decide di investire i suoi risparmi in una vacanza con suo fratello Jude nella località di Cape Cod. Non fanno in tempo ad entrare nell'alloggio che scoprono esserci un'altra persona con loro... ma quest'ultima è morta. 

Taylor si lancia alla ricerca dell'assassino, grazie alla sua passione sui crimini, inizia a fare ipotesi e ad investigare. Sulla scena del crimine arriva poi un detective privato, un ex poliziotto, Myles. 

Lui d'altro canto, oltre ad apparire come un bel ragazzo, si ritrova tra i piedi questi due fratelli che non l'aiutano nell'indagine, anzi. 

La situazione si complica da subito e non solo perchè Taylor non riesce a tenere il naso fuori dalle indagini, ma soprattutto per la chimica pazzesca e l'attrazione tra lei e Myles.

La storia è a tratti esilarante, una perfetta lettura estiva, che strappa un sorriso in più di una parte e riesce a coinvolgerti in questa coppia che parrebbe male assortita alla prima occhiata, ma che poi si rivela perfetta!

La scrittura è fluida e le scene, anche quelle trash, sono ben equilibrate con momenti di un passato doloroso, pericoli sempre dietro l'angolo e quelle più piccanti.

Se amate le storie leggere, in cui l'attrazione tra i protagonisti è palese fin da subito, i caratteri opposti che si completano e le pagine che alternano momenti divertenti a quelli leggermente più profondi, My killer vacation sono certa che vi piacerà. 

Il mio voto:


A presto!





mercoledì 24 maggio 2023

Recensione: “Odio per odio uguale amore” di Anna Zarlenga

 Buongiorno meraviglie, 

oggi Keira torna nel mondo romance parlandoci di Odio per odio uguale amore l'ultima uscita di Anna Zarlenga per Newton Compton Editori che ringraziamo per la copia. 


Trama:

Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…

 


Questa settimana mi sono dedicata ad un libro uscito da poco, sto parlando di “Odio per odio uguale

amore” di Anna Zarlenga, edito da Newton Compton.

Il primo protagonista di questa storia è Leonardo Radice, un docente di un liceo di Napoli, il classico

professore preciso e impostato; poi c’è Lei, Matilde Lamberti, attrice di successo, famosa, bellissima e …

casinista. Totalmente diversa dal nostro bel professore.

Dovranno sopportarsi per un progetto scolastico molto particolare: riportare l’interesse del teatro tra i

ragazzi.

Questa “convivenza” forzata porterà i due ad avvicinarsi inevitabilmente, tra litigi e comportamenti poco

consoni alla persona puntigliosa e severa del bel professore. Chissà se troveranno un punto d’incontro.

In giro ho letto che questa storia viene considerata uno #slowborn, non sono propriamente d’accordo con

questo; è vero, la storia ha un andamento lento, ma pur sempre crescendo, come tutte le storie d’amore,

direi, ma a meno della metà del libro, la storia è ben delineata; inoltre, il bello di questo libro lo dà il ritmo

decisamente incombente e rapido dei dialoghi, un grande punto a favore.

Ci sono sempre battute incalzanti tra i due protagonisti, e non solo. Le persone che circondano la storia

sono bene delineati quanto i personaggi stessi. Entri a contatto con loro, trasportandoti direttamente nelle

loro vicende.

La cosa che ho apprezzato molto della scrittrice, che non ha lasciato nulla al caso; si è documentata su molti

aspetti inerenti alla storia. Dal Cristo velato, ai giardini, alle vie che percorrono, insomma, mi piace quando

si fanno ricerche dettagliate, perché si percepisce la capacità di non trascurare nulla.

Ci sono dei MA lo devo ammettere. Il primo riguarda sicuramente la cover, la Newton dovrebbe rivedere il

reparto cover. Non rispecchia proprio la storia, né tanto meno risalta in modo significativo in mezzo a molti

altri libri, ed è un peccato.

Il secondo ma è per la storia. Per quanto sia scritta in modo impeccabile, delicato e magistrale con una

consecutio temporum da far venire i brividi per la perfezione, la storia non è wooow. Non è uno di quei libri

che ti rimane sotto la pelle e ti fa dire “Devo avere il cartaceo”. No, decisamente no.

È un libro bello… ma non balla.

Non mi accontento di poche frasi ad effetto, voglio una storia che mi spettini e mi faccia emozionare; una

storia che, letta l’ultima parola, mi rimanga dentro. Qui non è avvenuto il miracolo.

Mi spiace davvero.

Per i miei MA il mio voto è:




martedì 23 maggio 2023

Recensione: Benvenuti a SugarTown di Carmen Jenner

 Buongiorno meraviglie,

Con un po' di ritardo dalla sua data di uscita vi parlo di Benvenuti a Sugartown di Carmen Jenner edito Hope Edizioni (che ringrazio per la copia), il primo volume di una serie di autoconclusivi. 


Ana Belle non ha mai desiderato niente di più che appendere il grembiule da lavoro al chiodo, salire sulla sua Vespa e correre verso il tramonto, lasciandosi alle spalle Sugartown.
Elijah Cade non ha mai desiderato niente di più che un pasto caldo, un morbido cuscino dove posare la testa durante la notte, in modo da poter dimenticare il suo passato, e, di tanto in tanto, anche un po’ di compagnia, meglio se con un bel culo.

Ma si sa come funziona con i desideri, no?
Si vuole sempre ciò che non si può avere.

Ana, vergine di diciannove anni, sta per scoprire che non è sempre così. Infatti, a Sugartown è appena arrivato un australiano di un metro e novanta, tutto tatuato e sexy in modo indescrivibile. Elijah, dopo aver assaggiato la torta di Ana, ne vorrebbe ancora e… ehi, no! Fermi, tutti! Non pensate male: Ana è una pasticciera.
Ana Belle sarebbe più che disposta a dare a Elijah tutto, anche impacchettato con fiocco rosso e carta da regalo, ma c’è solo un problema: lui nasconde dei segreti, veri e propri scheletri nell’armadio, che non solo spezzeranno il cuore di Ana, ma metteranno anche in pericolo la sua vita. Quando questi segreti verranno alla luce, la loro relazione giungerà a un punto di rottura.
A tutto ciò, aggiungete anche una miglior amica ninfomane e fuori di testa, un padre iperprotettivo, un fratellino più tenero di quanto sia umanamente possibile, un cugino dissoluto e donnaiolo, un ex terribile e più torte di quante possiate leccar… ehm… contarne.

E c’è chi pensa che le piccole città siano noiose!
Be’...
Benvenuti a Sugartown!


Ana Belle ha diciannove anni, tanti sogni quanti i legacci che la tengono ancorata nella piccola cittadina di Sugartown.
Voltare le spalle e andarsene non è il suo stile quando ha tante responsabilità per cui rimanere a gestire e lavorare nella tavola calda che era di proprietà della madre.
A rendere la piccola cittadina di Sugartown ci pensa l'arrivo di Elijah Cade. Poco si sa sul suo passato, ma una cosa è certa: il colpo di fulmine e l'attrazione reciproca tra i due è palpabile da chiunque.

Il romanzo inizia con la conoscenza, qualche battibecco tra i protagonisti e la curiosità di scoprire da parte della lettrice cosa accadrà e cosa nasconde soprattutto il passato di Elijah. Un romance contemporaneo ambientato in una piccola città, uno dei trope che adoro e che l'autrice sa come scrivere.
Carmen Jenner ha infatti uno stile unico. Ironia, dolcezza e commozione si alternano fra le pagine.

Da metà romanzo però la storia prende un'altra rotta. E, purtroppo, per quanto mi riguarda, negativa.
Il passato di Elijah a cui ambivo di conoscere si rivela poco profondo e buttato tra le righe senza capo né coda. La scia MC che sembrava stesse iniziando viene troncata così di botto come è iniziata. Sono sincera, ho trovato molte scene forzate e che non mi hanno per nulla convinta.
Ad un certo punto mi sono chiesta se era lo stesso libro del primo 30% che stavo leggendo. Ho fatto davvero fatica a terminarlo e, anche se la Jenner ha una buona capacità di emozionare con le sue parole, a me in questo romanzo è saltata all'occhio anche l'ironia forzata che ha voluto utilizzare e che mi spaventa ritrovare nel 2 volume della serie di cui sappiamo già fin troppo.

La caratteristica che più ho apprezzato sono state sicuramente le dinamiche sentimentali fra i protagonisti, le descrizioni emozionanti della Jenner sono ciò su cui dovrebbe basare tutte le sue storie. Il suo vero e unico punto di forza.
Ahimé non ho trovato, soprattutto nella seconda metà del libro altri aspetti positivi.
Spero che il secondo volume migliori e che la storia di Holly sappia catturarmi ed emozionarmi più di quella di Ana e Elijah. 

Il mio voto:


Presto vi parlerò del secondo volume!




venerdì 5 maggio 2023

Recensione: "Una semplice bugia" di Tarryn Fisher

 Buongiorno meraviglie, 

siete pronte a immergervi nei toni gialli di Tarryn Fisher? Uscito un mese fa per Newton Compton Editori, Keira vi parla oggi di "Una semplice bugia". 

Andiamo a scoprirlo e a conoscere il suo pensiero su questo libro!


Trama:

Lorraine, detta Rainy, vive in una casa sulla cima della boscosa Tiger Mountain. Si è trasferita in quella specie di isolato santuario fatto di poche abitazioni, per dimenticare il suo tormentato passato e ricominciare tutto da capo.
Quando un gruppo di amiche la invita per un weekend a Las Vegas, Rainy accetta, seppur con poco entusiasmo. Ma quello che si prospettava come un divertente fine settimana tra ragazze si trasforma in un incubo quando Braithe, una delle donne della comitiva, non rientra in hotel dopo una notte brava.
Poco dopo, Rainy riceve un messaggio inviato dal telefono di Braithe: qualcuno l’ha rapita. E quel qualcuno l’ha fatto per arrivare a lei. Se vuole salvare la sua amica (e sé stessa), Rainy dovrà tornare a immergersi nel buco nero del suo passato, affrontando quei demoni che sperava di essersi lasciata alle spalle…



Eccomi di nuovo con un’altra interessante recensione. Questa volta sono approdata

nel mondo del giallo, della suspence. Oggi vi farò conoscere il libro di Tarryn Fisher:

“Una semplice bugia”. Mai titolo più azzeccato direi.

Rainy decide di trasferirsi dalla grande città ad un paese sperduto su una montagna

nella zona boscosa di Tiger Mountain. Il suo ragazzo, Grant, ovviamente la vede

persa in un luogo che ancora non le calza molto. Lei, però, è ottimista e comincia a

piacerle quel luogo, pur essendo isolato da tutto. Cerca di fare amicizia con le

ragazze del posto, anche se non riesce molto nel suo intento, questo perché quello

che nasconde è così grande da non riuscirsi a fidare completamente delle persone;

vuole però dimostrare al suo ragazzo che può vivere su quelle montagne.

Un giorno il gruppo delle sue nuovo amiche, vuole coinvolgerla in un viaggio folle:

Las Vegas. Lei all’inizio è riluttante, ma Grant deve viaggiare per lavoro e non vuole

che si ritrovi in un luogo che ancora non conosce e, per giunta, da sola, così le

prende il biglietto per quel viaggio pazzesco. Rainy, quindi, si vede costretta ad

accettare, anche per non deluderlo.

Così, parte. Lei insieme alle sue nuove amiche.

Una volta arrivate tutto sembra andare per il meglio, ma ad un tratto tutto diventa

complicato…


Non posso proprio raccontarvi di più perché un libro, come dico sempre, va letto e

vissuto e un giallo ha ancor di più questa regola, tra le sue pagine.

Vi posso però dire che il libro è scritto in terza persona e spesso questo lascia il

lettore distaccato dalle emozioni che un protagonista incontra; in un giallo di questo

tipo, io, lettore, devo essere il protagonista principale, non il narratore. Proprio per

questo si fa fatica anche a leggerlo, diventando lento piuttosto che avvincente e

stimolante.

Una cosa che però ho trovato molto interessante è l’alternanza di capitoli tra

presente e passato; ed è proprio grazie a questo gioco di avvicendamento che

riusciamo a conoscere, in modo significativo, la vita della protagonista, aiutando così

il lettore stesso ad arrivare alla soluzione finale.

Nel complesso non posso dare un voto pieno, ma solo un 3.5



A presto!