martedì 25 febbraio 2020

[Review Party] Recensione: La vita a un passo da noi di Christian Berkel


Hello readers! Con questo evento, organizzato dal blog "The Reading's Love" in collaborazione con la casa editrice Mondadori, faremo un salto in un passato impossibile da dimenticare.

Titolo: LA VITA A UN PASSO DA NOI

Autore: Christian Berkel

Casa Editrice: Mondadori

Genere: Narrativa

Data di pubblicazione: 25 febbraio 2020

N° pagine: 360

Trama:
Mentre la demenza senile di sua madre sta progredendo, Christian Berkel cerca di salvare ciò che resta della memoria della sua famiglia. Consulta gli archivi, legge la vecchia corrispondenza e viaggia alla ricerca delle sue origini. I pezzi mancanti li deve inventare. Il risultato è una saga familiare davvero epica.



L'attore tedesco Christian Berkel, al suo esordio da scrittore, ha indagato sul passato della propria famiglia dando vita ad un romanzo impossibile da etichettare come semplice narrativa.

Con le leggi razziali del 1935, la Germania lancia un chiaro e definitivo messaggio: gli ebrei sono un problema da risolvere. Le leggi di Norimberga, nel bene e nel male, hanno un'eco sulla vita di ogni tedesco e La vita a un passo da noi, lo conefessa al lettore senza alcuna censura.
Tra archivi, corrispondenze, viaggi in una memoria che minaccia di sbiadire e pezzi di storia che possono solo essere inventati, Berkel ricostruisce la vita della giovane Sala, costretta ad una fuga continua e perseguitata dal dolore, grazie ad un unico crimine non commesso: avere una madre ebrea che l'ha abbandonata in tenere età.

Essere privata dell'amore materno è per la ragazza una sorta di previsione. Con le leggi di Norimberga Sala è costretta a nascondere la storia d'amore con Otto - ariano "puro" - e prima che siano i tedeschi a privarla della dignità, decide di abbandonare la sua vita in Germania per raggiungere in Spagna quella madre che non l'ha mai voluta.
La Spagna degli anni Quaranta, un paese non meno schiavo della distante Germania, soggiogato dal potere assoluto del generale Franco.
Privata ancora una volta della propria libertà, Sala decide di rimettersi in viaggio, scegliendo Parigi come meta e, se di Storia ne sapete almeno un po', potrete ben capire in cosa sta per incappare la ragazza.

In La vita a un passo da noi colpisce innanzitutto la forza di questo personaggio principale, immancabilmente donna, del "fare i bagagli e partire" sperando in un futuro migliore che sembra non arrivare mai. Sala è ebrea, Sala è straniera, Sala è tedesca, Sala non è mai libera, ma rincorre questa libertà (senza dimenticare l'amore) prima lentamente - come il ritrmo stesso della narrazione - e poi sempre più veloce, proprio come il treno sul quale sale per andare in contro al finale.

Christian Berkel, dopo aver stupito platee di spettatori - non dimentichiamo che fu il grande Bergman a scoprirlo -, consegna ora ad un pubblico differente, maggiormente attento (se mi consentite la precisazione), una saga familiare che va sì ad aggiungersi a tante altre il cui fulcro e punto di partenza è la Germania della Seconda Guerra Mondiale, ma non vi si somma invano.
La storia di Berkel commuove e insegna ai lettori un passato comune a molti, ma raccontato sempre in modo differente, un passato al quale molti ancora possono e devono aggiungere particolari per far sì che non sbiadisca, proprio come la memoria di sua madre.











Nessun commento :

Posta un commento