Review Party "Flawed - Il momento della scelta" di Cecelia Ahern

Buongiorno lettori, 

Come vi avevamo anticipato mesi fa, la DeA ha finalmente deciso di pubblicare il seguito di "Flawed - Gli imperfetti" di Cecelia Ahern. 

Ho comprato Flawed anni fa e ne ero rimasta affascinata, il mio primo distopico se non erro, un genere diverso dal mio solito, che solo la penna della Ahern (che amo fin dai suoi primi libri) mi aveva convinta a prendere. 

Bene, eccoci qui a parlare di "Flawed 2 il momento della scelta". 

Trama: Nel mondo di Celestine la perfezione è tutto. Da quando ha infranto ogni regola ed è passata dall’essere una Perfetta, amata e rispettata, a una Fallata, evitata come la peste, la sua vita è cambiata. Ma Celestine non è sola: al suo fianco ha Carrick, un ragazzo tenebroso e affascinante che la seguirebbe ovunque, e nel cuore ha un segreto. Un segreto talmente pericoloso che, se lo rivelasse, l’intero sistema potrebbe crollare. Ma Celestine adesso non ha più nulla da perdere: è pronta a combattere e a dimostrare siamo tutti profondamente imperfetti.

Se, come me, avete aspettato anni per leggere il continuo della vita di Celestine North, potete immaginare quanto sia stata emozionata nell'aprire questo libro, fino a cataputarmici dentro appena l'ho avuto nel Kindle. 

La storia riparte da come l'abbiamo lasciata. Celestine è una fuggitiva e si sta nascondendo. 

Le sono stati impressi cinque marchi di fallata, più un sesto marchio segreto, per aver aiutato un Fallato e aver mentito alla Gilda. In pochi sanno cosa le è successo, il perchè la Gilda la reclami così insistentemente e perchè le poche persone a conoscenza di tutti i suoi marchi sono scomparsi, tutti i testimoni.

Anche nelle avversità, il potere della forza di volontà, l'esistenza di un obiettivo la fa andare avanti. 

Scaltra, furba, intelligente, Celestine è l'eroina dei giorni nostri di cui avremmo bisogno. Un punto di riferimento per i giovani e d'ispirazione anche per i più grandi.

"Mi hanno tolto la terra sotto i piedi, mi hanno strappato via dalle mie radici, Mi hanno scosso e poi gettato via."

Un libro, infatti, che mi permetto di consigliare non solo ai ragazzi, anzi, anche agli adulti. Fa riflettere e, sicuramente per una persona più grande, risalteranno all'occhio i gesti di un passato non molto lontano e come è molto vicino a poter essere di nuovo realtà. I marchi sulle persone, i ghetti che sono esistiti per renderli diversi ed allontanarli dalle persone "per bene". 

Il titolo originale è "Perfect"ed è molto più attinente di quello scelto in italiano a mio parere. In  una società che ci vuole uguali. È una realtà non troppo lontana dalla nostra. Questo è inquietante e pauroso per quanto mi riguarda, ma fa anche riflettere. Il messaggio dell'autrice è ancora più chiaro in questo libro, o forse sono cresciuta abbastanza da darne un'interpretazione diversa.

La Gilda non è solo un sistema, un organo governativo, ma anche, e soprattutto, un'arma che la gente usa a proprio vantaggio. Se si hanno degli avversari, per prendere il posto di qualcun altro, per vendetta, si può denunciare il Fallato alla Gilda e farsi strada così. 

La Gilda è un enorme cappio pronto a stringersi. Le persone sfruttano questo sistema nel peggiore dei modi. 

È uno dei pochi distopici in cui riesco ad immedesimarmi, le descrizioni sono reali, quasi tangibili.

In una realtà reale saremmo tutti dei fallati, non perfetti. 

La scrittura di Cecelia Ahern incanta.

Nel libro troveremo tanti, tantissimi personaggi (forse troppi a mio parere), che serviranno a mettere in oscurità la fedeltà di Celestine verso le persone. Uno dei punti chiave in questo libro è sicuramente la fiducia nel prossimo, che a parte per Carrick a cui non ho ai smesso di credere, nè mai messo in dubbio le sue azioni, gli altri sono stati fino all'ultimo un punto di domanda.

Con lui, Celestine ha un legame molto profondo, un'esperienza che non dimenticheranno e sono consapevoli che non la rivivranno con nessun altro. Per questo si fida e si concede completamente a lui e ai suoi piani. Anche se c'è una logica che non funziona, un problema all'apparenza facile da risolvere, ma che non combacia; il loro legame, la loro scaltrezza e la loro volontà di stare insieme, di restare uniti e di smantellare la Gilda non verranno messi in discussione.

"C'è la persona che pensi dovresti essere, e poi c'è quella che sei veramente. Io ho perso la cognizione di entrambe."

Qualche scena è più violenta di altre, ma posso dire che non è nulla che non abbiamo già letto, ogni cerchio verrà chiuso in modo magistrale dalla penna dell'autrice, che come sempre, mi lascia a bocca aperta con la sua mente astuta. 

"Quando la Gilda ti marchia,  non ti cambio come persona:  Cambia solo la percezione che gli altri hanno di te."

In un mondo di etichette, che ci vuole tutti uguali, non permettete a nessuno di giudicarvi.

Camminate a testa alta signori miei, siate orgogliosi anche dei vostri difetti.

Il mio voto: