giovedì 12 marzo 2020

Recensione: “Il destino del nostro amore” di L.A. Casey

Buongiorno meraviglie, 
Un altro libro stand-alone per L.A. Casey che torna con "Il destino del nostro amore" per Newton Compton Editori (che ringrazio per la copia).



Trama: Erin ha sempre avuto una cotta per Ward, il migliore amico di suo fratello Tommy. Sono passati undici anni da quando lui è scomparso, spezzandole il cuore. Dimenticarlo è stato difficilissimo, ma col tempo Erin ha accettato l’idea di non rivederlo mai più. Il giorno in cui Tommy viene coinvolto in un drammatico incidente stradale, Ward ricompare all’improvviso. Le loro vite, a distanza di undici anni, non potrebbero essere più diverse: Erin fa fronte alle difficoltà destreggiandosi tra due lavori, mentre Ward è un multimilionario, proprietario di un’impresa che porta addirittura il suo nome. Ora che è tornato, desidera disperatamente farsi perdonare. Ma potrebbe essere troppo tardi. Erin infatti prova emozioni contrastanti: da un lato sente di non averlo mai davvero dimenticato, dall’altro teme che lui possa ferirla ancora. Sarà capace di capire che cosa desidera davvero?
Ward era scomparso senza lasciare traccia.
Ma ora è tornato.
E intende restare.

Ancora prima di leggere la trama de "Il destino del nostro amore" avevo deciso di leggerlo, ultimamente trovo la Casey migliorata quindi volevo capire cosa avesse in serbo questa volta, poi ho letto la trama e non ho potuto fare a meno di sorridere.
Il sorriso è durato poco però, perché già nel prologo mi sono ritrovata in lacrime. Ebbene sì, questo romanzo mi ha scatenato un vuoto nello stomaco prima per la dolcezza, poi per il dolore neanche al primo capitolo.
Penso sia stato in quel momento che ho realizzato che la Casey è maturata nella scrittura. Ha ampliato le sue trame, intensificandone i contenuti e arricchendole di particolari che mi hanno colpita fin da subito.

Conosciamo Erin quando ha undici anni e la sua sembra la vita perfetta di una famiglia da Mulino bianco. Tutto al suo posto, le risate, le battute, l'affetto dei suoi cari etc..
Tutto si stravolge con il tempo e a distanza di anni vedremo come il suo essere sia cambiato dalla vita che ha dovuto affrontare.
Ora, ha vent'anni si sente "un'adulta " e per molti versi lo è viste le responsabilità che le gravano sulle spalle.
Ad un certo punto si ritrova senza suo fratello Tommy, la persona a lei più cara in quei tempi, e Ward loro amico d'infanzia pronto a ripiombare nella sua vita.

Il romanzo è un mix tra friends to lover e hate/love.
Perché c'è una sana infantile amicizia che li lega negli anni e nel profondo, ma c'è anche tanto rancore e odio per come le strade si sono divise.

Quando sono arrivata al 10% il mio pensiero è stato che tutto sarebbe stato frettoloso, se avesse usato le sue solite dinamiche la Casey si sarebbe ritrovata a far innamorare i protagonisti velocemente. Invece mi sono dovuta ricredere, è abbastanza slow come ritmo perché ci si addentra prima nelle vite di entrambi, nelle abitudini, nella loro routine e poi si riscontrano e si scontrano ed ecco che sono arrivata al 50% senza accorgermene. Quindi sì, rispetto agli altri libri di L.A. Casey, non si avvicineranno creando scintille all'inizio della storia per poi finire con un dramma. Oh, di drammi ce ne saranno ma sono ben calibrati con l'attrazione e i sentimenti dei protagonisti.
La prima parte è comunque la mia preferita, ho trovato una profondità dei sentimenti che mi ha sorpresa e mi è piaciuto come la Casey ci sia andata con i piedi di piombo.

È stata una bella lettura che consiglio a chi ha voglia di svagare la mente per qualche ora e ama un po' di dolore, nonché anche alle amanti dei friend to lovers romance e degli hate/love.

Il mio voto:








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